Papersera.net

In realtà no... ci stiamo ubriacando per dimenticare il fatto che ancora non è uscito Disney Big.

Anni d'Oro volevi dire?
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Comunque, se ero contento per la prima ristampa di Cocktail party, leggendola, ho visto che si tratta solo di una storiella minima-minima (purtroppo)...   /

Anni d'Oro volevi dire?

Hic! Hic!
 

Comunque, se ero contento per la prima ristampa di Cocktail party, leggendola, ho visto che si tratta solo di una storiella minima-minima (purtroppo)...   /

Beh, di solito quelle del diario di Paperina non che siano grachè... storielle divertenti ma nulla di più! E poi, se è stata irristampata tutto questo tempo, un motivo ci doveva essere... anche quella del mese scorso, disegnata da Pierlorenzo de Vita e sceneggiata da Chendi, era alla sua prima ristampa, ma era davvero insulsa.

Numero fiacco. La sola cosa bella è la copertina.
Non lo comprerò.

Faccio la collezione della testata quindi non mi sono perso questo numero. La selezione è così così e purtoppo inferiore a quella del mese scorso. In particolare le storie del diario di Paperina non mi sono mai piaciute, nemmeno quelle barksiane (anche se barksiane non erano). La selezione su Umperio è interessante, dopotutto storie sue carine non devono essercene tante. Mi accodo agli applausi per la copertina, al solito, un quadro o poco meno.

Io invece ho sempre amato tutte le storie del Diario di Paperina, soprattutto quelle Chendi-Bottariane.

Io invece ho sempre amato tutte le storie del Diario di Paperina, soprattutto quelle Chendi-Bottariane.

Quoto. E tutto sommato ho trovato "cocktail party" gradevolissima, e così pure le altre due dal "diario".
Per il resto: le avventure di Umperio nel complesso non mi hanno detto molto. Mi è piaciuta abbastanza l'astroplastica proteofantastica, anche se il finale si intuiva la ho comunque trovata abbastanza ben costruita.
L'operazione foglia continua a sembrarmi noiosa, proprio non riesco a condividere l'euforico entusiasmo dei vegetonavigatori (tutti quei "oh, meraviglia!" "guardate, presto! e' bellissimo!" e simili mi sembrano decisamente poco spontanei). Non mi è piaciuta "Paperino e il viaggio espresso".
Stranissima "Paperino e la pianta servizievole", se non altro è riuscita a meravigliarmi nel finale che non mi aspettavo.

L'operazione foglia continua a sembrarmi noiosa, proprio non riesco a condividere l'euforico entusiasmo dei vegetonavigatori (tutti quei "oh, meraviglia!" "guardate, presto! e' bellissimo!" e simili mi sembrano decisamente poco spontanei)

Quoto... oltretutto non è neppure scientificamente precisa, e quindi si vanifica anche l'intento didattico. Questo poi è il Cavazzano che mi piace di meno :(

Pubblicata una mia recensione sulla pagina dell'edicola:

Numero abbastanza poco interessante, dove il "mix" delle storie si adagia su una sufficenza stiracchiata senza proporre storie particolarmente interessatni o di difficile reperibilità. Per carità, non ci sono nemmeno delle ciofeche indegne che possano far gridare allo scandalo, e la copertina di Mastantuono è, come suo solito, di sicuro effetto... però non credo possa restare nella memoria dei lettori nè riuscire nell'impresa d iconquistarne di nuovi.

Vada per la storia del duo Bottaro-Chendi qappartenente al "filone" de "Il diario di Paperina", e mi sforzo di essere anche favorevole la "set" di storie che vedono come protagonista lo scalcinato detective Umperio Bogarto, che potrebbe avere i suoi estimatori tra i più giovani.

Ma per quanto riguarda il sottoscritto, si tratta di storie alle quali non costa molto rinunciare, ed anche facilmente reperibili se proprio si volessero leggere, sia per il loro essere recenti (la più nuova è del giugno 2004), e sia per le numerose ristampe avute (ce ne erano già quattro per "L'operazione foglia").

Peccato, perche' con un numero di pagine così elevato ci si potrebbe sbizzarrire a scegliere dal vastissimo panorama delle storie del Topolino libretto, dove ancora giacciono irristampate molte prove d'autore che potrebbero interessare un pubblico diverso da quelli dei Classici ai quali, seppur con le necessarie differenze, questa collana sembra sovrapporsi pigramente.

Voto: 2/5

  - Paolo

Quando (a inizio anno) decisi di riprendere la collezione dei fumetti Disney, mi proposi di prendere, oltre a Topolino che già compravo, anche i Grandi Classici e i Classici: una panoramica sul vecchio e sul recente. Disney Big lo eliminai a priori, essendo secondo me un doppione degli altri due in un formato per niente maneggevole.
Oggi, tanto per curiosità, mi sono ritrovato a comprarlo: non lo farò mai più, neppure se dovessero metterci le più belle storie di sempre o autentiche rarità!!!! Il formato è più ingombrante di quanto pensassi!!! E' praticamente illeggibile!
Penso che continuerò ad accontentarmi di Classici e (soprattutto) Grandi Classici, la mia collezione può attendere

Bah, questo numero l'ho comprato solo perchè colleziono la testata... molte delle storie già le possedevo, e non ve n'è nessuna in grado da giustificare appieno l'acquisto dell'albo...

coprato.Le storie non sono delle migliori,però, mi attiravano molto quelle di Umperio,che come personaggio reputo molto interessante...

Bah, questo numero l'ho comprato solo perchè colleziono la testata... molte delle storie già le possedevo, e non ve n'è nessuna in grado da giustificare appieno l'acquisto dell'albo...

Rettifico: devo dire che mi ha davvero stupito "Topolino e l'astroplastica proteofantastica", di Sisti/Dalla Santa: davvero una bellissima storia, indubbiamente la migliore di tutto il BIG. Per me, l'unica cosa a giustificare l'acquisto (oltre al fatto di collezionare la testata) è proprio questa storia!

Rettifico: devo dire che mi ha davvero stupito "Topolino e l'astroplastica proteofantastica", di Sisti/Dalla Santa: davvero una bellissima storia, indubbiamente la migliore di tutto il BIG. Per me, l'unica cosa a giustificare l'acquisto (oltre al fatto di collezionare la testata) è proprio questa storia!

Oh sì ti quoto di certo. Per me è stata anche una bella soddisfazione vederla pubblicata tutta insieme per la prima volta (d'altronde è recente) visto che avevo solo l'episodio centrale sul Topolino originale.
Sisti si è dimostrato ancora una volta uno sceneggiatore eclettico e molto originale. Una storia di valore!