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Ma a questo punto dovevano intitolare il volume, tipo (per essere banali) : "Omaggio a Rodolfo Cimino", mentre con "Viaggi e Tesori di Paperon de' Paperoni" ci si aspetta un contenuto scelto con altri criteri.

Vuoi mettere l'appeal per il lettore medio? Intendo quello che Rodolfo Cimino manco sa chi sia...

Ogni tanto usciamo dal nostro orticello di collezionisti o lettori superconoscitori della materia e mettiamoci nell'ottica di chi deve vendere.

Fumetto preso qts mattina, molto bello, a mio avviso unico appunto, pensavo ci fossero piu' redazionali!   cmq un bel 7 se lo merita!  

Comprato ieri a fatica (unico volume dopo giro di edicole). Anch'io condivido il parere che la scelta delle storie poteva essere fatta meglio. Avrei ristampato storie come Brividi all'equatore, la prima di Reginella, un Racconto attorrno al fuoco. Comunque è un buon volume anche se il prezzo è altino.

Ma a questo punto dovevano intitolare il volume, tipo (per essere banali) : "Omaggio a Rodolfo Cimino", mentre con "Viaggi e Tesori di Paperon de' Paperoni" ci si aspetta un contenuto scelto con altri criteri.

diciamo che nel volume spiegano del perche' di questo titolo..si riallacciano al mitico VITA E DOLLARI DI PAPERON DE PAPERONI (prima versione) che fu il primo volume a raccogliere una serie di storie di un solo autore (all'epoca non tanto conosciuto come nome dai fan italiani).
e quindi seguendo sto criterio hanno creato questo titolo.
per me ragazzi e' un ottimo volume
storie in ordine cronologico..alcune rarissime altre meno..sfilata di disegnatori importanti, mantenendo se non erro la logica "ogni storia un disegnatore cult diverso"..insomma un bel prodotto

Una cosa che ho notato della copertina è il fatto che Cavazzano abbia cambiato il modo di raffigurare i tapirlonghi. Se si guarda la storia si può notare come i tapirlonghi in copertina hanno la proboscide più corta.

Se si guarda la storia si può notare come i tapirlonghi in copertina hanno la proboscide più corta.

Sarà il freddo.. dopotutto siamo a novembre, e la storia in origine è uscita a luglio

Vuoi mettere l'appeal per il lettore medio? Intendo quello che Rodolfo Cimino manco sa chi sia...

Ogni tanto usciamo dal nostro orticello di collezionisti o lettori superconoscitori della materia e mettiamoci nell'ottica di chi deve vendere.

Sono d'accordissimo con te, per questo io lavoro in un'azienda di trasporti e non alla Disney Company.
Infatti, ho premesso : "per essere banali",
nel senso che non e' nelle mie capacita' trovare un titolo piu' adeguato al contenuto del volume.            
Cio' che volevo evidenziare e' semplicemente il fatto che il lettore al corrente di chi sia Cimino (e come me ce ne sono molti altri) resta un po' deluso dalla discrepanza tra il titolo e il sommario delle storie.
(Anche se, come scrive Turk, e' vero che il titolo si riallaccia a "Vita e dollari di PdP", ma almeno nell'Oscar Mondadori PdP compariva in tutte le storie).
Poi va' benissimo se la Disney e' riuscita a mettere insieme un volume che vende migliaia di copie facendo magari conoscere Cimino ad altri lettori.

io pur cercandolo non l'ho ancora trovato e vedendo tutti i commenti qui non sono riuscito a capire qual è il costo...

Il costo è 9.9euro.

Per quanto riguarda la storia del titolo, giusto fare un titolo generico e bello richiamarsi all'Oscar mondadori, pero anche scegliere almeno metà delle storie in linea col titolo poteva essere una buoan idea. Insomma, se su 8 storie, 2 non hanno paperone e solo 3 ce l'hanno nel titolo, allora qualcosa non funziona benissimo.

La disney non ha difficoltà a trovare le storie, ma nella scelta incappa in errori grossolani. in questo caso scegliere almeno 4 storie pertinenti non sarebbe stato difficile. Poi ci stavano anche 4 storie meno pertinenti, per mostrare il lavoro vario di cimino.

Comunque, è un bel volume che merita l'acquisto (anche se mi sarebba piaciuto con più pagine  , si, siamo incontentabili )

Ma nei credits di Paperino e il treno scomparso non sarebbe stato giusto aggiungere anche Pier Lorenzo De Vita come disegnatore?

Nessun erroraccio di attribuzione: il disegnatore del "treno scompraso" è proprio MASSIMO De Vita, che essendo allora alle prime armi come disegnatore, in quel periodo modellava il suo stile su quello del padre.

La pagina INDUCKS della storia mi sembra esaustiva in merito:

Chiedo venia, l'erroraccio e' mio. Non avevo ancora letto interamente il redazionale di Boschi, e, valutando a occhio il disegno, ho subito pensato "Ma questo e' Pier Lorenzo !" (anche perche' per me la prima storia disegnata da Massimo e' sempre stata "Mandracchio")

C'è da dire che delle 5 storie intitolate a Paperino ben 3 hanno comunque come protagonista Paperone che è completamente assente in due. Secondo me l'idea della redazione di inserire più storie con Donald nei titoli deriva dall'ipotesi che la gran massa dei lettori comuni, sfogliado l'indice, potrebbe essere più propensa ad acquistare un costoso albo con il buon Paperino protagonista piuttosto che con l'antipatico zio (perchè è questa la visione che ancora molti hanno di lui nonostante le ripetute interpretazioni buoniste degli ultimi decenni).

Per dirimere la questione su Massimo De Vita e il treno Scomparso.

Direttamente dal blog di boschi, nelle risposte: http://lucaboschi.nova100.ilsole24ore.com/2012/11/scuse-lucchesi-e-un-po-di-backstage.html

Sì, l'attribuzione è giusta. Massimo de Vita, interrogato sulla scelta della storia più significativa fra le sue primissime, fatte su sceneggiatura di Cimino, ha dichiarato al sottoscritto che la storia del "Cane Dollarosus" era stata disegnata insieme a suo padre Pier lorenzo, con interventi "circoscritti" di quest'ultimo. Pier Lorenzo avrebbe poi inchiostrato il tutto per rendere omogenei i disegni dell'uno e dell'altro.

La storia del "Treno scomparso", invece, sarebbe stata disegnata completamente a matita da Massimo, mentre a Pier Lorenzo sarebbe spettato solo il compito di dare una minima mano per inchiostrarlne qualche parte. Ma la quasi totalità degli inchiostri è di Massimo, autore di fatto di matite e chine per la prima volta.
A mio avviso, si vede..
Tutto questo avveniva all'insaputa di Mario Gentilini (direttore) e del responsabile della storie, G. Dalmasso.
Pier Lorenzo le aveva ottenute e consegnate entrambe come se fossero state soltanto sue. Intanto, Massimo, che era impiegato alla Mondadori (disegnava e/o inchiostrava copertine, persino una del "Superalbo Nembo Kid" e svolgeva lavori grafici redazionali) si preparava a diventare free lance svolgendo questa "gavetta" sotto gli auspici paterni. Gli sarebbero assegnate in seguito delle storie personalmente, senza che il padre gli rimbalzasse alcune delle sue (un'altra di questa prima fase è quella scritta dal "didattico" Danilo Forina sulla "Storia romana").

La prima ottenuta da Massimo come free lance è la ben nota "Zio Paperone contro Mandracchio", che in precedenti biografie era stata considerata la sua prima-primissima in assoluto perché così risultava dalle ricevute fiscali della Mondadori.

Spero di essere stato sufficientemente chiaro, anche se il discorso da fare in merito è ancora più complesso.

In precedenza non sapevamo con precisione questi dettagli e la storia del "treno scomparso", con le sue poche ristampe, era passata quasi inosservata.

Non era la sola.

Ero partito con l'idea di non prenderlo, ma quando l'ho visto per la prima volta in edicola non sono riuscito e resistere e l'ho comprato!
In questi giorni me lo gusterò tutto...

L'ho acquistato a scatola chiusa a Lucca, era già in preventivo, volevo assolutamente avere questo albo che ricorda il grande Maestro. E vado in pareggio: quattro storie che già conosco e altrettante inedite.
Lo conserverò tra le pubblicazioni Disney a me più care.

...comunque, devo dire che "side-by-side" con il "tomo" del PdP by Barks di cinque anni fa, fa la sua....come dire, "porca" figura!



La grafica è diversa, la seconda mi sembra migliore ma personalmente per uniformità avrei preferito tenessero la stessa.
Le dimensioni, invece, sono esattamente le stesse (6 pagine in più per questo ultimo volume), come pure consistenza e "peso" della copertina.