Tra il 1999 e il 2001 la Biblioteca Universale Rizzoli dedicò una serie di volumi a molti personaggi dei fumetti. Tra questi, quelli disneyani scelti furono Topolino, Paperino, Zio Paperone, Pippo, Qui Quo e Qua. I prezzi variavano tra le 16.000 e le 22.000 lire, ma ultimamente li ho sempre visti scontati attorno ai 5 €. I pregi di questa collana stavano nel formato abbastanza grande (17,5 x 25,5 cm), che permetteva di valorizzare le tavole, nel ricco apparato introduttivo e (a mio giudizio) nella scelta delle storie, frutto di scelte non banali (ad esempio, nel volume su Zio Paperone furono ripubblicate delle storie di Don Rosa che chi non avesse seguito il mensile negli ultimi anni non poteva conoscere). Quello che mi ha lasciato più sconcertato è stato, invece, il modo in cui queste storie sono state pubblicate. Le strisce quotidiane di Gottfredson sono state rimontate in modo assurdo, nella maggior parte dei casi spezzandole a metà e cambiando le reciproche proporzioni delle vignette per riempire la pagina il più possibile. Le storie di Barks sono state lasciate in bianco e nero (scelta condivisa da molti appassionati), e lo stesso è stato fatto con quelle di Rosa: ai curatori non piaceva la colorazione di "Zio Paperone" oppure volevano per forza distinguersi in qualcosa? Non si capisce, poi, il trattamento riservato alle storie italiane risalenti a prima del 1960: "Topolino e la nave del microcosmo" è stata lasciata con l'alternanza di pagine colorate e pagine in bianco e nero, mentre "Zio Paperone e la leggenda dello Scozzese Volante" è stata pubblicata interamente a colori e "Topolino e i grilli atomici" interamente in bianco e nero.