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Cover di Silvia Ziche.

Ecco le storie del Topo che uscirà in edicola il 12 luglio 2017 e conterrà anche la seconda parte del Walkie-Talkie di Doubleduck:

Storie

Doubleduck – Reboot, ep. 2
Soggetto e sceneggiatura di Fausto Vitaliano.
Disegni di Andrea Freccero.

Cronache del regno dei due laghi – Un sortilegio in sorte, capitolo terzo
Soggetto e sceneggiatura di Tito Faraci.
Disegni di Ziche Silvia.

Paperino e il robottino avvisatore
Soggetto, sceneggiatura e disegni di Enrico Faccini.

Brigitta e il fascinoso Alan Quackermann
Soggetto e sceneggiatura di Roberto Gagnor.
Disegni di Emanuele Virzì.

Paperino e l’archeologia sportiva
Soggetto e sceneggiatura di Pat e Carol McGreal.
Disegni di Massimo Fecchi.

Segnalo come una piccola immagine di pagina 159, dedicata a tre soggetti, sia un imperdibile, inatteso, grandioso fondamentale di questo numero! 8-) 8-)

Doubleduck – Reboot, ep. 2 (Vitaliano/Freccero): buona continuazione tra gag ed azione del nuovo status quo della saga. Vitaliano ai testi è un genio assoluto, anche se le motivazioni vere del "traditore" non sono proprio chiarissime, questo va detto. Comunque scorre senza intoppi: voto rinviato per ovvi motivi, mentre Freccero è semplicemente sublime in praticamente tutto!

Cronache del regno dei due laghi – Un sortilegio in sorte, capitolo terzo (Faraci/Ziche): vedi le puntate precedenti, ossia risate a profusione accompagnate dai disegni perfetti per l'occasione! Sghignazzo garantito, di questo sono certo: vedremo poi però la conclusione.

Paperino e il robottino avvisatore (Faccini): da lui m'aspetto sempre qualcosa in più, ma stavolta la storia sa di già visto, purtroppo, e non strappa grandi risate. Dato il tema sarebbe giusto così, ma il déjà vu è troppo forte...

Brigitta e il fascinoso Alan Quackermann (Gagnor/Virzì): risate invece in una variazione su un classico ad opera di un ottimo Gagnor, che infarcisce di gag più che riuscite una simpatica trama. Bene così, mentre Virzì, che pure pare avere ottimi colpi in canna, è ancora un po' troppo legnoso, per i miei gusti personali.

Paperino e l’archeologia sportiva (McGreal+1/Fecchi): da quando i McGreal si sono dati una scorciata, le loro storie sono infinitamente più gradevoli. Poche chiacchiere inutili, niente fronzoli, dritti al sodo! Bene così, quindi, per una divertente caccia al tesoro che s'avvale dei disegni di un buon Fecchi, espressivo il giusto per questo tipo d'avventure.

Insomma, un bel Topo. attendiamo il finale delle Cronache con assoluta trepidazione sul prossimo!

In estrema sintesi: topo di buon livello, sulla scia del precedente numero.
La saga di DD continua bene, così come le Cronache del regno dei due laghi.
Divertente e spiritosa la storia con protagonista Brigitta, e..toh! Interessante pure la danese!
Un pò fuori tema, considerato che è inserita nella sezione toporisate, la storia di Faccini, e, peraltro, è trattato in modo un pò scontato il messaggio.

Il mio commento:
Doubleduck – Reboot, ep. 2 senza voto
Puntata ricca di avvenimenti e di spunti con un Freccero davvero in grande forma
Cronache del regno dei due laghi – Un sortilegio in sorte, capitolo terzo senza voto
Altra puntata molto divertente dove troviamo un Pippo "non-sense" di alto livello
Paperino e il robottino avvisatore voto 6,5
Simpatica breve facciniana che svolge il suo ruolo
Brigitta e il fascinoso Alan Quackermann voto 7,5
Avventura divertente e sentimentale con una Brigitta grande protagonista. Virzì buono anche se ancora statico: il suo tratto mi ricorda quello di Usai
Paperino e l’archeologia sportiva voto 7,5
Avventura brasiliana che mescola azione e divertimento. Fecchi sempre ottimo

DOUBLEDUCK REBOOT  (Episodio 2)
Questo TRB non solo annulla una parte di memoria ma rincoglionisce proprio! Vedere Head H ridotto a quel modo intristisce e pensare che anche Kay K potrebbe avere un simile destino non è il massimo. E' una Car-Can all'ennesima potenza ma anche peggio: un elettroshock in versione disneyana. Nell'intervista che segue Vitaliano e Freccero lodano il personaggio KK nella sua evoluzione degli ultimi anni: ciò mi fa sperare che non sia loro intenzione toglierla dalla scena.

CRONACHE DAL REGNO DEI DUE LAGHI - UN SORTILEGIO IN SORTE
Continua a dare ottimi risultati lo scambio spazio-temporale fra Topolino e il Re che potrebbe allungarsi in futuro come sitcom per soggetti brevi, TopoGulp se non proprio una nuova storia a puntate dal plot simile. Unica nota negativa, la copertina della Ziche: troppo in primo piano Gamba che col suo faccione copre metà della cover. Forse la più brutta del '17.

PAPERINO E IL ROBOTTINO AVVISATORE
Paperino, non avendo mai avuto la forza e il coraggio di contrastare seriamente Paperoga, pensa di delegare questa improba missione ad un robottino. Archimede e i vari parenti e amici si coalizzano per dargli una 'lezioncina di educazione'. Strano che Donald, come prima visita alternativa al cugino casinista, scelga Gastone (che invece avrei visto come 'ultima ratio', proprio per disperazione): ma nella tradizione del 'racconto' facciniano non mi pare sia mai esistita una vera antipatia fra i due cugini.

BRIGITTA E IL FASCINOSO ALAN QUACKERMANN
Mi immaginavo qualcosa di meglio, non tanto per la natura di questo nuovo 'amore' quanto per lo svolgimento dei fatti che ad un certo punto prende velocemente una piega demenziale, tanto da non coinvolgermi in un tipo di vicenda che, in altre occasioni, un certo interesse mi aveva suscitato. Ho mal sopportato cose che accadono sempre più spesso (purtroppo), come la banalizzazione degli attacchi bassotteschi e l'esagerata (in termini economici) e frettolosa sottomissione di Paperone verso chi attenta alla sua 'nemica amatissima' (con un finale addirittura mano nella mano). Dinamici disegni di Virzì che sembrano risentire di un certo new look 'ducktalesiano'.

PAPERINO E L'ARCHEOLOGIA SPORTIVA 
Storia uscita l'anno prima delle Olimpiadi di Rio a cui si rifà anche se il nome della città e la manifestazione sportiva vengono cambiati: sarà stato così anche nel testo originale o sarà stato un cambio in corsa nella traduzione italiana, visto che i Giochi di Rio sono ormai passati da un bel pezzo? Certo, chiamare con altro nome una metropoli illustrata in modo da non aver dubbi sulla sua reale identità mi pare un giochino cretino. Come anche chiamare Carioca un personaggio locale che con il verde pappagallo ha nulla a che fare. A parte questi particolari, buona storia dei McGreal ottimamente coadiuvati da Fecchi.
   

Il ruolo di comando di questo Topolino spetta a DD Reboot,la trama è molto interessante ma spero che nell' ultima puntata non ci siano cambiamenti sui ruoli dei personaggi,il che mi dispiacerebbe molto, visto che ci sono affezionato alla" tradizione" di DD sin dalle prime puntate. Faraci continua a fare un buon lavoro nella sua storia, sempre con battute pronte. La storia di Faccini si basa invece, più di far divertire, si occupa di Paperino,ad evidenziare come si comporta quando vede Paperoga e come Archimede cerca di fargli capire che ha torto,quindi alla fine mi è piaciuto.Nella storia con Brigitta mi aspettavo qualcosa di meglio e di una migliore trama,anche i disegni,in qualche punto, sono da perfezionare.E arriviamo infine nella testata straniera: stranamente mi è piaciuta,e,come ha già scritto anche Cornelius Coot, anche per me è stata riciclata dalle olimpiadi di Rio.I disegni di Cecchi sono sempre gradevoli.
Voto finale: [smiley=voto3.gif]

Il ruolo di comando di questo Topolino spetta a DD Reboot,la trama è molto interessante ma spero che nell' ultima puntata non ci siano cambiamenti sui ruoli dei personaggi,il che mi dispiacerebbe molto, visto che ci sono affezionato alla" tradizione" di DD sin dalle prime puntate.

Se sei affezionato alla tradizione dei ruoli dei personaggi di DD fin dalle prime storie dovresti essere abituato agli stravolgimenti di questo genere, visto che Kay era prima buona poi cattiva poi buona poi cattiva e infine buona.

Kay era prima buona poi cattiva poi buona poi cattiva e infine buona.

Insomma una bipolare con seri problemi...

Numero che ho apprezzato soprattutto per la spassosa storia di Gagnor, demenziale al punto giusto e con disegni molto espressivi.
Mi ha un po' deluso il secondo episodio di Doubleduck Reboot, che spero abbia un finale convincente. Anche la storia di Faccini mi ha detto poco.
Sempre simpatica invece la saga di Faraci e Ziche,  mentre la danese mi è parsa piuttosto scialba.

Se sei affezionato alla tradizione dei ruoli dei personaggi di DD fin dalle prime storie dovresti essere abituato agli stravolgimenti di questo genere, visto che Kay era prima buona poi cattiva poi buona poi cattiva e infine buona.

Quello per me è quasi normale,mi riferivo piuttosto a che non c'è più l'agenzia,Gizmo è andato in pensione, Head-H si è venduto...

Un numero piacevole.
La seconda puntata di DoubleDuck: Reboot intrattiene e porta avanti con tutta calma la trama che rifonda alcuni particolari dello status quo di DD. Belli i dialoghi tra Paperino e Kay K (in special modo la citazione della favola della rana e dello scorpione, resa celebre anni fa dagli 883) e l'evoluzione del loro rapporto, simpatico il nuovo "luogo operativo", gratuito per come viene presentato, ma niente di grave. Sempre ottimi i disegni di Freccero, che sforna tavole dalle costruzioni interessanti e un tratto morbido.
Un sortilegio in sorte prosegue la sua commedia degli equivoci con diverse situazioni effettivamente esilaranti, grazie alle idee e alle battute di Faraci e al tratto sintetico di Silvia Ziche. Meno efficace stavolta Enrico Faccini con la sua Paperino e il robottino avvisatore, che da uno spunto "folle" e potenzialmente comico arriva invece a una sorta di "morale" poco significativa.
Molto buon la storia di Roberto Gagnor: lo sceneggiatore dimostra di essere uno dei migliori "cantori" di Brigitta, personaggio sempre difficile da usare efficacemente e senza banalizzarlo. Al netto di una trama ahimé non molto originale abbiamo però dialoghi e situazioni ben descritte, efficaci, credibili, e una visione di Brigitta e di Paperone azzeccata e con cui è facile entrare in sintonia. Promossa, insomma, anche grazie a un Emanuele Virzì in crescita che in alcune espressioni sembra ispirarsi a Turconi.
E infine e a'sto giro anche la danese di turno è buona: i McGreal scrivono una classica avventura di Paperino e nipotini all'estero, che gode di un buon ritmo e si fa leggere pur essendo solo l'ennesima variazione sul tema. Molto buoni i disegni di Fecchi

Molto buon la storia di Roberto Gagnor: lo sceneggiatore dimostra di essere uno dei migliori "cantori" di Brigitta, personaggio sempre difficile da usare efficacemente e senza banalizzarlo. Al netto di una trama ahimé non molto originale abbiamo però dialoghi e situazioni ben descritte, efficaci, credibili, e una visione di Brigitta e di Paperone azzeccata e con cui è facile entrare in sintonia.

Insomma, credibili. Anche no, come direbbe qualcuno.
A me, sinceramente, tra app per fidanzati fasulli e bonifici tramite wi-fi in mezzo alla foresta (wi-fi che poi si scopre persino che funziona!), sono cadute le braccia.
Che poi ancora sono qua a chiedermi come mai PdP sia andato praticamente a farsi scoprire quando sapeva della presenza della tribù (cosa che, tra l'altro, sarebbe tornata pure a suo vantaggio) e come mai invece rimanga spiazzato subito dopo quando scopre che lì internet funziona davvero e non si scomponga minimamente dopo aver realizzato di aver buttato dieci milioni.

Onestamente, io di personaggi non banalizzati non ne ho proprio visti, in queste pagine.

Mi è piaciuta, invece, la straniera (al netto di certi errori mastodontici tipo il riflesso sullo specchio, ma vabbè), e anche la breve di Faraci, che trovo però venga penalizzata molto da questa struttura ultra frammentata.

DD resta ancora ai blocchi di partenza, leggerò tutto insieme la settimana prossima con la parte finale.

(in special modo la citazione della favola della rana e dello scorpione, resa celebre anni fa dagli 883)

Sinceramente non la conoscevo questa canzone degli 883!

Insomma, credibili. Anche no, come direbbe qualcuno.
A me, sinceramente, tra app per fidanzati fasulli e bonifici tramite wi-fi in mezzo alla foresta (wi-fi che poi si scopre persino che funziona!), sono cadute le braccia.
Che poi ancora sono qua a chiedermi come mai PdP sia andato praticamente a farsi scoprire quando sapeva della presenza della tribù (cosa che, tra l'altro, sarebbe tornata pure a suo vantaggio) e come mai invece rimanga spiazzato subito dopo quando scopre che lì internet funziona davvero e non si scomponga minimamente dopo aver realizzato di aver buttato dieci milioni.

Onestamente, io di personaggi non banalizzati non ne ho proprio visti, in queste pagine.

Concordo totalmente!!!

Insomma, credibili. Anche no, come direbbe qualcuno.
A me, sinceramente, tra app per fidanzati fasulli e bonifici tramite wi-fi in mezzo alla foresta (wi-fi che poi si scopre persino che funziona!), sono cadute le braccia.
Che poi ancora sono qua a chiedermi come mai PdP sia andato praticamente a farsi scoprire quando sapeva della presenza della tribù (cosa che, tra l'altro, sarebbe tornata pure a suo vantaggio) e come mai invece rimanga spiazzato subito dopo quando scopre che lì internet funziona davvero e non si scomponga minimamente dopo aver realizzato di aver buttato dieci milioni.

Onestamente, io di personaggi non banalizzati non ne ho proprio visti, in queste pagine.

Una app per fingere di avere un fidanzato non la vedo come una cosa assurda, anzi... mi stupisco non esista davvero, considerando che c'era chi fingeva relazioni già ai tempi degli sms.
Sul bonifico anch'io ho notato qualche inceppamento nella coerenza, ma come dicevo più che la trama e allo svolgimento, di questa storia ho apprezzato la costruzione e caratterizzazione dei due personaggi principali (oltre che divertirmi su quella, più stereotipata ma volutamente, di Quackerman): Brigitta è lei, nel carattere, nella spinta romantica, nella voglia di attenzioni, nelle idiosincrasie. Paperone forse si permette qualche "concessione" in più (come nel finale per la storia del bonifico) ma nel complesso rientra nell'ottica di quel Paperone "umano" che dopo anni si è affezionato in qualche modo a Brigitta.

Sinceramente non la conoscevo questa canzone degli 883!

È questa

[media]https://www.youtube.com/watch?v=K8m3-6utji4[/media]

ragazzi ma l'asterisco vicino al prezzo indica che esiste un altra copia con un prezzo differente?