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- 2 al numero 600...

Indice:

Paperino e la nuova Bee-Bee - Gilbert/Vicar - Anders And & Co. nn. 27-28
Qui Quo Qua e il tesoro perduto di Cornelius Coot - Erickson/Rodrigues-Perea - A. A. & Co. n°10
Le GM e i fantasmi - Hedman/Canas - Anders And & Co. n°44
T. e i giganti del pianeta Rong - Corteggiani/Marin - Le Journal de Mickey nn. 1756/59
Panchito a zonso per il Messico - Straatman/Fonts - Donald Duck n°46
Paperino e le scommesse esagerate - W. Van Horn - Anders And & Co. n°46
Paperino consumatore a rischio - Erikson/Gattino - Anders And & Co. n°20
Paperino e Jones grandi amici - Jonker/Hermans - Donald Duck n°43
Dinamite Bla in tanto grano poca grana - Faria Jr./Rodrigues-Torres - Urtigào n°10

"Storia Gioco": Topolino e il caso del diamante perduto - Martines - Aku Annkan Ristikkolenti n°2

La storia che ho evidenziato, è la storia "lunga" del numero, nonchè la piu' anziana (1986) tra le storie proposte. A prima vista, sembrerebbe la storia migliore del nuovo corso (anche se non mi è mai piaciuto il Macchia Nera col sorriso in bella mostra).

- 2 al numero 600...
Qui Quo Qua e il tesoro perduto di Cornelius Coot - Erickson/Rodrigues-Perea - A. A. & Co. n°10

Ottima storia che si basa sul gioco... Internet o Manuale? Il tutto grazie ad un tesoro perduto da Cornelius Coot. Indovinate chi vince?
Erickson torna ottimo, dopo la deludente prova con i Dragoni Lordi e la traduzione italiana, non conosco la versione originale...forse Alle ci può delucidare... e' farcita di citazioni di Barks. Probabilmente dirottata qui dopo il cambio di periodicità di Zio Paperone

T. e i giganti del pianeta Rong - Corteggiani/Marin - Le Journal de Mickey nn. 1756/59

E finalmente conoscemmo Marin. La storia e' semplice ma molto lunga, disegnata ottimamente e vede in pista il Macchia Nera francese. Ottimo l'Eta Beta e il Pippo svampito che, come ogni tanto capita, salva capra e cavoli.
La media delle storie francesi è questa... se piace, sappiate che piu' o meno saranno così anche le altre lunghe. E a me piacciono tantissimo...

Panchito a zonso per il Messico - Straatman/Fonts - Donald Duck n°46

Storiellina breve breve, ma simpatica simpatica per riprendere il personaggio di Panchito, almeno in Italia visto che in Olanda storie come questa sono abbastanza frequenti.

Paperino e le scommesse esagerate - W. Van Horn - Anders And & Co. n°46

Avete presente Enrico Faccini?
Spostatelo in Danimarca e avrete William Van Horn. Comicità demenziale (come Faccini), ottimo utilizzo dei personaggi (come Faccini) e disegni molto caricaturali.. Come Faccini. L'unica differenza? Van Horn li fa preferibilmente grassi, Faccini magri.

Che dire? Il Mega ingrana e, dopo un secondo numero non troppo interessante, ma con molte storie, un numero con meno storie ma molto superiori al precedente.

Consigliato a tutti, per incominciare a parlare, seriamente, del nuovo corso del MEGA.

Ciao.

Erickson torna ottimo, dopo la deludente prova con i Dragoni Lordi e la traduzione italiana, non conosco la versione originale...forse Alle ci può delucidare... e' farcita di citazioni di Barks. Probabilmente dirottata qui dopo il cambio di periodicità di Zio Paperone

Una preghiera per chiunque da questo momento in poi posterà il sommario del Mega: oltre ai titoli ed agli autori indicate anche i codici delle storie, grazie. Appena possibile risponderò a questa e alle altre domande che mi sono state fatte ultimamente in giro per il forum.

Avete presente Enrico Faccini?
Spostatelo in Danimarca e avrete William Van Horn. Comicità demenziale (come Faccini), ottimo utilizzo dei personaggi (come Faccini) e disegni molto caricaturali.. Come Faccini. L'unica differenza? Van Horn li fa preferibilmente grassi, Faccini magri.

Qui quoto al 100%; e continuo ad affermare che Van Horn sul Mega è sprecato.

Una preghiera per chiunque da questo momento in poi posterà il sommario del Mega: oltre ai titoli ed agli autori indicate anche i codici delle storie, grazie.

Errore mio. La storia citata e' la D 2003-187 che, vedevo ora, e' inedita negli States.

Qui quoto al 100%; e continuo ad affermare che Van Horn sul Mega è sprecato.

E Van Horn, mi dicono, tornerà presto con la sua Amazon Queen (code: AR 154), una lunga storia di Lustig che, mi dicono, dovrebbe ricalcare molto l'onda delle belle storie lunghe di Barks.



Ciao.

Errore mio. La storia citata e' la D 2003-187 che, vedevo ora, e' inedita negli States.

Confermo; e dopo il controllo su INDUCKS vedo che di questo numero del Mega ho in versione inglese Paperino e le scommesse esagerate e Paperino consumatore a rischio.

E Van Horn, mi dicono, tornerà presto con la sua Amazon Queen (code: AR 154), una lunga storia di Lustig che, mi dicono, dovrebbe ricalcare molto l'onda delle belle storie lunghe di Barks.

Sempre dopo controllo su INDUCKS vengo a sapere di avere anche questa storia in versione inglese (sul quarto di quattro albi speciali dedicati dalla Gladstone a Van Horn che tra l'altro ho scoperto che non avevo indicato tra quelli posseduti nella mia collezione); appena possibile la recupererò.

E finalmente conoscemmo Marin. La storia e' semplice ma molto lunga, disegnata ottimamente e vede in pista il Macchia Nera francese. Ottimo l'Eta Beta e il Pippo svampito che, come ogni tanto capita, salva capra e cavoli.
La media delle storie francesi è questa... se piace, sappiate che piu' o meno saranno così anche le altre lunghe. E a me piacciono tantissimo...

La storia mi è piaciuta.
Disegni in puro GB.Carpi-style.
Interessante la trama.
Peccato per il macchianera troppo sorridente, anche a me non piace.

Secondo voi come sarà il numero 600?

Paperino e la nuova Bee-Bee - Gilbert/Vicar

Bof... discreta. Inspiegabile la facilità di invasione della città di Paperopoli da parte dei "beebiani"...

Qui Quo Qua e il tesoro perduto di Cornelius Coot - Erickson/Rodrigues-Perea

Ottima. Avendo già detto tutto Amz, dico che, nonostante le sue sole dodici paginette, è forse la migliore del numero. Trama ben articolata e citazioni barksiane a go-go.

Le GM e i fantasmi - Hedman/Canas

Inutile.

T. e i giganti del pianeta Rong - Corteggiani/Marin

Bella. I disegni di Marin non saranno da 8 in pagella, ma sono in piena ispirazione italiana (vedi Basettoni, che non ha le fattezze di quello di Gottfredson). Tuttavia non mancano le incertezze e le idee sbrigative: E' mai possibile che sia stato Macchia Nera il primo umano a scoprire il trasmettitore sugli studiatissimi monoliti? (che, a proposito, ricordano in modo impressionante gli umanoidi di Chierchini...) (sul ghigno di Macchia Nera ho già mostrato le mie perplessità) ... troppa importanza alle caramelle alla clorofilla (che precisione che hanno i nostri, eh?), e infine non ho gradito la caratterizzazione di Gambadilegno, relegato al ruolo di semplice macchietta...

Panchito a zonzo per il Messico - Straatman/Fonts  

Una sorta di tavola autoconclusiva più lunga, nulla di più.

Paperino e le scommesse esagerate - W. Van Horn

Quoto AMZ. Il testo è in puro stile Faccini, i disegni non c'entrano assolutamente nulla, anzi, vedo molto somigliante a Faccini i disegni di Heymans (vedi sotto)...

Paperino consumatore a rischio - Erickson/Gattino

Riempitivo in stile Panaro.

Paperino e Jones grandi amici - Jonker/Heymans

Disegni originali a parte, storia banalotta.

Dinamite Bla in tanto grano poca grana - Faria Jr./Rodrigues-Torres

Niente di interessante neanche qui. Forse Vitaliano si è ispirato a questa per la sua storia del rilancio di Dinamite...

"Storia Gioco": Topolino e il caso del diamante perduto - Martines -

Più lunga delle precedenti, ma altrettanto inutile... si salvano a malapena i disegni.

T. e i giganti del pianeta Rong - Corteggiani/Marin - Le Journal de Mickey nn. 1756/59

Fin'ora ho letto solo questa, che dovrebbe essere il "pezzo forte" del numero.

Ahimè, senza infamia ma soprattutto senza lode. La storia scorre via che te la dimentichi quasi subito, diciamo che come antipasto del fumetto Diseny oltralpe non mette tanta voglia di conoscere altro.
Non che sia brutta, ma forse noi abituati a Pezzin, Mezzavilla, Casty & compagnia consideriamo prodotti del genere sotto un'ottica diversa.

Buono Marin (sembra una via di mezzo tra Carpi ed Esposito), diciamo un onesto mestierante...

Disonore per l'orrido Macchianera sghignazzante e per Eta Beta che viene considerato extraterrestre.

Continuando a disquisire sul numero in questione...

Se la storia di Corteggiani/Marin è stata assai deludente, altre due storie si solo rivelate molto carine.
Parlo di:

Paperino e la nuova Bee-Bee - Gilbert/Vicar - Anders And & Co. nn. 27-28

Divertente parodia dell'effetto che il turismo può avere con i luoghi lontani. Gli alieni poi sono troppo fastidiosi.

Qui Quo Qua e il tesoro perduto di Cornelius Coot - Erickson/Rodrigues-Perea - A. A. & Co. n°10

Addirittura ho trovato echi di Don Rosa, in questa storia che non avrebbe certo sfigurato su Zio Paperone.
Bellissimi i disegni di questo Rodriques!

E Van Horn, mi dicono, tornerà presto con la sua Amazon Queen (code: AR 154), una lunga storia di Lustig che, mi dicono, dovrebbe ricalcare molto l'onda delle belle storie lunghe di Barks.

Vero. Ho avuto modo di leggerla recentemente.    Su un altro albo compariva una risposta di Van Horn a un lettore in cui diceva che, se il numero di pagine non fosse stato tiranno, l'avrebbe arricchita con degli splash panel in un paio di punti (non posso ancora dirvi quali).

Vero. Ho avuto modo di leggerla recentemente.    Su un altro albo compariva una risposta di Van Horn a un lettore in cui diceva che, se il numero di pagine non fosse stato tiranno, l'avrebbe arricchita con degli splash panel in un paio di punti (non posso ancora dirvi quali).

WOW!
Chi parlò, ovviamente, non è un PKfrittole
Ma una risposta di questo tipo, collegata alla risposta di Van Horn mi fa contare i minuti che mi separano da quella avventura
E, poi, aspetto "The black Moon"... anche quella mi ispira e anche quella voglio leggere da millenni.
Speriamo che nel 2007 William ci porti nello spazio...

Ciao.

Vero. Ho avuto modo di leggerla recentemente.    Su un altro albo compariva una risposta di Van Horn a un lettore in cui diceva che, se il numero di pagine non fosse stato tiranno, l'avrebbe arricchita con degli splash panel in un paio di punti (non posso ancora dirvi quali).

Ora che ho ripreso in mano l'albo (Donald Duck Adventures, aprile 1990) devo fare una correzione: non era la risposta di Van Horn a un lettore, ma un'intervista dello staff della Gladstone a Van Horn e a Lustig congiuntamente, e l'affermazione era di Lustig. La sostanza rimane comunque la stessa. Gli autori dicono anche che per la storia si erano documentati sul "National Geographic", una delle fonti predilette di zio Carl.