Finalmente! Erano anni che aspettavo le storie della Gemma Pippolina tutte insieme!
Rileggendole però devo rilevare un piccolo neo. Secondo me, Asteriti è bravissimo, ma, per questa saga, sarebbe stato più indicato un Cavazzano, un De Vita o un Mastantuono. Mi riferisco in particolare alla caratterizzazione dei personaggi secondari. Le fate dei fiori, i personaggi medioevali (Burrascone, Breganza e gli altri), i pirati malesi, persino i cammelli (Euclide e i colleghi) nell'episodio ambientato nel deserto e così via sono tratteggiati in maniera un po' scontata e non particolarmente accattivante. Buona invece la caratterizzazione grafica dei tre Pippi medioevali e del Pippo hawaiano, mentre, per quel che riguarda l'azzeccatissimo (come personaggio) Pipplin, abbiamo semplicemente il volto di Pippo inserito nel Joker delle carte. L'impressione, nel complesso, è di una sceneggiatura estremamente immaginifica nei testi, con un ottimo disegno che, nel contempo però, non riesce a valorizzarla al massimo.