Scooppone!!! Pipwolf è uno zio di Pippo!
A parte questo, a me la storia è piaciuta: più che atmosfere horror, io ho trovato quasi una parodia del genere; una specie di Sam Raimi, ma col pedale per nulla schiacciato nello splatter, ovviamente. E mi è piaciuto molto l'espediente delle parole ripetute dal Nyappo. Però, nei disegni, avrei osato un po' di più con l'inquietante...
Ducks on the road potrebbe dare grandi soddisfazioni, come ne ha già date in questo primo episodio: Paperetta è giovane e stralunata, ma con una grande e contagiosa verve, la Paperina riflessiva e
consigliatrice (si dice??
) ricorda molto la dama di corte del cartone dei
Tre moschettieri e Archimede è il classico primo della classe che nasconde sentimenti più importanti delle formule scientifiche che ricorda a memoria. E' bello vedere insieme questi personaggi che quasi mai interagiscono fra di loro (personaggi, oltretutto, quasi sempre relegati a ruoli secondari). Per la parte grafica, Turconi guizza, le chine seguono a ruota, i colori accompagnano e i riferimenti 'rockeggianti' si sprecano. Che altro dire? Attendo fremente le prossime puntate.
La storia a bivi non mi ha detto molto... già non sopporto il genere, poi Lucci non mi ha convinto proprio. In pratica è una parata di stereotipi e personaggi che si susseguono quasi in modo random: questo significa rendere omaggio ad un personaggio? Uhm...
Il giallo di Topolinia non è malvagio per essere una riempitiva di 10 pagine, e la breve di Indiana Pipps aveva un ottimo potenziale che avrebbe meritato più spazio (sembrava quasi un riferimento al film de "L'ultima crociata", in cui il buon Indy fa i conti con il suo passato e si scopre di più sul suo personaggio), ma tutto è svanito in 4 tavole, praticamente una bolla di sapone. Peccato.