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Il marchio di Moldrock gran finale
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Mentre sempre s'attende la correzione alla gaffe della scorsa settimana, l'ottima copertina mi fa porre una domanda: ma perché l'Extransformer ha i colori evroniani e sembra ricavato da un loro astrocaccia ripiegato su sé stesso?

PK - Il marchio di Moldrock, terza puntata (Artibani/Pastrovicchio): pur lasciandoci qualche dubbio discusso accesamente nell'apposito topic, questa terza puntata rulla di brutto, tra azione, avventura, sorprese, grandi (o meglio... grossi!) ritorni e la soluzione del primo mistero lasciato in sospeso da P&P. Pastro assolutamente un fenomeno! Voto sospeso ancora per ovvi motivi, ma quanto vorrei che fosse già mercoledì prossimo, Maremma...

Paperino Paperotto al Giro di Quack Town (Macchetto/Gula): secondo buon omaggio al Giro, ben reso ed ottimamente disegnato da un Gula (digitale?) perfettamente adatto ai paperotti, però con qualche perplessità su un paio di becchi della Nonna.

X-Mickey - Mestieri impossibili - Il venditore (Macchetto/Migheli): diciamo che la trama è parecchio risaputa e non fa molto ridere... Ma la sorpresa è una Migheli in formissima, dinamica, gradevole, divertente, proporzionata ed espressiva: speriamo che non sia un fuoco di paglia e continui così!

Paperino, Paperoga e gli occhiali realizza-desideri (Camerini/Chierchini): semibreve che non ha gran cose da dire, spiacente. Fa piacere rivedere Chierchini, però qualcosa non va nelle mani dei personaggi, troppo spesso aggrovigliate od incomprensibili.

Zio Paperone e i germogli propizi (C. Panaro/O. Panaro): avventura un po' ciminiana quella propostaci dai due Panaro. Se la sceneggiatura può sembrare tranquilla, il finale è piuttosto inatteso, e rende l'avventura più che godibile, sicuramente. L'altro ai disegni lavora da par suo, con quell'inconfondibile stile tutto tondo e mosso che semplicemente adoro! Promossa, anche se non entrerà negli annali.

Insomma, PK domina, senza che il resto spicchi. Buon Topo, ma le centrali possono dare mooooolto di più.

Il Topolino di questa settimana brilla solo per la terza puntata di pk, che è sempre ricca di suspense
Ho trovato invece banale la storia di Pp8.. È per me solo un modo per fare pubblicità al Giro, ma siamo ben lontani dalla poesia delle  storie del paperotto, che ho letto in questi anni
Il resto non mi ha lasciato un granché

Un bel numero, questo, a mio parere, anche a prescindere da Pk.
La storia con PP8 costituisce un ulteriore omaggio, ben riuscito, al Giro d'Italia. L' atmosfera candida e genuina della vita di campagna dei nostri paperotti è quella che conosciamo, ed è gradevole  per gli amanti del genere.
La storia dei due Panaro è una classica avventura dal sapore ciminiano, piacevole da leggere come sempre.
La semibreve con Paperoga ha il pregio, secondo me, di rappresentare efficacemente ,in partenza, un classico Paperino dispettoso, peccato che duri poco; Paperoga, invece è sempre lui, coerente con sè stesso.
Dimenticabilissima, invece, la breve X-Mickey.   
E poi, naturalmente, brilla Il Marchio di Moldrock, pur con tutti i dubbi di cui parliamo nel topic apposito e pur con alcune mie personali perplessità che frullano per la mia testa e che esprimerò in separata sede quando le avrò ben chiare, anche a me stesso.

Il marchio di Moldrock prosegue bene, in modo sicuramente spettacolare e in questo senso appagante: non ci si ferma un attimo e si è sempre di corsa, e pure in un episodio come il terzo in cui Moldrock viene lasciato ai margini abbiamo un’avventura ipertesa nello spazio, tra brutti ceffi e scontri vari.
Personalmente a me non dispiace, anche perché vi raccolgo una sorta di contraltare rispetto all’uso dei combattimenti sulle usuali storie del Topo che ci sta, in una dimensione come quella assunta da questo filone di PKNE.
Ma in alcuni momenti pare che manchi il respiro, da tanto il ritmo è “tirato”. Per fortuna che proprio in quei momenti Artibani piazza quella svolta narrativa o quel colpo di scena che bilancia tutto quanto: che sia la trollata o (vera sorpresa) e   (già atteso), sono comunque effettini che servono a tenere desta l’attenzione anche sullo svolgimento della trama concreta.
Anche dell’archiarca evroniano, abbastanza prevedibile, viene servito in maniera organica alla storia e al punto in cui avviene. Così come , per quanto prevista, viene introdotta con la giusta epicità e importanza. In questo contribuisce anche il Pastro, chiaramente, che proprio in quella tavola gioca a riproporre scena e inquadrature , e che si è chiaramente divertito un mondo a riportare in vita .
Oltre a queste tavole finali, anche il resto dell’episodio è disegnato con il consueto sfoggio di dinamicità, e con scenari spaziali spettacolari anche per via dei colori di Monteduro.
Ma la sensazione fortissima è che il meglio debba ancora venire… e che si prepari un episodio conclusivo davvero tosto.

Il mio commento:
PK - Il marchio di Moldrock - Terza Puntata senza voto
Ritmo molto serrato in questa terza puntata con grandi ritorni e un finale che si preannuncia di grande impatto
Paperino Paperotto al Giro di Quack Town voto 7
L'idea è buona ma alcune scelte narrative mi hanno lasciato perplesso. Buono il messaggio di fondo
X-Mickey - Mestieri impossibili - Il venditore voto 5
Non mi ha detto nulla
Paperino, Paperoga e gli occhiali realizza-desideri voto 6
Breve simpatica con un Paperoga più "umano" del solito
Zio Paperone e i germogli propizi voto 7,5
Classica avventura di Panaro con echi ciminiani. E' sempre un piacere leggere storie di questo livello

PK - IL MARCHIO DI MOLDROCK  (terza puntata)
Episodio molto variegato nel quale compaiono Angus Fangus con un suo collaboratore (tal Orville), dei mostriciattoli da copertina, la verde Nebula Faraday (che, nonostante le apparenze, sembra sia una papera terrestre), gli evroniani Trauma e Karkadon. Se alla fine della puntata precedente Moldrock minacciava Paperopoli (con invasione iniziata), in questa è l'ufologa pasionaria a minacciare l'integrità fisica di Pikappa.

Per chi non conoscesse bene il personaggio, ecco alcune schede:
http://pkhack.altervista.org/nebula-faraday/
http://it.paperpedia.wikia.com/wiki/Nebula_Faraday
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PP8 AL GIRO DI QUACKTOWN
In questo mese ciclistico scopriamo che nella cittadina calisotiana arrivano pure dall'Alaska per correre l'omonimo Giro (breve, di un solo giorno). Che Betty Lou, quando si infatua di qualcuno, riesce a distinguerlo benissimo anche se si tratta di un perfetto gemello di un trio dell'Oregon. E che Paperino si fa rispettare come ciclista fin da piccolo.

X-MICKEY - MESTIERI IMPOSSIBILI: IL VENDITORE
Circoscrivere i disegni della Migheli al fantastico mondo di X-Mickey (in pochissime tavole) è la soluzione ideale per limitare i danni: certo, in questo caso a rimetterci è PipWolf, diventato un piccolo lupetto.

PAPERINO, PAPEROGA E GLI OCCHIALI REALIZZA DESIDERI
Non si capisce perché Paperino, una volta organizzato uno scherzo, lo voglia portare fino al termine quando ha solo da perderci (economicamente). Senza neanche più divertirsi.  E' comunque un'occasione per vedere all'opera il sempreverde Chierchini: grazie al suo storico stile, i paperi non sono sempre a becco spalancato per la (ormai) classica risata di posa ma sanno anche incazzarsi di brutto.

ZIO PAPERONE E I GERMOGLI PROPIZI 
Ottavio Panaro è un altro disegnatore il cui stile, per quanto diverso da quello di Chierchini (più morbido e arrotondato), non prevede grandi risate dal becco dei paperi le cui espressioni sono spesso pensierose, ironiche, severe, comunque posate (non si sbracciano inutilmente). L'altro Panaro, Carlo, sceneggia una buona storia dalle tematiche classiche ma ben articolate con un finale che premia chi ha veramente bisogno di aiuto.

Ottimo numero con storie che si fanno rispettare.
L'avventura di PP8 è un ottimo omaggio al ciclismo e colpisce soprattutto per lo splendido rapporto di amicizia tra il protagonista e gli altri. Gli ottimi disegni di Gula sono un piacere per gli occhi.
Chierchini ritorna con una semibreve che ha il pregio di presentare un'ottima caratterizzazione di Paperoga, le cui trovate sono sempre accompagnate da buone intenzioni, mentre la storia di Panaro si fa apprezzare soprattutto per un buon finale, mentre la vicenda in sé ha poco di memorabile.
Il terzo episodio del Marchio merita un commento nel topic apposito; mi limito a dire che l'ho apprezzato parecchio e che Artibani non ha tutti i torti a prendere per i fondelli certi commenti che si leggono in giro-
Ps:Cornelius, hai confuso Fangus con Gizmo!

Artibani non ha tutti i torti a prendere per i fondelli certi commenti che si leggono in giro-

Spieghi meglio a cosa ti riferisci?

Ps:Cornelius, hai confuso Fangus con Gizmo!

Aah... queste Paperopoli parallele! 

Stranamente vedo pochi post di commento su questo numero, boh intanto ecco il mio:

PK - Il marchio di Moldrock, III ep. (Artibani/Pastrovicchio): altra puntata estremamente interessante, che fra ammiccamenti più o meno ironici ai vecchi pker e ritorni a profusione, ci consegna tanta azione, dei simpaticissimi mostriciattoli dall'ego smisurato (caratterizzazione curiosa ma divertente) ed un ritmo incalzante. Ormai l'attesa è tutta per l'ultima puntata, dopo la quale sarà possibile per ciascuno tracciare una propria valutazione complessiva, per quanto riguarda il sottoscritto il giudizio è ampiamente positivo, staremo a vedere cosa accadrà...
S.V.

Paperino Paperotto al Giro di Quack Town (Macchetto/Gula): altro simpatico omaggio al centenario del Giro, seppur dal registro assai diverso rispetto a quello della settimana scorsa. Tra qualche (voluta) esagerazione, tipo la grande fama del Giro di Quack Town, e simpatiche innovazioni, la storia procede bene e non delude, peraltro è pure molto ben disegnata. Il voto è un tantino stretto, in realtà.
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X-Mickey - Mestieri impossibili - Il venditore (Macchetto/Migheli): una breve che si nota soprattutto per la prova positiva della Migheli. Avendo più volte criticato i suoi disegni, mi fa piacere notare, quando è il caso, un buon lavoro da parte sua. Per il resto però, la trama non è niente di che, d'accordo che è una riempitiva, ma non apprezzo troppo questa evoluzione "soft" di X-Mickey.
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Paperino, Paperoga e gli occhiali realizza-desideri (Camerini/Chierchini): storia che ho apprezzato soprattutto per la particolare caratterizzazione di Paperoga, strambo inventore di carabattole ma, al contempo, buono di cuore specie nei confronti della sua involontaria "vittima" Paperino, il che induce quest'ultimo a sentirsi in imbarazzo nei suoi confronti. Sarà fors'anche psicologia spicciola, ma almeno questa semibreve qualcosa da dire ce l'ha. Graficamente qualche inevitabile imprecisione, ma non mi stancherò mai di elogiare la voglia di mettersi in gioco di Chiechini, questo per me vale davvero tanto.
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Zio Paperone e i germogli propizi (C. Panaro/O. Panaro): bella avventura di stampa "classico" quasi ciminiano, del cui stile presenta vari elementi tipici. Essendo io cresciuto con questo genere di storie, non posso che esultare quando, nei tempi moderni, capita di poterne riassaporare una. La trama è semplice nella sua struttura di base ma, come spesso accade, sono le cose semplici a risultare più saporite: rivalità PdP/Rk, voglia di riscatto del secondo, popolo remoto che nasconde un segreto, finale che rende giustizia; forse, ma è proprio un pelo, non viene spiegato come Lusky riesca a venire a conoscenza dei germogli, ma il resto fila bene. Dal canto suo, Ottavio Panaro realizza dei disegni molto belli, almeno per il mio gusto: morbidi ma, al tempo, espressivi, perfetti per il tipo di storia!
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Nel complesso, questo numero 3207 presenta come piatto forte sicuramente Pk, il cui terzo episodio procede alla grande; nel resto del numero brilla, a mio avviso, una storia davvero agli antipodi da Pk, ovvero l'ultima con la coppia dei due Panaro. Inframezzate un buon omaggio al Giro in salsa PP8 ed una discreta semibreve che approfondisce il rapporto fra i due cugini Paperino e Paperoga, dimenticabile la breve su X-Mickey.

Ottima la terza puntata di Pk, con rimandi alla prima serie e grandi ritorni. Che bello e' stato rivedere Trauma .
Per il resto la storia di Panaro si lascia leggere e secondo me e' la migliore del numero, mentre quella di Paperino Paperotto e le due brevi non mi hanno lasciato un granché.

Quando leggo storie come quella dei Germogli propizi ritorno bambino, agli anni 90, quando storie di questo calibro erano presenti tutte le settimane nel Topo. Bei ricordi

Secondo me:
PK - Il marchio di Moldrock - Terza Puntata,voto:/
E si attende il finale...
Paperino Paperotto al Giro di Quack Town,voto:7.5
Buona storia ma niente di più
X-Mickey - Mestieri impossibili - Il venditore,voto:5
Insufficiente,è sempre la solita roba
Paperino, Paperoga e gli occhiali realizza-desideri,voto:6
Buona più per i disegni che per la trama
Zio Paperone e i germogli propizi,voto:7
Un Panaro sempre in forma,sopratutto per i paperi

Alla fine topo medio: [smiley=voto3.gif]

Caspita, il topic di questo topo si candida seriamente a vincere la classifica dei meno discussi dell'anno (fra i numeri di Topolino, ovviamente)...