Dopo il vero e proprio scempio di due mesi fa, ZP si risollevo di poco, con questo numero mediocre. Ancora una volta un albo pieno di soli riempitivi, alcuni carini, altri interessanti, ma che non bastano a tirare avanti la testata, figuriamoci soddisfare gli esigenti lettori. E sì, perché la storia migliore del numero è, manco a dirlo, una storia del duo Kinney/Hubbard, Paperoga e lo Sci “Terracqueo” che tuttavia non può certo salvare un albo privo di una “carismatica” storia principale, un albo che propone un debole Murry, un anonimo Hannah e una storiellina danese insipida come poche. E l’intera mentalità della redazione sembra essere cambiata. Insomma, un tempo approfittando del parallelismo tra Paperino e i Pirati (???/Hannah) e Paperino e l’Oro del pirata avrebbero ristampato quest’ultima; e invece ci consigliano di andarci a recuperare ZP 105.
Ma sembra che ci sia aria di cambiamento. Sì, signori, signore, signorine e generi vari: arrivano i giochi per appassionati. Eh, sono queste le innovazioni che ci vogliono per risollevare le sorti della testata. Proprio.
Sempre più sfiduciato, abbandono quest’ennesimo esempio del decadimento della testata che fu in un cantuccio e attendo ZP 210 che dovrebbe elargirci -secondo New_Amz- un gradito Scarpa.
Speriamo.