Ed ecco un numero che consiglio senza indugio anche a coloro che non seguono X-Mickey.
Tredicesimo Piano (Artibani/Camboni) è un piccolo gioiellino, che quando uscì nell'estate 2002 seppe rassicurare momentaneamente i lettori che dopo
La Contesa si stavano cominciando a rendere conto della vera natura della testata. Il tocco Artibanico si vede subito: la storia è interessante, inquietante e d'atmosfera. E riesce pure ad essere divertente senza scadere nell'umorismo bambinesco che avrebbe poi caratterizzato la serie. E soprattutto riesce ad essere credibile nel suo presentare situazioni assolutamente impossibili. In essa fa il suo debutto un nuovo cattivo, Saladin Slade, che avrà modo di tornare solo nel penultimo numero. Oltre a richiamare col suo abbigliamento e i suoi colori le atmosfere anni 30, che avranno una loro parte nel finale della storia, Saladin è caratterizzato impeccabilmente anche dal punto di vista grafico, da un Camboni in stato di grazia. Ed è forse proprio grazie a Camboni che si deve il 50% del feeling adulto di questa storia. La coppia Camboni/Artibani si era già vista nel panorama del Disney di Nuova Generazione in
Small World, ultimo numero di X-Mickey. E con
Small World questo numero condivide moltissimo, dall'impostazione caotica delle tavole agli sfondi dettagliatissimi e alla colorazione "spenta". Insomma una storia che dimostra l'ultimo affannoso tentativo di nobilitare X-Mickey da parte di un autore che era stato un baluardo di questo nuovo modo di fare fumetto Disney, e che vorrebbe liberarsi dai limiti imposti dalla generazione frittole. Non è un caso quindi che
Tredicesimo Piano ci appaia fin troppo compresso nelle sue 45 tavole e che verso il finale non tutto sia chiaro.
Il numero è ghiotto anche per le altre due storie contenute:
Chiedilo a Pipwolf (Macchetto/Turconi) è abbastanza divertente, mentre la breve
Sorridi! che ai tempi della campagna pubblicitaria di X-Mickey era stata messa online sul sito di Repubblica, è deliziosamente leggera e inquietante.
Insomma con
Nello Specchio uno dei pochi numeri di X-Mickey davvero irrinunciabili.
Next: Il giorno dei Dimentiratti, dove anche l'ultima illusione si schianterà miseramente al suolo e il disgusto prenderà definitivamente il sopravvento.
da
La Tana del Sollazzo