Con un titolo che rievoca una quintalata di altre storie del Disney di Nuova Generazione (PKNA, Witch), questo quinto numero infrange un'altra delle regole non scritte, ma seguite dai tempi di
PKNA #8: Silicio. L'albo infatti contiene ben due storie "principali", e la cosa più strana è che la storia che dà il titolo al numero è anche la più breve. Da qui in poi si capirà sempre di più come X-Mickey vada inteso come una testata Topolinesca, affine al settimanale non solo per il target ma anche per l'organizzazione interna delle pagine a fumetti. Non più LA storia, ma LE storie, e forse è anche meglio così. Entrambe le storie poi sono ottime storie, o perlomeno ottime per la media Topolinesca. Sicuramente una maggior lunghezza avrebbe giovato a
Prima Che Sia Giorno (Bosco/Coppola), che si chiude un po' troppo velocemente, ma la cosa è perdonabile visto anche il poetico finale a sorpresa. Insomma, una storia sugli spaventapasseri viventi sa di già visto e anche Mow l'antagonista non è niente di che, ma tutto sommato Bosco mischia ottimamente gli ingredienti e il risultato è molto buono. Peccato per il personaggio di Mary, caratterizzato abbastanza per poter sembrare fisso o quantomeno utile per l'economia della singola storia e invece condannato a esaurirsi nel giro di sei tavole.
Dopo il consueto
Chiedilo a Pipwolf (Macchetto/Turconi) si passa all'altra storia lunga del numero, una delle ultime a focalizzare sul personaggio di Topolino, qui visto giustamente come uno scavezzacollo, per il quale preoccuparsi. E forse la splendida cover per l'orribile precedente numero era stata in origine pensata proprio per
Il Segreto di Manny (Cordara/Gervasio) in cui Topolino e Manny si avventurano all'interno del bosco dei cento scomparsi per ritrovare Lanny, il fratello di Manny, sparito molti anni prima. Anche questa storia avrebbe beneficiato di qualche tavola in più, a causa di alcuni passaggi un po' troppo faciloni, ma tutto sommato è buona anche solo per la grande atmosfera. Insomma una storia che su Topolino avrebbe fatto un figurone. Numero quindi che mi sento di consigliare, sia pur con cautela e tenendo sempre presente i limiti della testata.
Next: La Giostra. In cui tra ricordi e citazioni scarpiane una certa zia Topolinda saprà dare a Topolino uno dei suoi ultimi ruoli di spicco prima del monopolio di Pipwolf.
da
Prima Che Sia Giorno