C'è gente che va a rovistare nella spazzatura perché non arriva a fine mese.
2,40€ a settimana sono fin troppi per una cosa che va poi buttata. Mi sa che qualcuno qui non ha ben presente la situazione attuale dell'Italia.
Si, ad esempio tu.
Di certe cose bisognerebbe parlare evitando banalizzazioni e luoghi comuni che vanno bene giusto se si parla al bar.
E' una semplice questione statistica e numerica : il bacino di utenza potenziale di Topolino, ovverosia di persone che possono materialmente comprarlo, è vastissimo ed è praticamente impossibile che riducendosi si possa di conseguenza ridurre il numero, per giunta di tali ordini di grandezza rispetto a 10 anni fa.
Forse non vi è ben chiaro che non siamo in Malawi. La spesa per Topolino è irrisoria e di fatto può rientrare in quella di chiunque si voglia permettere spese voluttuarie di questo tipo.
Anche perchè, secondo logica, dovrebbero diminuire proporzionalmente i consumi anche di tutto ciò che non è necessario - esempio, tutti gli altri fumetti allo stesso modo - cosa che non accade. Invece diminuiscono semmai le spese voluttuarie che incidono davvero : cene fuori, abiti firmati, vacanze varie.
Cioè cose che possono fare la differenza fra il riuscire a pagare l'affitto o meno, per dire.
Secondo l'ultima indagine, per Natale sono diminuiti molti consumi tranne quelli di giocattoli e tecnologia che sono stabili o in aumento. Ovverosia, ai bambini non si fa mancare mai il regalo - e quindi, se lo chiedono, anche un misero Topolino - e soprattutto, con la voce "tecnologia" si intende in larga parte lo smartphone, che minimo 150 euro li costa.
Ora, siamo seri : se uno si può comprare uno smartphone, o un tablet, o una macchina fotografica, o un portatile, si può comprare tranquillamente Topolino. Se non lo compra, è perchè non vuole.
Se la crisi fosse tale da ridurre il consumo di Topolino - 2,40 Euro a settimana - allora gli smartphone dovrebbero segnare nelle vendite tipo -500 %, peggio ancora le macchine fotografiche e i portatili. :
Non esiste proprio, se non in casi estremi, che uno non possa comprare Topolino; al massimo
non vuole, che è ben diverso.
Scusate l'ironia, ma i privilegiati che non sanno neanche di esserlo e che vivono nel loro mondo ovattato mi fanno venire i nervi.
Certe volte mi lascia basito la superficialità e il sensazionalismo a buon mercato con cui si fanno tali affermazioni, parlando di "crisi".
Ma fammi capire, in questo forum in buona parte sono abbonati, molti comprano Topolino tutte le settimane, praticamente tutti almeno una volta al mese : cosa siamo, il Club dei Miliardari?
Non ti viene in mente che forse, ma forse eh, è un po' strano in base al calcolo della probabilità, che in questo forum siano capitati tutti "privilegiati"?
Un po' strana come cosa, no? In un paese dove, secondo la vulgata comune, nessuno ha più soldi, tutti i ricchi d'Italia si son dati appuntamento qui?
Non è invece più probabile che tu abbia detto una sciocchezza?
In conclusione : ribadisco quanto detto sopra, la "crisi" con il rendimento di Topolino non c'entra assolutamente niente, o comunque in maniera talmente piccola da essere trascurabile.
E nonostante le convinzioni di alcuni - non si capisce dettate da cosa - non vedo proprio alcuna prova del contrario.