Dopo tantissimi numeri saltati, per motivi vari, torno a commentare un topo che veramente non passa inosservato, un numero che mi è piaciuto molto, ben al di sopra della media dei tempi e piacevolissima sopresa per chi, come il sottoscritto, non seguiva da un po il topic sulle anteprime e dunque non sapeva bene cosa aspettarsi al di la di un generico
"ci sarà la parodia di Asterix" intuibile dalla cover già pubblicata sul numero precedente.
Topolinix e lo scambio di Galli: la mia opinione è che si tratti molto più di un omaggio, una storia-tributo, che non una vera e propria parodia, fatto stà che la storia è ricca di gag e battute, ma al contempo non mi ha trasmesso quella sensazione di vacuo che spesso storie del genere portano con sè. Mi ha stupito l'adattamento dei personaggi disneyani, a prima vista magari "ardito", ma in realtà assolutamente funzionale alla storia. Insomma, una bella prova di abilità da parte degli autori!
VOTO: 8Topolino e qualcosa nel buio: la sopresa del numero! Casty non delude mai, e leggere il suo nome nei credits, quando meno te l'aspetti, mi colpisce sempre. Come spesso accade, il punto di forza è l'atmosfera che l'autore riesce a confezionare, con una dose di tensione certamente di livello per una storia disney, a partire dalla misteriosa scritta della terza vignetta delle prima tavola; ottima anche l'idea di utilizzare Pippo per dare l'impressione di una pellicola girata in prima persona. Il risultato è una storia veramente d'impatto, con una prima parte dove a farla da padrone e l'inquietudine per i misteriosi eventi, ed una seconda dove la tensione cede parzialmemte il posto ad un maggior grado di azione. Che altro aggiungere se non che non vedo l'ora di leggere la prossima storia di Casty?
VOTO: 9Pk tube: altra sorpresa, quantomeno nella misura in cui non immaginavo questo genere di omaggio ai vent'anni di pikappa. Sole dieci pagine, che scorrono via fin troppo velocemente, e se lo dice uno che non è certo un estimatore di Lavoradori, tutt'altro, qualcosa vorrà pu dire. Sarà la sensazione personale che mi ha riportato ai (belli e rimpianti) tempi di "Evroniani", ma non vedo l'ora di leggerne altre!
VOTO: 7Paperino e i colori della città: probabilmente la più debole del numero, ben tenendo in mente che di fronte a quanto precede è difficile non sfigurare, dunque le attenuanti ci sono tutte. La mia impressione è stata quella di una storia un po banale che tenta di veicolare un messaggio importante: alla fine il messaggio passa, ed è bene che sia cosi, ma resta una sensazione di "leggerezza" sottostante. A mio avviso il punto di maggior debolezza è quell'immediato
"Ma chi sono i veri paperopolesi? Noi ovviamente! che anima quasi immediatamente le due fazioni: sembra quasi che il diventare monocromatici passi in secondo piano a fronte di tale quesito. Capisco il messaggio che si voleva trasmettere, eppure resta la sensazione di un qualcosa di molto tirato a forza. Velo pietoso sulla scena del salvataggio dei nipotini, se la fisica esiste il risultato del "salvataggio" sarebbe dovuto essere uno sfracellamento al suo di paperino e QQQ! Anche il finale, necessariamente moraleggiante, non è niente di che, e la soluzione cromatica del verde che accomuna tutti è pure scoordinata dalla precedente differenziazione grafica: insomma, se proprio si voleva fare il finale in verde, non era meglio che le due fazioni fossero giallo e blu?
VOTO: 6PS: mi scuso di eventuali ed assolutamente non volute ripetizioni di concetti gà espressi nelle pagine che precedono, leggerò tutti i post, ma intanto ci tenevo a dire la mia!