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ecco, al contrario del numero precedente, questo è davvero buono per quanto riguarda le storie del Paperinik "classico" e un pò meno per quelle che riguardano PK.

L'inedita è molto buona, davvero! Abbiamo un buon cattivo (ma come sempre il traduttore colpisce: da Sandham a Sabbioso... doveva lasciarlo in originale!), una citazione a Batman (Bruce Vain, quanto ho riso ), ottime gag (questi tombini sono pericolosi ) e la solita, immancabile, crisi paperinikiana con conseguente flashback dove ricorda ancora una volta come villa rosa sarebbe destinata al cugino Gastone ed la conseguente privazione dello status di supereroe, come se in danimarca non sapessero non mettere sempre il dito nella piaga...
I disegni di Andersen sono ottimi, senza sbavature, anzi alle volte mi ha ricordato proprio Carpi, caso isolato?

Segue Zio Paperone e l'aiutante mascherato, una buona storia che ha il pregio di riprendere gli Investigatori al Vesuvio di Barksiana memoria.

Paperinik e Ciclone non mi è piaciuta affatto, una storiella non di Paperinik, potevano metterci chiunque... Al contrario Paperinik e l'incontro a sorpresa è davvero divertente, grazie all'uso di un PaperBat davvero spassosissimo, anche se ancora una volta Paperino dimentica l'identità segreta del cugino. Inoltre nella sceneggiatura di Valentini c'è qualche buco, ma per fare ridere fa ridere ("non ho mai capito qual è la destra" )!

Storiellina leggera anche l'ultima del lotto PK Classico, dove abbiamo PK insolitamente gentile per lo zione solo per annullare il debito a Paperino...

e passiamo alle due Pikappiche: come detto prima, non sono fenomenali, ma sono importanti a livello di continuity: la lunga, Il campione, riprende ciò che era stato narrato in "I Senzanome", visto che la frangia militarista dei guardiani della galassia vuole proseguire le ricerche per creare l'unità perfetta che possa sconfiggere finalmente gli Zandorriani (cit. )
La breve invece ci presenta di nuovo dopo tanto tempo il nostro amico Bramo Everett Ducklair ed una difficile scelta tra seguire gli ordini o il cuore sacrificando un amico...

C'è Paper Bat? Devo comprarlo a tutti i costi.

Pensate che io sono uno dei pochi chr vorrebbero una testata su Paperoga... In tutte le sue forme!!!

La straniera era ottima, e mi ha fatto anche ridere. Bei disegni, buona trama, cattivo cretino ma non fa niente, non abbiamo sempre bisogno di cattivi seri; ma Paperina mi ha lasciato l'amaro in bocca. Che razza di... ehm
Soprattutto se penso a Reginella, poi.

...ma una storia Reginella-Paperino/Paperinik? *__*
Potrebbe essere un ottimo spunto, trovando l'argomento giusto su cui fondarla.

Deliri a parte, per me la migliore straniera, per ora, rimane The Legacy, seguita a ruota da Hot Chemistry. Se ne sono uscite altre migliori, pardon, me le sono perse. :(

Poi, bellissima quella con PaperBat! Però, con tutto il rispetto, disegni migliori no, eh?

Paperinik e Ciclone... no. Carina, sì, ma taaanto prevedibile. Ciclone era tanto un bel "cucciolotto", però.

...ma una storia Reginella-Paperino/Paperinik? *__*
Potrebbe essere un ottimo spunto, trovando l'argomento giusto su cui fondarla

eh eh, la vedo un'impresa ardua anche per il più bravo degli sceneggiatori ... del resto Reginella è un personaggio pressochè inutilizzato (ultima comparsa che ricordo, come "guest star" nella parodia della Ziche "Paperina di Rivondosa")

Paperino con Reginella è già abbastanza eroico di suo, non ci sarebbe bisogno di scomodare Paperinik...

I disegni di Andersen sono ottimi, senza sbavature, anzi alle volte mi ha ricordato proprio Carpi, caso isolato?

Direi di no: personalmente, ho avuto spesso questa impressione. E ho inserito Andersen tra i miei disegnatori preferiti: la presenza dei suoi disegni e' spesso uno dei motivi per decidere di procurarmi una storia.

Lette anche le altre storie.
Carina quella del benenefattore a tempo pieno, da 7, direi.

Neanche la saga di PK mi era sembrata tutta questa indecenza, al contrario... il continuo ribadire che l'esistenza di Uno è motivata dalla trama dei guardiani della galassia sa, come sempre, di grande blasfemia, ma Tutta la Verità sembra fungere da riscatto... nel leggere la vignetta finale ho avvertito una sensazione a metà fra il flashback e il nuovo spunto... Uno, ormai, compie delle scelte autonome, ed è per questo che deve essere disattivato. Non avevo mai letto la saga di PK fino a questi ultimi numeri, quindi non so come continui (non ho avuto nemmeno la curiosità di farmi degli spoiler, cosa strana da parte mia, ed eloquente, quindi )... ma finalmente sento come se la storia stesse prendendo una qualche piega.
Anche perché la stessa storia principale dà un senso di continuity, riprendendo il tema de I Senzanome.

Mi sono portato il numero in Grecia e me lo sono letto pian pianino (col risultato che ho dovuto ricomprarlo un'altra volta, tornato in Italia, perché si era tutto rovinato ).
La danese mi è piaciuta davvero molto, anche di più di quelle della coppia Pihl/Smet. La storia è narrata in modo molto chiaro, con un impianto molto più "classico" di quelle precedenti straniere con Paperinik, forse anche per questo l'ho apprezzata di più.
E poi ci sono i disegni di Andersen che io trovo fantastici, fantastici e particolari insieme. E' un disegnatore che merita davvero.

come sempre il traduttore colpisce: da Sandham a Sabbioso... doveva lasciarlo in originale!

Sono d'accordo, è una geniale parodia del nome originale!

Delle altre storie con Paperinik classico, ho apprezzato soprattutto "Paperinik e Ciclone", simpatica.
Per il resto le altre non mi sono sembrate nulla di ché, brutta proprio invece "Paperinik benefattore a tempo pieno".

divertentisima la gag di paperink in mezzo al deserto che dice, "sgrunt avevo appena pulito i tappetini"

Senza dimenticare la battuta "Che succede? Hanno aumentato il prezzo delle gallette?"

Per PK, invece, ho trovato abbastanza scadente la storia principale, anche se ha dei disegni bellissimi (perlomeno Paperino/Paperinik) ed una citazione a "Un supereroe per caso" con Jerry Paperice, mentre invece la breve la si può considerare una delle migliori brevi, se non il capolavoro tra quelle viste finora.
Mi è poi piaciuto il fatto di citare la breve del numero 1, e anche qui la lunga sempre del primo numero, anche se, a ben vedere, era Uno che vagliava i vari possibili guardiani, e non Everett.
Peccato però che il finale non venga proprio considerato nei numeri successivi... peccato...

Chiudendo, per me un numero che vale anche solo per "Paperinik e lo scambio d'identità".

numero,a mio parere davvero deludente,sia per pk che per l'inedita