A questo punto, anche il vecchio toplino non ha che da lasciar parlare le cifre. Grazie per l'aggiornamento Gongor.
Prossimo obiettivo...80.000 copie. Topoconcordia verso il disastro con i motori al massimo. E la Panini che fa?
Ma già un ritorno d'interesse verso il settimanale è un'ottima notizia a prescindere, o mi sbaglio?
Insomma, a lungo andare l'interesse potrebbe trasformarsi in maggiori vendite... Almeno spero!
In un certo senso però questa crisi avrà molti aspetti positivi.
Il valore di un fumetto si misura con questi 2 parametri:
1)
LA DATA DI PUBBLICAZIONE: Più è vecchio un fumetto più il suo valore cresce, questo perchè molti lo considerano raro;
2)
LA TIRATURA: Questa misura il livello di rarità e più questa è bassa più il fumetto costa.
Bisogna poi vedere se quel fumetto è in buono stato, ma questo è un'altro discorso.
Ora se ipotizziamo che il prossimo Topolino sarà venduto con una tiratura di 80.000 copie per noi non cambia niente perchè quando ci recheremo in edicola per acquistarlo lo pagheremo sempre allo stesso prezzo.
A questo punto si possono verificare 2 possibilità:
1)
IL TOPOLINO RESTA IGNORATO: e questo è un male per il venditore, perchè sarà costretto a venderlo ad un prezzo inferiore a quello storico;
2)
IL TOPOLINO CRESCE DI INTERESSE: e questo è quello che ci auguriamo, perchè se un domani molte persone vogliono acquistare quella copia di Topolino, un venditore può fare molti soldi (vedendo in questo caso anche la data di pubblicazione).
Ora queste sono speculazioni, ma è proprio su queste che si basa il mercato del collezionismo.
Perciò continuate a stampare pochi Topolini, che un giorno sono sicuro che la gente lo aprezzeranno di più, e io farò affari d'ORO.