Ho finalmente trovato il tempo per leggerlo, e la prima impressione è pienamente confermata. Un albo migliore di molti altri, sicuramente una tra le migliori selezioni per quanto riguarda i vattelapesca degli ultimi mesi.
Avevo un piacevolissimo ricordo delle tre storie del ciclo con Roby Vic, e la rilettura consecutiva non solo ha confermato il giudizio positivo, ma, se possibile, lo ha anche migliorato.
Le tre storie sono a tutti gli effetti consecutive, si avverte unità a livello non solo stilistico ma anche di trama e di messaggio "morale".
Buona, anche se decisamente dal taglio più didascalico la storia con Paolo Nexp.
Il mistero della base lunare è una storia dal sapore più classicheggiante che spicca per la sua "età", ma che tutto sommato non sfigura più di tanto, conferendo un tocco di varietà che le altre storie non possono offrire.
Le tre brevi sono anch'esse simpatiche, magari io avrei optato per una singola avventura più lunga, ma a conti fatti anche loro contribuiscono a variare il piatto, che così ha più probabilità di incontrare i gusti dei lettori.
L'incubo orbitale non è sicuramente tra le storie di Casty più iconiche, ma rileggerla è sempre un piacere, il tocco, come al solito, frizzante la rende una buona scelta.
La scoperta del numero è stata, per me, Topolino e il guardiano della luna, storia in due tempi che ho trovato molto ben sviluppata e con utilizzo tutt'altro che banale dei personaggi.
Il pezzo da novanta è poi lo strappo cronospaziale, che ho letto la prima volta sei anni fa, in biblioteca... e mi lasciò a dir poco folgorata. Chiaramente sapendo già come va a finire, un po' di pathos in meno c'è, ma rimane comunque una signora storia, da avere assolutamente per chi ancora non la conoscesse.
Spicca, tra l'altro la presenza di Alessandro Sisti: ben 6 storie su 11 portano la sua firma!