Gran bel numero, con un Mickey cavazzaniano in gran forma. "T. e le vacanze in immersione" si avvale della pregevole sceneggiatura di un Chendi didattico ma non pedante; storia "estiva", ma dall'umorismo sapiente. Il look dei personaggi è moderno, molto vicino al Gottfredson anni 60, non solo per l'unico nipotino presente. Ho l'impressione che il Cavazza, negli ultimi tempi, si sia piegato ai gusti di un pubblico più infantile. Nel periodo 70-80 era avvicinabile, per raffinatezza grafica, agli Autori della scuola genovese (Carpi, Bottaro, Rebuffi). Oggi, pur rimanendo il miglior disegnatore Disney italiano, sfoggia un tratto più semplice, meno sofisticato.
PS: anch'io ho, nell'indice, per entrambe le parti, il titolo "ZP e le vacanze in immersione"