Papersera.net

Copertina: Concept e disegno di Fabrizio Petrossi
Colore di Andrea Cagol

Che aria tira a... Paperopoli di Silvia Ziche

Storie
Topolino alla ricerca della 25a stella
Soggetto e sceneggiatura di Fausto Vitaliano
Disegni di Fabrizio Petrossi

Zio Paperone e l'oasi meravigliosa
Soggetto e sceneggiatura di Carlo Panaro
Disegni di Giampaolo Soldati

Nonna Papera e il forchettone scomparso
Soggetto e sceneggiatura di Gabriele Mazzoleni
Disegni di Alessandro Gottardo

Gastone in: Hotel Quadrifoglio
Soggetto e sceneggiatura di Massimiliano Valentini
Disegni di Carlo Limido

Indiana Pipps e la febbre del pallone
Soggetto e sceneggiatura di Bruno Sarda
Disegni di Paolo De Lorenzi

Paure fobie & co. - Amicizia ... contagiosa (Topogulp)
di Alessio Coppola

Rubriche
Un desiderio a 25 stelle
Testo di Francesca Agrati

Grande concorso - prima parte
Chi cerca (Mickey) Trova! (La magia Disney)
Testo di Francesca Agrati

Un fantastico giardino reale
Testo di Federico Taddia
Foto di Andrea Samaritani

Yo - Kai Watch
Testo di Barbara Garufi

Canto quello che vivo
Testo di Silvia Gianatti
Foto Studio Cirasa

Cartoline da Disneyland
Testo di Francesca Agrati

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Numero speciale Earth Day
Seconda parte del grande concorso per volare a Disneyland

Appena ricevuto il Topo. Il concorso funziona cosi':
Nelle tavole di Topolino alla ricerca della 25° stella sono nascoste cinque teste del sorcio. Bisogna trovarle e attendere il prossimo numero con la seconda storia con le teste nascoste e attendere le istruzioni per partecipare.
Detto questo, non vedo l'ora di leggere la storia e...mi cimenterò anch'io nella ricerca . Bellissimo concorso che ricorda l'epoca in cui su Topolino ce n'erano a bizzeffe

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A proposito di 'Topolino alla ricerca della 25a stella'.

Storia a mio avviso gradevole, funzionale alla celebrazione dei 25 anni dalla fondazione di EuroDisney.
Disegni piacevoli, trama e sviluppo un po' esili ma garbati. Nel redazionale di Francesca Agrati, questa avventura viene definita "misteriosa e poetica... si parla di emozioni forti".
Cala, cala. Più pragmaticamente, a fine lettura si resta un po' sospesi, diciamo.

Nostalgico il concorso abbinato alla celebrazione del 25ennale, che ricorda molto quelli sul Super Almanacco Paperino degli anni '80.

Interessante il redazionale sugli Autori, a conclusione della storia.

Il pensiero corre all' avventura su cartonato concepita da Romano Scarpa per l' inaugurazione del parco divertimenti, su indicazioni della Disney Company.
Un signore, nei modi e nella vita, che si mise umilmente al servizio della Casa madre adottando i nuovi stilemi grafici che si stavano imponendo allora.

Grazie, Uncle Walt.
Grazie, Mickey.
Grazie, Vitaliano & Petrossi.
Grazie, Romano Scarpa.

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A proposito di 'Topolino alla ricerca della 25a stella'.

Storia a mio avviso gradevole, funzionale alla celebrazione dei 25 anni dalla fondazione di EuroDisney.
Disegni piacevoli, trama e sviluppo un po' esili ma garbati. Nel redazionale di Francesca Agrati, questa avventura viene definita "misteriosa e poetica... si parla di emozioni forti".
Cala, cala.

 

Tu e chi ha postato l'annuncio che Tito Faraci riscriverà i dialoghi delle storie Disney, mi avete regalato il momento più divertente della giornata. Grazie.

 

Effettivamente sì, ai redazionali che sviolinano mentre sciorinano la storia d'apertura non dò mai conto, che siano della Agrati o della De Poli, altrimenti Novecento e l'omaggio a Dalì (ho scordato pure il titolo) sarebbero le cose più profonde prodotte in Disney su Topolino. Cose davanti alle quali mi riservo un rispettoso GLORP!

Buon Topo, dai.

Topolino alla ricerca della 25a stella (Vitaliano/Petrossi): garbato e romantico omaggio a Disneyland Paris ed al mondo Disney in generale, ben scritto e scorrevole. Buoni anche i disegni, sicuramente espressivi, pur con qualche perplessità qui e lì: quando Topolino sta depositando la , sembra invece che la stia prendendo, ad esempio... Promossa, comunque.

Zio Paperone e l'oasi meravigliosa (Panaro/Soldati): classica avventura, che però non significa priva di sorprese, anzi. Ritmo e colpi di scena non mancano, ed i dialoghi sono ottimi. Soldati fa un lavoro egregio, anche se il leggero restyling nelle espressioni d'Amelia mi lascia un po' perplesso. Ottime invece quelle degli altri personaggi e fantastiche quelle dell'"umana".

Nonna Papera e il forchettone scomparso (Mazzoleni/Gottardo): divertente breve non priva di una sua originalità, con un Gottardo più che buono.

Gastone in: Hotel Quadrifoglio (Valentini/Limido): ottimo spunto per una situazione sinora poco esplorata, col trio di cugini unito a combinare relativi divertenti disastri che si tramutano in eventi positivi. Bello sviluppo, risate e divertimento. Limido fantastico a dir poco. Gran bella storia, gente.

Indiana Pipps e la febbre del pallone (Sarda/De Lorenzi) se lo spunto, non nuovissimo, è carino, lo svolgimento della scoperta del personaggio scomparso, che regge la vicenda, mi ha lasciato un po' perplesso... Non so, ad un certo punto m'è sfuggito un palese "Tutto qui?" De Lorenzi buono, indubbiamente, ma qualche espressione di Topolino mi lascia perplesso...

Topo tranquillo, dunque, ma non per questo gramo, anzi. Bene così, quindi.

Il mio commento:
Topolino alla ricerca della 25a stella voto 8
Poetico omaggio a Disneyland Paris con una trama surreale che trasporta il lettore. Ottimo anche il lavoro di Petrossi
Zio Paperone e l'oasi meravigliosa voto 8
Avventura "old-style" bene gestita, mai ovvia e dalle buone idee. Soldati molto espressivo
Nonna Papera e il forchettone scomparso voto 6
Simpatica. Esegue il suo ruolo
Gastone in: Hotel Quadrifoglio voto 7,5
Storia che parte molto bene e forse finisce in fretta, per il fatto che il trio di cugini lo vogliamo vedere spesso insieme. Bene Limido
Indiana Pipps e la febbre del pallone voto 7,5
Classica avventura di Indiana Pipps bene fatta ma un pò priva di originalità. De Lorenzi statico nelle varie movenze e nelle espressioni

Trovo piacevole la cover di questo numero di Topolino, creata da un artista di cui non mi ricordavo, infatti non appariva da tempo sulla pubblicazione.

Io sono diventato matto a cercare le teste di Topolino nella prima storia: alla fine ne ho trovata solo una

Ma no, si vedono benissimo, le ho trovate subito...

Ma no, si vedono benissimo, le ho trovate subito...

Pure io, le ho trovate a colpo d'occhio :.

TOPOLINO ALLA RICERCA DELLA 25a STELLA
Non saprei come commentare una storia che celebra 'magicamente' il 25° anniversario di Disneyland Paris con la presenza di 'papà' Disney in persona (fin dalla copertina) che, in questo caso, non sembra essere riconosciuto dal 'figlio' Mickey che magari, poi, ripensandoci, non ha dubbi nell'anagrammare il suo falso nome come 'Uncle Walt' (nella esatta tradizione disneyana delle parentele). Non in maniera negativa ma neanche particolarmente positiva: mi sentivo 'in dovere' di emozionarmi ma in realtà non mi sono emozionato.

ZIO PAPERONE E L'OASI MERAVIGLIOSA
Il 'triangolo' Amelia-Brigitta-Paperone da quasi sempre buoni risultati perché diverse sono le dinamiche che provoca e Carlo Panaro ha fatto benissimo a riprenderlo. Sicuramente anche i disegni fin troppo dinamici di Soldati (un Andersen italiano) hanno giovato al ritmo del soggetto. Ho avuto il dubbio se il deserto attraversato dai paperi fosse americano (visto il cactus indicatore, magari creato ad arte da Amelia) ma poi l'abbigliamento degli abitanti, i cammelli e le antiche città murate mi hanno fatto propendere per il Medio Oriente.

NONNA PAPERA E IL FORCHETTONE SCOMPARSO
Elvira non vuole esser da meno della coetanea Topolinda e nella sua Quack Town si improvvisa arguta detective, lasciando però pubblicamente il merito delle sue scoperte all'imbranato sceriffo locale. Tavole di Gottardo ok tranne la prima, troppo 'pasticciata'.

GASTONE IN: HOTEL QUADRIFOGLIO
Soggetto ben sviluppato da Valentini che utilizza al meglio un altro 'triangolo', quello dei cugini: l'entusiasmo di Gastone che vuole mettersi in prova in una situazione a lui sconosciuta (lavorare per ristrutturare un albergo decadente) coinvolge Paperoga (facile agli entusiasmi) e Paperino (un po' meno). Ottimo Carlo Limido nelle sue tavole 'guizzanti' e pulite.

INDIANA PIPPS E LA FEBBRE DEL PALLONE
Visti i colori potrei pensare che i nipotini di Mickey facciano il tifo per la squadra della mia città. E anche Indiana Pipps ha una 'sbandata' calcistica che sorprende negativamente Topolino. Ma l'Amazzonia, terra cara all'archeologo, è la miglior medicina contro questa 'febbre'. Per quanto buoni, i disegni di De Lorenzi appaiono fin troppo 'regolari', con quegli occhi e quegli sguardi fissi intercambiabili per tutti: topi, pippidi e antropomorfi amazzonici.

La mia recensione:
Topolino alla ricerca della 25a stella-Voto 7:
Mi aspettavo qualcosa di più. Si', c'e' fantasia, c'e' Zio Walt, c'e' magia, ma mi sembra un colpo rimasto in canna. Peccato
Zio Paperone e l'oasi meravigliosa-Voto 8:
Questa invece mi e' davvero piaciuta. C'e' un Amelia molto Barksiana e determinata e un Paperone pieno di risorse. Bravi Carlo e Giampaolo
Nonna papera e il forchettone scomparso-Voto 6,5:
Breve niente male
Gastone hotel quadrifoglio-Voto 7:
Mi e' piaciuta ma si poteva sviluppare un po' di più
Indiana Pipps e la febbre del pallone-Voto 7,5:
Classica avventura di Sarda con Indiana Pipps ma sempre godibilissima
Voto: [smiley=voto3.gif]

Un numero senza saghe o serie come non si vedeva da parecchio!
La storia celebrativa di Disneyland l'ho trovata poco ispirata rispetto a quella di cinque anni fa firmata Macchetto-Limido,  ma vedere Walt su fumetto è sempre piacevole. L'articolo con relativa intervista a Petrossi non può non invogliare a visitare il Parco più famoso del mondo.
Molto bene invece l'avventura di Panaro, in gran ripresa dopo alcune prove un po' scialbe: gli ottimi disegni di Soldati esaltano una trama priva di sbavature e molto solida.
Carine la breve di Mazzoleni e la storia di Valentini, che però ha un finale decisamente affrettato. Infine godibile la febbre del pallone, che non entrerà nell' Olimpo delle migliori storie di Indiana ma si fa leggere alla grande.
P.s: Lucandrea, se vuoi ti dico dove si trovano le teste.

quando Topolino sta depositando la

Spoiler: mostra

stella

, sembra invece che la stia prendendo, ad esempio...

Ho avuto anch'io la stessa impressione.
Per restare in tema di disegni, a pagina 110, nella storia Gastone in: Hotel Quadrifoglio mi sembra che nella terza vignetta ci sia una sproporzione nella testa di Gastone, troppo grossa rispetto al corpo.

Ho letto la recensione di piccolobush per quanto riguarda la storia di Indiana Pipps. La storia in sè non è male e merita un'ampia sufficienza ma il personaggio di indiana, per questo tipo di storie, va a sminuire il potenziale del personaggio stesso. Le storie menzionate nella recensione da piccolobush sono avventure memorabili ed emozionanti di Indiana Pipps, oggi sembra che lo stesso sarda creda meno in questo personaggio oppure non riesce a rinnovarlo e a trasmettergli tutto il potenziale

Ho letto la recensione di piccolobush per quanto riguarda la storia di Indiana Pipps. La storia in sè non è male e merita un'ampia sufficienza ma il personaggio di indiana, per questo tipo di storie, va a sminuire il potenziale del personaggio stesso. Le storie menzionate nella recensione da piccolobush sono avventure memorabili ed emozionanti di Indiana Pipps, oggi sembra che lo stesso sarda creda meno in questo personaggio oppure non riesce a rinnovarlo e a trasmettergli tutto il potenziale

Indiana Pipps segue la sorte di quei personaggi che, avendo successo fra i lettori, sono molto utilizzati e proprio per questo, fra tanti bei soggetti interpretati capita che, di tanto in tanto, gliene arrivi uno meno convincente.

Se pensiamo a Paperinik, allora, cosa dovremmo dire: lo stesso autore che lo battezzò e lo seguì per più di un decennio, Guido Martina, nelle ultime storie un po' ripetitive e un po' demenziali gli aprì la porta verso altri autori che lo tratteranno molto peggio (salvo poi riprendersi alla grande nella sua versione pikappica).

Per non parlare dei personaggi storico-canonici, protagonisti di una serie interminabile di storie che non potranno essere state tutte al top. Forse, proprio per questo, molto lettori paperseri temono che anche altri characters possano seguire lo stesso destino se troppo utilizzati (Atomino, Cuordipietra, Doretta, Reginella...).

Però lo 'sporcarsi' un po' con cose non sempre all'altezza delle precedenti può essere 'salutare', come dicono attori di successo che nella loro carriera hanno avuto qualche flop: a volte servono più le sconfitte delle vittorie e, visto che siamo in tema calcistico, questa ultima storia di Indiana non la ritengo certo una sconfitta: tuttalpiù un pareggio.   

Era un po' che non leggevo il Topolino perchè, per mancanza di tempo, davo la precedenza ad altre cose, ma volevo leggere la storia per i 25 anni di Disneyland, complice anche una copertina veramente bella.
La storia purtroppo non è all'altezza delle aspettative, secondo me. Intanto sono d'accordo con la recensione di Gianni, quando dice che il tentativo di nascondere Walt risulta perfino comico, alla luce del fatto che viene sbattuto in copertina. E, se vogliamo, era appunto l'unico sussulto che la storia poteva dare. Per il resto non vedo neanche lo spottone a Disneyland..ho visto solo un susseguirsi di vignette confuse, che non riescono ad emozionare.
Insomma, la carta di Walt era importante, ma la storia manca di poesia e sentimento e mi spiace perchè è un po' un'occasione persa.

Copertina: suggestiva.
Voto 8

Topolino alla ricerca della 25a stella
L'ho gradita, per quanto non si può dire abbia un soggetto memorabile nel tempo. Non ha la pretesa delle storie di largo respiro, è più un piccolo omaggio al mondo creato da Disney con la sua fantasia ed un invito a coltivare la propria. Ho avvertito la magia, anche se è durata troppo poco.
Voto 7

Zio Paperone e l'oasi meravigliosa
Avventurina gradevole 'alla Paperone' con . A dire il vero, non ho mai particolarmente amato il personaggio di , come in questo caso, deludendo le aspettative indotte col senso di mistero suggerito sino a quel momento. Buoni i disegni di Soldati.
Voto 6

Nonna Papera e il forchettone scomparso
Probabilmente dedicata ad una fascia d'età bassa; per gli altri risulterà difficilmente apprezzabile.
Voto 4

Gastone in: Hotel Quadrifoglio
Simpatica l'idea dei 3 cugini messi insieme (a fare guai), ma la storiella non va esente da pecche. Al di là delle divertenti gag, mi sembra incoerente col personaggio l'idea che Gastone, ben abituato ad altro genere di lusso (hotel a 5 stelle, crociere da miliardari, etc.), non si accorga che mi sa molto di già stravisto e non mi ha convinto, dandomi l'idea di qualcosa di buttato lì, giusto per non spremersi per un'alternativa meno inflazionata. I disegni di Limido sono godibili e migliorano la situazione.
Voto 6

Indiana Pipps e la febbre del pallone
La meno convincente del numero. Almeno la storia di Nonna Papera può avere l'attenuante del target di pubblico, ma qui non vedo scuse. Non sono un amante delle storie sportive, men che meno calcistiche, ma devo concordare con chi vede un uso umiliante del personaggio - avventuroso, coraggioso, d'azione - che si riduce ad una macchietta, ad un tipo qualsiasi che si fa prendere dalla febbre delirante del tifo e ci si intontisce (comprese le manie superstiziose). Non parliamo di come si risolve il tutto (la classica ). Almeno alla fine Indy torna in sè, l'unica scelta saggia della storia. Disegni anonimi, che peggiorano - se possibile - una sceneggiatura piuttosto infelice.
Voto 3

Un numero nel complesso sotto tono, salvato solo dalla celebrativa, anch'essa peraltro non eccellente.

Permettimi qualche precisazione in merito circa la mia storia con Gastone.
 

mi sembra incoerente col personaggio l'idea che Gastone, ben abituato ad altro genere di lusso (hotel a 5 stelle, crociere da miliardari, etc.), non si accorga che i loro lavori di 'ristrutturazione' non stiano andando esattamente bene

Gastone, al contrario di Paperino, non ha mai lavorato in tutta la sua vita: è semplicemente soddisfatto di quanto fatto in quella prima giornata. Paperoga non ci bada affatto, dunque l'unico a vedere con lucidità la situazione non può che essere Paperino.

- l'unico ambiente che hanno tinteggiato è più fatiscente di prima! -

No. Se guardi con maggiore attenzione le vignette ti renderai conto che hanno tinteggiato e sistemato una sola parete. Sono le altre a essere ancora fatiscenti (cfr. vignetta 1 e vignetta 3-4 di quella tavola).

Inoltre, benchè si mostri ottimista, quasi facendo comunella con Paperoga, appena viene a sapere della visita di Paperone & soci, d'un colpo s'abbatte, perdendo fiducia nella sua proverbiale fortuna.

Non perde fiducia nella sua fortuna, ha un momento di scoramento più che naturale che, nelle mie intenzioni, intendeva renderlo meno antipatico. La sua fortuna, questa volta, sta nell'avere con sé Paperino e Paperoga. 

Il finale poi con i miliardari che non vedono l'ora di fare delle vacanze 'insolite' sgobbando a più non posso mi sa molto di già stravisto e non mi ha convinto, dandomi l'idea di qualcosa di buttato lì, giusto per non spremersi per un'alternativa meno inflazionata.

Il finale è in linea con quanto visto in precedenza (Paperino lo spiega bene a Zio Paperone). Da un lato c'è Gastone, che non avendo mai lavorato in vita sua, era entusiasta nel farlo. Dall'altro ci sono i miliardari che, non lavorando più da tempo immemore, sono lieti di riprendere questa "curiosa" attività che manco si ricordavano. Dunque non è un finale messo lì tanto per chiudere la storia.

Permettimi qualche precisazione in merito circa la mia storia con Gastone.

Se la sottolineatura 'storia' si riferisce al fatto che ho scritto 'storiella', preciso che il mio 'storiella' non era affatto spregiativo ma diminutivo, nel senso di 'breve', di storia di non largo respiro (come le classiche avventure di Paperone intorno al mondo). Non avevo intenzioni offensive.

Gastone, al contrario di Paperino, non ha mai lavorato in tutta la sua vita: è semplicemente soddisfatto di quanto fatto in quella prima giornata.

Accetto la spiegazione.

No. Se guardi con maggiore attenzione le vignette ti renderai conto che hanno tinteggiato e sistemato una sola parete.

Dal mio punto di vista sarebbe anche più grave ma, come sopra, accetto l'idea che il senso di soddisfazione di Gastone lo renda meno percettivo.

Non perde fiducia nella sua fortuna, ha un momento di scoramento più che naturale che, nelle mie intenzioni, intendeva renderlo meno antipatico. La sua fortuna, questa volta, sta nell'avere con sé Paperino e Paperoga.

L'intento è comprensibile, tuttavia il momento di scoramento può essere naturale in un papero normale, che non è Gastone. Mi è sembrato un attimo fuori personaggio, ecco qui.

Il finale è in linea con quanto visto in precedenza

Non è che il finale non sia logico (nei limiti della logica di un fumetto) ma, come per l'altra breve in cui compare , mi è sembrato un finale 'facile', cioè in cui alcuni 'dei ex machina' - i miliardari - risolvono tutto assumendo d'improvviso un comportamento esattamente contrario a quello che ci si aspetta da loro (ed inspiegabilmente). Sono rimasto un po' con l'amaro in bocca.

Ti ringrazio in ogni caso dei chiarimenti. Anzi, vorrei che la presenza degli autori fosse anche più costante qui sul forum, per il giusto confronto (magari senza prendersela troppo se i voti non sono proprio tutti 9 e 10 ).

Buon numero, questo, che pur privo della storia "forte" presenta tante storie che potremmo definire "minori" ma che mostrano ottima qualità.

Occhio, possibili spoiler!

Topolino alla ricerca della 25a stella :(
La storia che mi ha convinto meno. Non perché sia fatta male (anzi!) ma non mi ha lasciato molto più rispetto ad altre storie su Disneyland che non fossero già comparse in passato. Tra l'altro, come segnalato dal altri utenti, viene meno anche l'effetto sorpresa sul personaggio misterioso, visto che sin dalla copertina sappiamo benissimo chi sia. Diciamo che una storia del genere non avrei messo Vitaliano a farla, dato che il suo stile non è adatto alle celebrazioni.
Nulla da eccepire sui disegni di Petrossi, ottimi.

Zio Paperone e l'oasi meravigliosa
Ottima storia, dal sapore vagamente tradizionale, con personaggi ben utilizzati e caratterizzati.
Ottimi pure i disegni.

Nonna Papera e il forchettone scomparso
Giallo campagnolo come vanno ultimamente di moda. Logicamente la brevità non consente di approfondire alcuni passaggi, come quelli che spingono la Nonna a intraprendere le indagini.

Gastone in: Hotel Quadrifoglio
Molto divertente e, una volta tanto, con un lieto fine per i tre cugini.
Ricca di gag e condita da eccellenti disegni. L'unica cosa che non ho capito è come i paperi riescano a neutralizzare i Bassotti visto che la tegola colpisce solo uno di loro.

Indiana Pipps e la febbre del pallone
In linea di massima è una bella storia, anche se qualche passaggio ha stonato un pochino. Alla fine il ruolo di Indiana non è nemmeno troppo fuori carattere, visto che da sempre, o quasi, il personaggio è stato volubile e permeabile a effimere passioni e depressioni (che Indiana stesso stigmatizza a un certo punto).
Stonano un pochino le eccessive superstizioni (degne del Duca Conte Semenzara) e la risoluzione forse un po' banale della botta in testa ma alla fine la storia si legge con piacere grazie anche ai bei disegni di De Lorenzi.

Se la sottolineatura 'storia' si riferisce al fatto che ho scritto 'storiella', preciso che il mio 'storiella' non era affatto spregiativo ma diminutivo, nel senso di 'breve', di storia di non largo respiro (come le classiche avventure di Paperone intorno al mondo). Non avevo intenzioni offensive.

Ora sono io ad accettare la tua spiegazione. Troppo spesso, qui e altrove, ho letto e visto utilizzare il vezzeggiativo come a indicare una cosa da poco. Da qui la mia reazione in grassetto. Ma non era questo il caso.

Ti ringrazio in ogni caso dei chiarimenti. Anzi, vorrei che la presenza degli autori fosse anche più costante qui sul forum, per il giusto confronto (magari senza prendersela troppo se i voti non sono proprio tutti 9 e 10 ).

I voti fanno parte del gioco, l'importante è che siano motivati. Come hai fatto tu. 

L'unica cosa che non ho capito è come i paperi riescano a neutralizzare i Bassotti visto che la tegola colpisce solo uno di loro.

Molto semplicemente perché erano in tre contro due!

Molto semplicemente perché erano in tre contro due!

Ah, perfetto.
Allora vuol dire che non ho dato troppa fiducia alle doti da lottatori dei tre paperi

QUALCUNO MI PUò AIUTARE OGGI DOVEVO SPEDIRE IL TUTTO PER IL CONCORSO MA MIO FIGLIO HA BAGNATO IL TOOLINO 3203 E QUANDO L'HA MOSTRATO ERA TUTTO STRAPPATO PERCHé AVEVA CERCATO DI ASCIUGARLO ORA NON HO PIù LE SEGNATE LE PAGINE PERCHè IL COPON ERA DENTRO TUTTO ROVINATO ANCHE LA STORIA DA RILEGGERE .POTRESTE PUBBLICARE LA STORIA TOPOLINO E LA RICERCA 25 STELLA ENTRO OGGI COSI MI RITROVO LE FACCE E SPEDISCO IL CONCORSO MIO FIGLIO é IN LACRIME SI ERA IMPEGNATO MOLTO PER IL CONCORSO GRAZIE IN ANTICIPO

HELP MIO FIGLIO HA COMBINATO UN CASINO CON IL NUMERO DI TOPOLINO 3203 L'HA BAGNATO E DENTRO C'ERA IL COPON CON LE PAGINE SCRITTE CHE DOVEVAMO SPEDIRE OGGI CON IL SUO LAVORO ,MIO FIGLIO NEL TENTARE DI RIMEDIARE AL DANNO HA PEGGIORATO LE COSE ED ORA NON SI LEGGE PIU LA STORIA TOPOLINO EALLA RICERCA DELLA 25 STELLA QUALCUNO PUO PUBBLICARE LA STORIA COSI TROVIAMO DI NUOVO LE PAGINE E SPEDIAMO IL SUO LAVORO è IN LACRIME E NON SAPPIAMO COSA FARE GRAZIE

Le pagine sono   19 (azzurra), 23 (verde), 25 (arancione), 27 (bianca), 31 (gialla).

Ciao!!!