Allora, per quanto riguarda la censura, essa è SEMPRE sbagliata. Quando ero più piccolo ho passato anni e anni a rovinarmi il fegato e a lanciare maledizioni a Merdaset per tutti gli scempi che operava su qualsiasi cartone animato che passava per le loro mani: censure, tagli, nomi cambiati, trame modificate, ecc... Ora ormai la televisione non la guardo quasi più e quindi non mi incacchio più come prima, ma il giudizio non cambia. Una cosa o la fate o non la fate. Se dovete farla mozzata, a sto punto non fatela per niente.
Per quanto riguarda il ruolo della televisione, io credo che essa non debba avere un ruolo particolare. Abbiamo tanti di quei canali che c'è spazio per tutto: intrattenimento, informazione, ecc...
Quello che però mi fa incavolare come un bestia (e che mi ha portato ad allontanarmi quasi del tutto dalla TV) è la degenerazione del concetto di volgarità che da un po' di tempo si sta affermando. Io sono un amante della volgarità, ma la volgarità che amo è quella di vecchio stampo: la volgarità dei film anni '70, delle parolacce di Alvaro Vitali, delle docce della Fenech, delle scoregge incendiare, ecc... Volgarità in senso stretto, insomma, ma anche innocente.
Ora invece la volgarità è diventata qualcosa di subdolo. La volgarità dei rutti e delle scoregge si è trasformata nella volgarità dei finti litigi tra tamarri in qualche trasmissione televisiva, nella volgarità dei reality show, nella volgarità di emeriti dementi che vengono imposti come modelli da imitare.
Perchè è questa la differenza tra la volgarità di una volta e quella di oggi. La volgarità di una volta era fine a se stessa. Serviva solo a farti fare due risate e stop. Quella di oggi invece vuole imporsi come modello per i propri destinatari. E purtroppo ci sta riuscendo, soprattutto con i più giovani. Perchè ai nostri tempi Lino Banfi ci faceva ridere, ma nessuno pensava a voler diventare come lui. Invece i ragazzini attuali guardano la TV, si fanno fare il lavaggio del cervello e pensano a voler diventare una velina o a diventare un tamarro alla costantino.
E' questo il male della TV italiana.
Per cui sono queste le trasmissioni che andrebbero abolite, le minchiate alla Buona Domenica, Uomini e Donne, i telefilm dementi per adolescenti cretini, i reality show, ecc... non la violenza, il sangue o qualche tetta di qualche cartone che non hanno mai fatto male a nessuno (soprattutto considerando che quello che viene censurato in quel cartone verrà poi tranquillamente visualizzato nella trasmissione successiva dopo mezz'ora)