Ok, passiamo oltre che tanto non è che poi importi di chi è stata la decisione: così è e pace.
Io però – e scusate se sono un disco rotto - ritorno alla mia domanda originale: perché allora andare avanti? Una volta stabilito che l’unico modo per fare una nuova storia con Reginella comportava un compromesso di tal fatta – non è che parliamo di bruscolini, è solo il caposaldo fondamentale della saga, per la miseria - perché nessuno ha avuto l’integrità di dire: “No, con queste premesse non si lavora, rimandiamo a tempi futuri (che magari le cose possono cambiare)”?
Voglio dire, sono passati decenni, non gli correva dietro nessuno, nessuno gli faceva pressioni e se c’era qualcosa su cui tutti i fans (da quel che ho letto in varie sedi) erano d’accordo era che, se dovevano andare a ritirare fuori Reginella solo per uno sfizio e fare una cosa tanto per, era meglio evitare e tenerci la saga così com’è.
Perché, se in questo preciso momento non c’erano le premesse di fare una storia rispettosa del lavoro di Cimino, si è voluto insistere?
Di nuovo, non è che parliamo di un dettaglio qualunque.
Senza contare che un diktat del genere si sarebbe forse potuto aggirare.
Ok, nell’universo papero Paprino&PaperinaOTP5EVAH!!!
E tu sposta il tutto in un universo parallelo/alternativo.
Teniamo conto che nelle storie Ciminiane Paperina non si vede mai e nemmeno viene mai nominata, da Paperino o da chiunque altro (probabilmente per non far passare Paperino per un bieco fedifrago ma qui torna utile).
Potevano fare due paginette introduttive in cui si ribadiva l’esistenza sacra e intoccabile del mondo papero che conosciamo con Paperino & Paperina ma contemporaneamente si introduce l’Universo 2 in cui Paperino e Paperina non si sono mai incontrati/Paperina non esiste/non è mai scoccata la scintilla/Paperina ha preferito Gastone e fa la bella vita fra auto di lusso e vacanze a 5 stelle (a parte quando deve spostare i mobili per la 3435596 volta, che – per una costante del multiverso – quello tocca sempre a Paperino).
In questo universo alternativo, Paperino - papero libero e di belle speranze - ha incontrato e si è innamorato di Reginella, ma siccome l’altra costante del multiverso è la sua ineguagliabile sfortuna, i due tapini si sono dovuti separare ancora e ancora.
Resta intoccato il sacro canone Paperino&Paperina e si evita di: 1) snaturare una storia d’amore come non se fanno più; 2) mancare di rispetto all’autore originale che merita di meglio; 3) prendere per fessi i fans che stai corteggiando con questa manovra commerciale.
Giusto un’idea. Dico solo che se si voleva o doveva andare avanti si potevano trovare vie per farlo funzionare.
In ogni caso, non ho spiegazioni per quanto fatto alla caratterizzazione di Reginella: come fatto notare da molti, è un grosso cambiamento dalle storie classiche. Stiamo parlando della regina che un tempo aveva quasi fracassato la testa all’infame Bingo con vaso da fiori ben lanciato per poi riuscire lo stesso a manipolarlo. Qui abbiamo una bimbetta che si lascia letteralmente chiudere gli occhi e condurre per mano da altri.
Mi aggrappo alla speranza che questo scempio sia dovuto alla rimozione dei ricordi di Paperino: perdendo quelli, Reginella ha perso una parte di sé e tutto quello che da quella relazione le era venuto, le lezioni imparate, la forza che aveva trovato dentro di sé. Forse è solo questione di recuperare quei ricordi per invertire questa lobotomizzazione e ridare a Reginella una personalità.
Spero, ma non molto.