Vabbe', ragazzi, tuttovvero, tuttoggiusto, come dicono dei miei amici di Roma, però io insisto a non capire perché vogliate che vengano ristampate sempre le stesse storie (che se pure queste sono state già ristampate-ma di certo non troppe volte, sono tutte abbastanza recenti-le altre di sicuro molto di più), se magari le avete già in 40 copie diverse, e poi non le comprereste lo stesso
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Le varie Spada di Ghiaccio, Topolino Kid et similia hanno già avuto millemila ristampe, ed anche se non bastano mai, non prendiamoci in giro: l'atteggiamento che ho descritto nel mio post è parecchio diffuso nel forum, quello di lamentarsi che vengono ristampate sempre le stesse.
Se si deve ristampare "il meglio", "le storie più belle", quelle devono essere, non si possono spacciare per migliori storielle pescate a caso (o quasi) dal mucchio. Anche perchè un qualunque prodotto destinato alle edicole/libreria, almeno nel caso dei fumetti disney, ha come obiettivo il grande pubblico, non certo un ristretto gruppo di appassionati che sono qua a sparlare di ogni cosa.
Proprio perchè conosce la materia, l'appassionato (qualunque appassionato) avrà le sue millemila ragioni e valutazioni prima di acquistare un qualcosa già in suo possesso: l'edizione, il colore, il prezzo, la grafica... chi conosce l'argomento può permettersi di disquisire sulla forma e di cercare il pelo nell'uovo, perchè così facendo mette in discussione non l'opera in sé ma la sua veste di presentazione.
Cosa che ovviamente un neofita
non è in grado di fare. Uno che non ha mai letto disney in vita sua, trovandosi in mano un'edizione di lusso (cartonato non è certo sinonimo di economico) e con la réclame "il meglio di", crederà, giustamente, che le storie lì presentate siano davvero "il meglio". E se il meglio non ha presa, chissà che cosa sarà lo standard, che indubbiamente è minore. Ecco realizzata la perdita di un potenziale nuovo lettore affezionato. Non ci vuole niente.
Quanto alla veste grafica, io alla scritta "Le più belle" non ci credo mica, prima di aver guardato l'indice, la Disney la leggo ancora, ma a Babbo Natale non ci credo più...
Appunto, tu che conosci i nomi e le correnti stilistiche leggi l'indice e puoi inquadrare perfettamente le storie, ma per un neofita che a malapena sa che Cavazzano è uno che disegna, l'indice risulterà essere completamente anonimo, e non farà la differenza tra l'acquistare o meno il volume in questione. In questo caso la differenza la farà non la forma (che influisce solo sul primo acquisto, questo), ma il contenuto: se sarà all'altezza delle aspettative, è facile che l'acquisto verrà replicato, viceversa il tutto finirà nel dimenticatoio, e tanti saluti alle prossime iniziative.