Questo Topolino
3146 è un buon numero, con 3 storie buone e una storia mediocre. Apre quindi il numero
Topolinix e lo scambio di Galli (
Faraci-
Ziche), una spassosa parodia d'Asterix. Faraci scrive una spassosa sceneggiatura in cui i personaggi Disney vengon calati nell'universo gallico mantenendo i loro caratteri originali, dando nascita a degli spassosi scontri verbali. Bello anche lo spunto di base, ossia che i galli Disney non sono quelli del fumetto originale, ma appartengono a un altro villaggio che
dà nascita al qui pro quo del titolo
. Perfettamente adatti alla storia sono i disegni di una più che in forma Ziche.
Si prosegue con
Topolino e qualcosa nel buio (
Casty), in cui l'autore utilizza l'inedita tecnica del
mockumentary per raccontare una storia di stampo horror e fantascientifico. La tecnica del
mockumentary permette d'aggiungere un tocco in più al già inquietante insieme, stemperato da qualche trovata umoristica come Topesio. Certo, l'uso degli
non è una trovata molto originale, ma deve essere vista come una parodia di un certo tipo di fantascienza di serie B.
Dopo queste due storie lunghe si passa a una storia più breve, ma altrettanto godibile, ossia
Pk tube (
Sisti-Lavoradori). La storia non è altro che la prima puntata di una serie celebrativa del ventennale di Pikappa in cui Uno osserva delle vecchie registrazioni sul suo passato con Paperinik. Il risultato è più che ottimo e i disegni di Lavoratori misti ai colori di Monteduro sono altrettanto gradevoli.
Chiude infine il numero
Paperino e i colori della città (
Carol e Pat McGreal-Cavazzano), una storia con una trama poco convincente, ma retta dai bei disegni del maestro Cavazzano.