Papersera.net

Infatti... non l'ho trovato chi me lo spedisce?

Infatti... non l'ho trovato chi me lo spedisce?

Guarda che da me non e' ancora arrivato Gottfredson. Spero domani...

Ciao.

Speriamo, allora

Ok. Allora decidiamo che... la fai tu
Io pero' lo indicizzo... o anche quello vuoi farlo tu?  

Ma ti sembrano cose da chiedergli? Ho sentito le sue urla fin da qui  

Cmq l'ho preso anch'io... devo ancora leggerlo, ma pare davvero bello ad una prima occhiata/sfogliata.

Per il (solito vecchio) discorso della realizzazione di una ristampa degna di questo nome di tutto Gottfredson... io continuo a non essere convinto affatto che non ci sia mercato. Secondo me il mercato c'e', ed eccome.
Certo se ci si pone come obbiettivo vendere 100.000 copie a numero allora e' ovvio che si fallisce, ma secondo me a un livello di vendite di poco inferiore a quello di ZP ci arriva.
Bisogna vedere se le spese per stampare in orizzontale sono superiori, ma infine non credo... Lupo Alberto altrimenti sarebbe gia' morto e sepolto, credo. E poi si potrebbe risparmiare sul colore.
Quello che e' certo e' che non si potrebbe fare una cronologica, se partono dalla Valle della Morte non lo compra nessuno...

Topolino e Felice, detto "il bel gagà" (rimontata)

Bei tempi quando Walt Disney stesso chiamava Gottfredson e gli diceva di far vedere Topolino che tentava il suicidio perché "e' divertente"... (c'e' scritto l'aneddoto nell'introduzione? Non l'ho ancora letta, ma a me fa morire )[/quote]

Per il (solito vecchio) discorso della realizzazione di una ristampa degna di questo nome di tutto Gottfredson... io continuo a non essere convinto affatto che non ci sia mercato. Secondo me il mercato c'e', ed eccome.

E se questo ritorno di Gottfredson fra i Maestri Disney fosse una sorta di...prova generale?
Magari se vendesse tanto... :
Chissà! Sperare non costa nulla!

Bei tempi quando Walt Disney stesso chiamava Gottfredson e gli diceva di far vedere Topolino che tentava il suicidio perché "e' divertente"... (c'e' scritto l'aneddoto nell'introduzione? Non l'ho ancora letta, ma a me fa morire )

C'è, c'è... Alla fine di pagina 9!

Un'altra cosa poi: avete notato che in questo numero manca la conologia delle storie dell'autore?
Nei precedenti fascicoli dedicati a Gottfredson invece c'era...

Un'altra cosa poi: avete notato che in questo numero manca la conologia delle storie dell'autore?
Nei precedenti fascicoli dedicati a Gottfredson invece c'era...

Semplicemente perche' non c'era spazio per "colpa" di strip inedite di Gancio il diritto, di disegni fantastici, di tavole domenicali bellissime e di uno Zirlino inedito.



Ciao.

Quello che e' certo e' che non si potrebbe fare una cronologica, se partono dalla Valle della Morte non lo compra nessuno...

ROTFL! Una cronologica? Ma stai scherzando? Chiudono dopo 2 numeri per aver venduto 10 copie in totale, quasi tutte comprate da Paolo

Tra l'altro vorrei far notare che io avrei evitato volentieri la storia della "Macchina Toc Toc di zio Sfrizzo" in cambio di una lunga serie di autoconclusive - ancora inedite su testata non amatoriale - degli anni 60 e 70

Ciao.

Zirlino inedito.

Ecco. Io qua non ho capito. Io sono sicuro di averlo già letto. Ma non c'è un'edizione che io possa avere. Dove potrei averlo letto?

Ma ti sembrano cose da chiedergli? Ho sentito le sue urla fin da qui  

Cmq l'ho preso anch'io... devo ancora leggerlo, ma pare davvero bello ad una prima occhiata/sfogliata.

Per il (solito vecchio) discorso della realizzazione di una ristampa degna di questo nome di tutto Gottfredson... io continuo a non essere convinto affatto che non ci sia mercato. Secondo me il mercato c'e', ed eccome.
Certo se ci si pone come obbiettivo vendere 100.000 copie a numero allora e' ovvio che si fallisce, ma secondo me a un livello di vendite di poco inferiore a quello di ZP ci arriva.
Bisogna vedere se le spese per stampare in orizzontale sono superiori, ma infine non credo... Lupo Alberto altrimenti sarebbe gia' morto e sepolto, credo. E poi si potrebbe risparmiare sul colore.
Quello che e' certo e' che non si potrebbe fare una cronologica, se partono dalla Valle della Morte non lo compra nessuno...

Beh, io quando dico questo mi baso su quello che è già successo: Topostrips. I volumi, curati da Chendi, uscivano in formato orizzontale, e la chiusura della testata, dopo soli tre numeri, come ha avuto occasione di dirmi lo sceneggiatore Rapallese, è stata dovuta proprio alle scarse vendite e al formato inusuale e alla qualità della carta, che non favorivano l'inserimento di pubblicità.
Certo poi, Lupo Alberto usciva in formato orizzontale (ma esce ancora?), ma non conteneva pubblicità esterne, come Bonelli. E se alcune case editrice di fumetti possono fare così, non lo può fare la Disney, che è una vera e propria multinazionale, con interessi in tutti i settori e che cerca un rendiconto in tutti i settori.

Ciò non toglie che se facessero questa benedetta pubblicazione, sarei uno dei primi compratori.

Ecco. Io qua non ho capito. Io sono sicuro di averlo già letto. Ma non c'è un'edizione che io possa avere. Dove potrei averlo letto?

Mea culpa. La storia di Gottfredson non e' inedita. E' apparsa sull'Almanacco Topolino 188 del 1972.
Zirlino e' comunque apparso anche su Topolino n. 80, Albi della Rosa 288 e Minni & co. 40. Questa seconda versione della storia e' stata disegnata da Dick Moores per un albo della serie Silly Symphonies nel cui albo, tra le altre cose, apparve "Topolino apprendista stregone"

Ciao.

Certo poi, Lupo Alberto usciva in formato orizzontale (ma esce ancora?), ma non conteneva pubblicità esterne, come Bonelli. E se alcune case editrice di fumetti possono fare così, non lo può fare la Disney, che è una vera e propria multinazionale, con interessi in tutti i settori e che cerca un rendiconto in tutti i settori.

Il problema e' che ultimamente molte pagine pubblicitarie - ad esempio quelle di zio Paperone - hanno solamente pubblicita' interne, ovvero pubblicita' di fumetti Disney.
Ciao.

Avete notato che costa 10 centesimi in più dell'ultimo numero?
Tsk tsk  

Beh, io quando dico questo mi baso su quello che è già successo: Topostrips. I volumi, curati da Chendi, uscivano in formato orizzontale, e la chiusura della testata, dopo soli tre numeri, come ha avuto occasione di dirmi lo sceneggiatore Rapallese, è stata dovuta proprio alle scarse vendite e al formato inusuale e alla qualità della carta, che non favorivano l'inserimento di pubblicità.

Certo, anch'io pensavo a quello, che e' quanto di piu' simile a quello che andrebbe effettivamente fatto. Ma sinceramente credo che il difetto peggiore di quell'edizione era che nessuno sapeva che esistesse. Se una cosa non la si pubblicizza, non vendera' mai, nemmeno se e' d'oro. Se l'avessero pubblicizzata come, per dire, PKNA, io sono certo che sarebbe ancora in giro.