@Juro. Ma il mio non è un dubbio, è una certezza.
Se però mi vorrai fare la cortesia di rileggere la mia recensione, noterai che ho dato atto a Casty d'avere saputo rielaborare. Lo dico apertamente: il richiamo a "Tutto e niente" si sente ma è ben narrato, con spunti diversi, con brio e tutto quel che vuoi.
Ma poi arriva quell'ultima pagina dove il concetto non è neanche rielaborato: le parole di Paperinik e di Nobuo coincidono al 90%. Se ci fosse stata una rielaborazione maggiore, avrei chiuso un occhio, ma così è veramente una scopiazzata, ed è proprio perché l'ha fatta quel genio di Casty che mi ha deluso in modo profondissimo, oltretutto per una pagina totalmente inutile se, come leggo, trattasi solo di what if e non è volta a lasciare una porta aperta.
Mi spiace: non cambio la mia opinione. DB3 prometteva benissimo. Ma termina con quello che è ben peggio di un già visto senza che lo stesso si traduca invece in buon omaggio. Duecento pagine in stile botte da orbi con una sottotrama interessante, ma che si spengono in un riciclo di battute da una delle mie storie preferite: non mi va giù.
@Camminatadisney: stai tranquillo che, avendo origini non lontane dal tuo luogo a fianco, se avessi voluto insultare avrei detto ben di peggio. E soprattutto mi piacerebbe sapere cosa abbia da darmi contro il Pastro del quale ho steso le lodi. Purtroppo, ribadisco, la convergenza d'idee tra Silicio e DB3 è troppo palese, perfino nei dialoghi: ed è proprio perché è stato il genio di Casty a scadere in una copia non rielaborata a farmi decadere il tutto, ma pesantemente.
Come ha detto il Generale, è un segno della vitalità di PKNA, che, a quanto pare, era vent'anni avanti rispetto a tutto.