Ok.
Anche io sono convinto che come il Maestro Martina non c'è,non c'è stato e non ci sarà nessuno. Però...
Come dire...definire Cavazzano,mio caro hmf,"inguardabile e cialtronesco",nonchè dichiarare di preferire a lui il buon Perego,che,a mio modesto parere...ehm,ehm...,mi sembra un po' eccessivo. Vale sempre la sacrosanta regola del de gustibus non disputandum est,tuttavia,Cavazzano è Cavazzano,diamine! Disegni come i suoi non si trovano facilmente. E' un maestro!
Poi,è vero,ci sono i suoi "allievi",che in passato gli assomigliavano assai,ma ormai tutti coloro che appartengono alla sua "scuola" (che è poi in realtà la "scuola" di Scarpa,se vogliamo andare a precisare) sono cresciutelli come autori e hanno personalizzato il loro tratto,rendendosi riconoscibili.
Le storie.
Ok. come Martina nessuno scrive più. Io amo Martina e rimpiango le sue storie,però...
Ogni Topolino è figlio del suo tempo. Le storie di Martina ci stavano cinquant'anni fa. Oggi ci sta Casty,ci sta Artibani,ci sta Faraci. Siamo in un tempo diverso,abbiamo mentalità diverse:stiamo entrando nell'era del digitale e del cinema,i gusti sono passati dalla letteratura alla filmografia (con qualche debita eccezione:ad esempio,io sono un tradizionalista estremista,nonostante la mia giovane età),le mentalità delle persone (compresi gli sceneggiatori) si adeguano:le storie di Topolino assumono i ritmi di un film.
Vedi alla voce:il quindicenne che si improvvisò antropologo.