Bel numero, però ho due perplessità:
1) perché sbagliare clamorosamente l'ultima apparizione di Reginella indicandola come la prima?
2) perché in storie diverse Reginella e Paperina indossano completi nei colori classici di Lyla in Pkne?
"Paperino e la regina fuori tempo" (Enna/Perissinotto): voto rinviato, ma promette bene questa saga: aspettiamo di vedere dove ci porterà, sotto tutti i profili, prima di tuffarci nelle polemiche. Perissinotto strepitosa, soprattutto per le espressioni di Reginella.
"Topolino e lo sbrogliamento imbrogliato" (Vitaliano/Limido): divertente variazione dei cliché di Topolino, presi in giro ad arte e con classe, senza che il Topo ne esca ridotto ad idiota, come è troppo spesso capitato. Limido si conferma un enorme talento, c'è poco da dire.
"Il volo di Paperoga" (Faccini): divertente breve, degna dell'autore.
"Pippo e la realtà aumentata" (Pisapia/Ermetti): bah, non mi ha strappato neppure un sorriso... Disegni belli, indubbiamente, però... Le chine mi son sembrate un po' "anonime", tutte sottili alla stessa maniera. Digitale da "scoprire", forse?
"Paperinik... mai più Paperino" (Zemelo/Castellani): splendido gioiellino sul tema identità segreta, mai banale, sempre toccante. Leggetela e basta, mentre la Castellani personalizza il suo tratto come mai prima... e lo fa benissimo, per espressività e dinamismo! Applausi!
"Battista e la difficilissima domandissima" (Salati/Usai): degna conclusione del numero è questa storia pr niente banale, e che anzi omaggia con classe un certo oggetto che ben conosciamo. Ho sempre qualche perplessità su Usai: se ultimamente il dinamismo è aumentato, qualche capoccia paperesca mi pare un po' troppo sproporzionata!
In conclusione un signor numero anche espunta la prima storia, della quale ancora poco si può dire: di sicuro,il salto di qualità rispetto all'anno scorso di questi tempi è incredibile nonché magistrale!