Di "Minni & company" ho solamente un numero, il 77, che poi è l'unico non "regolare", dato che è l'ultimo prima del lifting "Minni mag.", che ristampa dai 76 precedenti.
Beh, é un po' l'ideale per farsi un idea della testata, e ho notato che, chi più, chi meno, le storie sono tutte gradevoli, alcune anche belle, e anche realizzate da autoroni.
C'è ad esempio ad inizio albo "
Minni e la profezia cinese" disegnata dalla Ziche, seguita da "
Paperina e il visconte gentiluomo" di Pezzin/Cavazzano, questa molto carina che meriterebbe una apparizioncella anche nei "Classici" insieme a "
Dal diario di Paperina - Cartolina precetto", che è spassosa e la migliore dell'albo. A seguire Intini, Mastantuono e Vian, e ai testi anche Gianfranco Goria.
Vabbé, ogni tanto c'è qualche dolcezza in più (basta leggere il titolo di
questa storia), ma non pesa più di tanto. Gli articoli ovviamente valgono poco più che pagine di pubblicità, ma considerando il livello di quelli di "Topolino", non ci si può lamentare.
Insomma, se mi capiterà di trovarlo, ogni tanto qualche numero lo prenderò, a mo' di lettura "leggera".