Papersera.net

... e quindi è inutile dar la colpa agli USA, visto che è proprio da lì che vengono questi cartoons poco politically correct (benvengano!).
E non dimentichiamo che è proprio da lì che sono venuti anche i cartoon con Pippo sposato con prole, e poi il Pippo padre single... un po' strano per dei "bacchettoni ipocriti restii a infrangere lo status quo", come vengono dipinti.
Insomma, di che stiamo parlando?

... e quindi è inutile dar la colpa agli USA, visto che è proprio da lì che vengono questi cartoons poco politically correct (benvengano!).
E non dimentichiamo che è proprio da lì che sono venuti anche i cartoon con Pippo sposato con prole, e poi il Pippo padre single... un po' strano per dei "bacchettoni ipocriti restii a infrangere lo status quo", come vengono dipinti.
Insomma, di che stiamo parlando?

e non dimenticate l'ultima infornata di corti slapstick con Paperino che non può entrare nei bar perchè non ha i pantaloni, Pippo luridone che si scaccola l'ombelico o che fa il travestito...

a parte l'ultima ("cronache sui tacchi a spillo" docet) quante di queste gag sarebbero non dico pubblicabili, ma concepibili per uno sceneggiatore della Disney Italia?


Un po' come il nuovo DuckTales: vi immaginate un nuovo disegnatore che si presenta per farsi assumere disegnando un Money Bin stile bat-caverna? il calcio in culo che, giustamente, gli danno a Modena lo farebbe atterrare a Burbank (dove invece lo assumerebbero di corsa!)

@luciochef.

Perdonami, Lucio, hai fatto un signor discorso, da applausi, perfetto e tutto quel che vuoi.

Ma sei così sicuro che OGGI il fumetto sia ancora, sempre e comunque, un core business della Disney mondiale? Non credi che oggi Disney International abbia i propri interessi in ben altro?

Non ti è mai venuto il sospetto che, in fondo, "Topolino" sia un prodotto di nicchia a livello mondiale, per quei sessanta milioni d'Italiani che ancora credono nella lettura delle pagine, ma che per Disney International sia solo un capello, tagliabilissimo se fa qualcosa che può andare "contro" quelli che sono i veri interessi della Major?

Pensiamoci bene, e riflettiamo sul fatto che "Topolino" per noi è il centro della disneyanità, ma in realtà esso è solo una briciola di un impero la quale può essere spazzata via se sporca visibilmente il resto del pavimento.

... e quindi è inutile dar la colpa agli USA, visto che è proprio da lì che vengono questi cartoons poco politically correct (benvengano!).

Insomma, di che stiamo parlando?

Adesso spiego di cosa stiamo parlando....
Anche se le chiusure di questo tipo, che semplificano i discorsi senza essere giustificate, mi danno sempre un leggerissimo fastidio.....
E con questo mio nuovo post mi spiego meglio anche per Andrea87 e l'Avvocato.
La Disney International, come giustamente sottolineato dall'Avvocato, è una major a livello mondiale.
Come tutte le multinazionali ha diversificato di tanto la propria offerta e si è ramificata in tutti i campi dell'intrattenimento.
Non dimentichiamoci che ha acquistato i diritti della Marvel, di Star wars e quindi punta ad un pubblico sempre più eterogeneo.
Ma ogni ramo di questa multinazionale cammina, ovviamente, su binari diversi dagli altri. Con proposte e prodotti non paragonabili tra loro.
Il fumetto resta un prodotto non parificabile ad un film Marvel, ad una serie tv made in Disney o ad un cartone tipo Phineas & Ferb.
Perché puntano a mercati diversi, a clienti e fruitori diversi e perché vengono gestiti da reparti diversi della Disney.
Io non ritengo, per rispondere all'Avvocato, che il fumetto sia il traino di questa azienda. Ma è ancora una parte molto molto importante che permette di far entrare la Disney nelle case di tante persone (con l'aiuto dei tanti altri prodotti elencati).
Io sono certo che Topolino sia un prodotto di nicchia a livello mondiale!  Ma sono anche certo che è un prodotto di nicchia che la Disney si appunta sul petto con sommo orgoglio. Non tanto per il fatturato in sé, ma per la gloria e il lustro che le da nel mondo. È la stessa cosa che succede alla Fiat con la Ferrari.
La casa modenese non apporta il maggior fatturato alla casa torinese ma le dà un lustro che non ha pari nel mondo.
Proprio per queste ragioni IO (e ripeto io) non potrò mai accettare che il settimanale italiano sia visto come una briciola da spazzare via. Anche perché se resiste da più di 60 anni, mentre altre mode momentanee ma più forti a livello di fatturati sono scomparse, un motivo ci sarà.
Infine volevo precisare che la mia è la semplice ipotesi di un lettore.
Non ho prove, non ho "infiltrati" che mi danno soffiate.
Ma se è già successo che la casa madre americana abbia cambiato il corso di una serie italiana (MMMM docet), nulla vieta che la cosa possa risuccedere.....

e non dimenticate l'ultima infornata di corti slapstick con Paperino che non può entrare nei bar perchè non ha i pantaloni, Pippo luridone che si scaccola l'ombelico o che fa il travestito...

Beh, anche alcuni cartoons degli anni '50, e quindi con Walt in persona vivo e vegeto, davano da pensare, con Paperino e soprattutto i nipotini che s'infilavano spesso e volentieri abiti sofisticati con spacchi mozzafiato, tacchi a spillo vertiginosi, parrucche e trucco voluttuoso catturamaschi e ancheggiavano come nemmeno al Moulin Rouge.

Lucio, rassegnati.

Io capisco la tua posizione, ma il nostro "Topolino" non è la spilla di cui Disney va orgogliosa.

È una sottoattività concessa in licenza che potremmo non trovare in edicola mercoledì prossimo perché ai grandi capi americani non è piaciuto il colore della giubba di Mickey!

Se "Topolino" sbaglia, lo si taglia senza problemi perché rispetto al resto è NULLA.

Sono anch'io orgoglioso di quel settimanale che ha fatto la storia del fumetto mondiale, lo considero anch'io un gioiello ecc ecc. Ma non sono nella stanza dei bottoni di Disney International.

Piuttosto, che c'entrano gli Americani con MMMM?

Date per presupposte le forti influenze della "casa madre", il Direttore Responsabile della testata, in virtù del suo ruolo apicale, ha voce in capitolo, ed in che misura?

Io ritengo che il fumetto sia ancora una parte molto molto importante che permette di far entrare la Disney nelle case di tante persone (con l'aiuto dei tanti altri prodotti elencati).

E io che ho sempre pensato che il fumetto fosse un'Arte...  /

Topolino08

Piuttosto, che c'entrano gli Americani con MMMM?

Avvocato se la memoria non mi inganna (ma potrebbe dato che il caldo in cucina mi sta sciogliendo i circuiti celebrali... ) si è sempre ipotizzato che la virata presa da MMMM fu "indirizzata" dalla casa madre.
O meglio la casa madre fece pressioni sui capoccia europei (vedasi i francesi) affinché si cambiasse l'andazzo preso dalla serie.
Una serie cruda, matura dove si faceva uso di pistole e sotterfugi senza pietà.
Tanto che gli autori furono "consigliati" nel cambiare la trama facendo finta che Topolino stesse semplicemente guardando un film in cui si raccontavano tali vicende.

Date per presupposte le forti influenze della "casa madre", il Direttore Responsabile della testata, in virtù del suo ruolo apicale, ha voce in capitolo, ed in che misura?

Generale io penso che il Direttore responsabile della testata possa avere voce in capitolo fino al punto in cui glielo permattano.
Un buon capo deve sapere quando forzare la mano e quando "ammorbidirsi". Nell'interesse suo e dei suoi subalterni.
Inoltre io non do per scontato il fatto che in questa storia (per intenderci quella di Reginella) ci siano state pressioni da parte degli americani.
Ma in psicologia esiste una cosa definita "riflesso incondizionato".
Se io passo davanti alla gabbia di un cane per tre volte e puntualmente vengo morso la quarta volta, anche se non vedo il cane, ci penso mille volte prima di ripassarci....

Citazione da: luciochef - Sabato  5 Ago 2017, 16:46:28

Io ritengo che il fumetto sia ancora una parte molto molto importante che permette di far entrare la Disney nelle case di tante persone (con l'aiuto dei tanti altri prodotti elencati).

E io che ho sempre pensato che il fumetto fosse un'Arte non ancora contagiata dal giro d'affari...  /

Topolino08

Sei giovane ed è bello che tu guardi al lato romantico delle cose.
Ma il mondo si basa anche su altre cose più grette....

di MMMM #0 se non sbaglio c'erano anche delle tavole censurate con Topolino con la pistola in mano... magari Pacuvio se si trova a passare può confermare

Generale io penso che il Direttore responsabile della testata possa avere voce in capitolo fino al punto in cui glielo permattano.
Un buon capo deve sapere quando forzare la mano e quando "ammorbidirsi". Nell'interesse suo e dei suoi subalterni.
Inoltre io non do per scontato il fatto che in questa storia (per intenderci quella di Reginella) ci siano state pressioni da parte degli americani.
Ma in psicologia esiste una cosa definita "riflesso incondizionato".
Se io passo davanti alla gabbia di un cane per tre volte e puntualmente vengo morso la quarta volta, anche se non vedo il cane, ci penso mille volte prima di ripassarci...

l'altrimenti detto "essere più realisti del re"

Possibile che anche sta settimana del contenuto del giornale si parli poco o niente? 

Possibile che anche sta settimana del contenuto del giornale si parli poco o niente? 

E' normale ed inevitabile, è successo con il numero precedente e succederà con il successivo: per chi ha letto, alcune primavere fa, la saga di Cimino (ed è indiscutibile che la redazione, nel ripresentarla, strizzi l'occhio ai vecchi lettori), questa Reginella "amica" di Paperino e pallida ombra di sè stessa non può non essere una delusione.

Qualcuno di voi ha avuto per caso qualche problema, come me, nel trovare il numero SENZA gadget?
Ovviamente io, non essendo abbonata, devo andare a comprarmelo, ma poiché a me il gadget non interessa (nè tantomeno pagare il supplemento) speravo invece di trovare il numero e basta. E invece no.
Ho dovuto cercare tre sere di fila prima di tornare a casa dal lavoro, e in due giorni su tre ho trovato solo il numero con il gadget. Alla quarta volta mi sono arresa e ho dovuto pagare 2,50 in più e dare il gadget al mio "fratellino" di 19 anni.
La cosa a me fa molto arrabbiare perché, se voglio comprare e leggere il Topo in santa pace, voglio essere libera di trovare SOLO il Topo senza il problema del gadget e del supplemento.
Ma dico, passi gli edicolanti, la Panini non dà un tot di numeri senza il gadget da far ordinare ai vari edicolanti in giro per l'Italia?

Scusate lo sfogo, ma non ho avuto tempo prima di commentare tale disagio, e quindi di leggere il numero con calma. Appena posso lo faccio.

Mah, io quando ci sono i gadget non obbligatori lo richiedo preventivamente  senza alla mia edicolante, onde evitare sorprese. Comunque qui da me ce ne erano tre da soli, oltre al mio.

Storia di Sio da sganasciarsi dalle risate, sia per le battute che per le espressioni dei 3 personaggi...

Poi, nella scena finale, ridendo, ho anche detto ad alta voce: "Ma come? Che ci fa Lei qui?"