Oggi si chiudono le Olimpiadi e scrivo qui il mio ultimo post relativo all’argomento, come degna chiusura di una copertura rai da far invidia al terzo mondo.
Uno mette la sveglia alle 4 per vedere le finali di pallavolo, e tutto bene (a parte il risultato) per due set e mezzo per la finale per il bronzo tra Italia e Russia, salvo poi, nel momento topico del set, vedere rai due che interrompe la diretta per trasmettere la ginnastica ritmica (!) e non l’Italia o altre nazioni forti, ma le prestazioni di squadre di secondo livello, tra l’altro già in diretta sul digitale terrestre. La diretta della pallavolo riprende solo per mostrare gli ultimi due punti della partita!
Poi la ginnastica ritmica continua ad andare in doppia diretta sui due canali e la rai si mangia il primo set completo della finale di pallavolo tra USA e Brasile e riprende la diretta all’inizio del secondo set su rai due, mentre sul digitale va in onda una delle tante truffe della rai, cioè il nuoto sincronizzato del giorno prima con in sovraimpressione la scritta ‘diretta’.
Nel frattempo l’Italia di ginnastica ritmica arriva quarta (!) e per quasi venti minuti vanno in onda interviste scandalizzate di proteste contro le giurie filo-cinesi e i furti subiti dall’Italia.
Fortunatamente il sito web della rai funzionava e la partita di pallavolo si è potuta vedere in streaming, però il canone lo si paga per la tv e non per internet.
Propongo ai ministri Tremonti e Brunetta, se leggono, di detassare pure i premi dei medagliati, ma di tassare con un aliquota del 90% gli stipendi del carrozzone di incompetenti che la rai ha portato in Cina. Non a caso si dice, e per questa spedizione della rai calza a pennello, . . . ma va in cina!