Sono daccordo con te sul fatto che videogames e internet non siano l'unica causa che ha allontanato i giovani dai fumetti, ma rimango comunque del parere che siano loro la causa principale, poichè nel mondo di oggi la pubblicità ha un influenza pazzesca sulle persone ed in particolare sui bambini, e questo li dirotta verso altre fonti di divertimento, cioè verso quelle pubblicizzate di più...
Già Sprea ha confutato quest'impressione, ma ripeto con la mia esperienza: la pubblicità c'era anche 15 anni fa, quando io nella mia classe ero l'UNICO a leggersi Topolino, tutti guardavano il wrestling al suo primo vero boom e non si parlava d'altro, e la pubblicità martellava sul Super Nintendo e Street Fighter II... eppure Topolino vendeva un milione di copie. La pubblicità ha
sempre avuto un'influenza pazzesca sulle persone, ma non certo solo sui bambini: non sottovalutare coloro che sono nati con la nascita della TV, e non hanno mai conosciuto un mondo senza di essa. Anche da adulti ne saranno influenzati tantissimo. E in ogni caso la tendenza generale non è certo univoca: i bambini la testa per pensare ce l'hanno. Altrimenti non sarei venuto su odiando il calcio, con tutta la pubblicità che gli si fa, anzi in teoria dovrei esserne tifoso sfegatato... invece pensa un po': non guardo nemmeno i mondiali
I fumetti purtroppo non hanno la possibilità di essere pubblicizzati molto in TV e cosi perdono popolarità...
I fumetti non sono
mai stati pubblicizzati con regolarità dalla TV. Anche quando c'erano le pubblicità di Topolino, non c'erano certo tutte le settimane. Io le ricordo principalmente in concomitanza coi gadget dell'estate, ed era appunto -suppongo- il momento di picco delle vendite. Che qualche lettore nuovo lo facevano guadagnare, qualche altro che si riteneva stanco invece staccava, e così via, nel consueto ciclo di ricambio. Il fumetto è sempre stato di nicchia, e Topolino veniva pubblicizzato in quanto la Mondadori/Disney era l'unica ad avere i mezzi per farlo. O l'interesse: la Bonelli ha sempre venduto anche senza bisogno della tv...
Posso affermare questo perchè essendo allenatore di una squadra della categoria "Piccoli Amici" (bambini dai 6 agli 8 anni), sto molto in mezzo a loro e conosco i loro gusti filopubblicitari...
Anche ai "miei tempi" eravamo tutti "filopubblicitarî": se non avessi conosciuto He-Man attraverso la tv, è ovvio che non avrei mai comprato giocattoli Mattel. Però Topolino lo leggevo, e leggevo anche Zagor e Braccio di Ferro che però non erano pubblicizzati, tu pensa...
Tutti i miei bambini hanno visto ad esempio i film di HARRY POTTER, hanno giocattoli di HARRY POTTER, parlano sempre di HARRY POTTER, si immedesimano nei personaggi di HARRY POTTER, e quasi tutti loro stanno leggendo i suoi libri...
Quando io ero piccolo Topolino si pubblicizzava anche in TV e eravamo in molti a leggerlo...
Beato te, io ero da solo. Rimasi da solo anche alle medie a leggere
Asterix, e mi ritrovai pioniere al liceo coi primi manga. Poi gli altri seguirono.
Chi dei miei piccoli giocatori legge Topolino?
Credo nessuno, la pubblicità ha contagiato anche loro...
Come sarebbe "credo"? Intanto chiediglielo, magari ne scovi uno. E se anche non fosse, renditi conto che li stai giudicando acritici e totalmente privi di cervello, quasi come se fossero posseduti da un dèmone. Se parlano solo di HP è perché sanno che è argomento comune che tutti conoscono, come facevo io col wrestling le rare volte che ne parlavo...