Ho terminato la lettura di questo volume qualche giorno fa, ed eccomi pronto a commentarlo!
Partiamo dalla confezione, che è ottima: carta, rilegatura, stampa. Bellissima l'illustrazione di Bacci (ma non è una novità per chi ha i libri del Papersera), ma soprattutto complimenti a Gottardo per la copertina: quel Paperino circondato da strani personaggi ti mette proprio voglia di aprire l'albo e scoprire chi diavolo siano mai potranno essere leggendo le storie.
Passando alle introduzioni e agli articoli, posso dire di averli trovati molto interessanti: precisi nel tratteggiare il contesto britannico degli anni '30, puntuali nello spiegare i riferimenti contenuti nelle battute, tecnici nel motivare le traduzioni presenti. Unico neo, una certa magnificazione di Ward e di queste avventure, ma considerando che si tratta di un volume monografico, credo fosse un po' inevitabile esprimersi in questo modo.
Infine, le storie. Devo dire che ho faticato non poco a leggere le prime due, ovvero "Donald e Donna" e "Un'attività molto pescosa", trovandole piuttosto lunghe e confuse. Fortunatamente, procedendo, la situazione è migliorata, peraltro parallelamente ad un miglioramento dei disegni. Insomma, si vede che pian piano Ward ha trovato una propria cifra stilistica (cosa non facile considerando l'epoca di cui si parla) e due storie come "Le notti arabe" e "5000 braccia sotto il mare" mi sono decisamente piaciute.
Per cui, concludo ringraziando coloro i quali hanno permesso la pubblicazione di questo volume. L'appassionato disneyano, incuriosito in un primo momento, sarà sicuramente soddisfatto al termine della sua lettura.