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C-cosa vedo? Dei Paperi su Topolino?!?
Si chiama Topolino e ci voglio solo Topolino.

Sí, ma vallo a dire ai pisquani che pensano "ho comprato una rivista che si chiama Zio Paperone perché voglio leggere solo storie di paperi". Praticamente lo stesso motivo per cui sul Paperino mensile non si trovano piú storie di topi, come ogni tanto poteva accadere sul vecchio Paperino Mese.

Infatti una mia amica compra Paperino mese perchè non legge storie con i topi,o lo fa raramente.Secondo lei meglio comprare un giornale di storie tutte sui paperi e non con metà storie di paperi e metà di topi,perchè le sembrano soldi sprecati(...)
Scusate l'OT

C-cosa vedo? Dei Paperi su Topolino?!?
Si chiama Topolino e ci voglio solo Topolino.

Devo riconoscerti l'1-1, e palla al centro  :
Certo è anche vero che si parte dal presupposto che una è LA pubblicazione Disney per antonomasia; l'altra (ZP) una "rivista" per appassionati.

Appunto perchè è una rivista per appassionati (e non una rivista solo ed esclusivamente "sulle avventure di Zio Paperone") dovrebbe aprirsi anche ad altri universi. E poi perchè ZP può pubblicare storie con Tippete, i Sette Nani, le fate e non con Topolino?

Zio Paperone si chiama così perchè è nato come ristampa integrale di Barks. Ora che non lo è più non ha senso badare al titolo, non facciamo i retrogradi...

Più esattamente, si chiama Zio Paperone perché è nato come ristampa cronologica della testata Uncle $crooge. Esaurito U$, esaurito Barks, non ci sono motivi per non pubblicarci anche Topolino (tranne Gottfredson, che rimontato non si può guardare).

Più esattamente, si chiama Zio Paperone perché è nato come ristampa cronologica della testata Uncle $crooge. Esaurito U$, esaurito Barks, non ci sono motivi per non pubblicarci anche Topolino (tranne Gottfredson, che rimontato non si può guardare).

Il fatto è che oramai il significato del nome ha preso un'altro significato, in quanto vengono ristampate storie rare o comunque da colezione perciò "Zio Paperone" sembra propio il nome più azzeccato in quanto va sempre alla ricerca di tesori preziosi e di rara richezza, come possono essere le storie nella testata.

Ah, ieri l'ho sfogliato in edicola (ma non l'ho preso visto che sono abbonato... ancora per poco) e la pagina della posta e quella delle anticipazioni sembrano morte per sempre. Brutto segno, soprattutto per la posta.

Per la pagina delle anticipazioni direi che probabilmente il motivo è molto semplice... essendo bimestrale non possono sapere ancora con certezza cosa ci sarà sul numero successivo.

Per la pagina delle anticipazioni direi che probabilmente il motivo è molto semplice... essendo bimestrale non possono sapere ancora con certezza cosa ci sarà sul numero successivo.

ma secondo me proprio perchè c'è ogni 2 mesi a sole 100 pagine,lo dovrebbero sapere già,visto che non sono storie nuove..
come mi piacerebbe che zp avesse 250pagine a 4€ ogni 2 mesi..


cmq ci sono anche i maestri disney.. per le storie con i topi

Che però escono solo due volte all'anno...

Il fatto è che oramai il significato del nome ha preso un'altro significato, in quanto vengono ristampate storie rare o comunque da colezione perciò "Zio Paperone" sembra propio il nome più azzeccato in quanto va sempre alla ricerca di tesori preziosi e di rara richezza, come possono essere le storie nella testata.

...e con ciò?

Infatti una mia amica compra Paperino mese perchè non legge storie con i topi,o lo fa raramente.Secondo lei meglio comprare un giornale di storie tutte sui paperi e non con metà storie di paperi e metà di topi,perchè le sembrano soldi sprecati(...)
Scusate l'OT

La tua amica non è l'unica e la Disney questo lo sa benissimo: sono molto più gettonate le storie di paperi rispetto a quelle di topi... se ci fai caso intitola la stragrande maggioranza delle testate ai paperi: ZP, Paperino, Pk Cult e praticamente tutti gli speciali che ogni due per tre invadono le edicole sono dedicate ai paperi, anche se poi qualche storia di Topolino e compagnia viene pubblicata anche in questi speciali. Le altre testate come Mega, Le imperdibili, I classici, I grandi classici non sono dedicate ai paperi ma nemmeno ai topi, le uniche testate topolesche sono Topolino e Minni, penso addirittura che l'unico motivo per cui si sia chiamata Topolino è che non era ancora nato Paperino quando hanno cominciato a pubblicarla... altrimenti l'avrebbero di sicuro battezzata col nome del papero (cosa che cmq hanno fatto con la storica testata anni '40 a lui dedicata appunto)...

Paperino e Robert il Robot (Martina/Carpi): una storia di chiaro stampo martiniano è un’avventura tutto sommato semplice e senza molti spunti originali; tuttavia è gestita ottimamente per tempi, colpi di scena e gag tanto da risultare una storia gradita. Simpatico il finale e il poliziotto; bello vedere il linguaggio “pittoresco” di Martina, unito alle scene al limite del politicamente scorretto ma trattate sempre con ironia e humor nero, scene di violenza (le manganellate del poliziotto, Paperino e Paperone che si minacciano a vicenda con delle pistole) che non tradiscono lo spirito Disney per quanto “forti”.
Ovviamente ingenuo e distante anni luce alla piena maturazione il tratto di Carpi, che IMHO non si avvicina agli stilemi barksiani come suggerito da Boschi nell’articolo introduttivo, ma che pare più un’evoluzione dei modelli altaliaferriani imposti dalla redazione. Irriconoscibile la Banda Bassotti, con una versione ante litteram dell’Intellettuale 176.
Paperino e Robert, l’automa (Moores): storiella carina, forse un po’ assurda la figura del cugino Marmaduke. Belli i disegni, soprattutto alcuni primi piani di Paperino e i nipotini, che ricordano vagamente i cortometraggi degli anni ‘40/’50.
Paperino Novello Pioniere (Fallberg/Bradbury): sì, bella storia, ma si capiva già dove si sarebbe andati a parare, vista la somiglianza con una storia barksiana di cui ora mi sfugge il titolo.
Topolino, Paperino e le palle di neve (Osborne/Gottfredson): Gottfredson su ZP… un sogno che si avvera? Beh, no, si tratta solo di una tavola domenicale, un’autoconclusiva messa lì come riempitivo grazie alla presenza di Paperino. Mah, speriamo sia l’avvisaglia di un qualche cambiamento…
Zio Paperone e il più Furbo tra i Duri (Jensen/Branca): toh, Chiarafonte, il cugino di Paperino ideato da Barks in Paperino conducente di tronchi. Beh, storia simpatica ma nulla di più. Note negative per la traduzione più astuto degli astuti e per la colorazione americana.

Per il resto abbiamo due autoconclsuive: La Danza di Nonna Papera (McSavage) e la rara (mica tanto…) Paperino e le Tentazioni di Barks. Interessante l’articolo sugli Albi della Rosa, mentre l’approfondimento su Il Barks sconosciuto sa ben poco di inedito. Bruttina la pi-up del don, ispirata a Zio Paperone a Nord dello Yukon.
In conclusione, numero ben fatto  e godibile ma non eclatante. Insomma, dallo ZP bimestrale mi aspetterei di più.

Aggià: voto... uhm... diciamo tre stelline.

Aggià: voto... uhm... diciamo tre stelline.

Mi è appena arrivato mmmm...   diciamo...   4 stelline; ma comunque mi addolora il fatto che non ci sia neanche questa volta l'anteprima  :(