OTTOBRE 1981 https://inducks.org/issue.php?c=it%2FAT++298Le 8 storie in sommario sono in parte italiane (3) e in parte americane (5, fra Disney Studio e Western) ma sembrano tutte 'egmontiane', essendo le nostrane illustrate dagli studi spagnoli Bargadà e Fonts e le statunitensi in gran parte dall'argentino Jaime Diaz Studio. Il Deposito di Zio Paperone è sempre cubico e senza cupola (sia in soggetti mondadoriani che d'oltreoceano), Miss Paperett è sempre la senior, minuta e con crocchia, il maggiordomo è sempre della tipologia degli 'Alberto' o 'Ambrogio', ben lontani dal Battista che conosciamo e che già all'epoca si poteva vedere nelle storie di Pezzin, Cavazzano e Cimino.
Bruno Concina firma la storia d'apertura con situazioni 'anomale' nel classico plot Amelia-Numero Uno che proprio in questo 1981 'festeggia' i suoi primi vent'anni (non ufficialmente, visto che all'epoca i festeggiamenti o le celebrazioni erano rare e destinate unicamente a Mickey e Donald). La strega non si trasforma ma si 'traveste': da postino, spedendo lontano, con varie scuse, eventuali ostacoli (Archimede, Paperino, nipotini); da 'Paperone', una volta rubata la monetina e messo ko lo ziastro. Tra finte basette e palandrane prese in prestito, le restano quegli occhi 'ammalianti' che però non vengono colti dai miliardari del Club come dai Bassotti che pensano sia davvero il magnate, coinvolgendolo o inseguendolo in vari modi.
'Ingolosito' dalla notizia dell'arrivo di un lontano cugino dei porcellini, Ezechiele scopre che si tratta di un suino apparentemente bonario ma alto quanto lui e irascibile, se 'stuzzicato'. Colto da inaspettate paure, questa volta è il lupo a fuggire dalle 'grinfie' di un porcellino che in realtà vuole solo giocare a nascondino, non realizzando che sta interagendo col peggior nemico dei suoi cuginetti.
Rockerduck compare due volte in questo Almanacco: se nella 'Montagna magnesiaca' da del filo da torcere al nemico giurato, avendo al suo soldo un gallinaceo spia dalla pelle rosea antropomorfa, nella 'Guerra del Sonno' è solo sospettato di tramare alle spalle dello zione quando invece è fuori da ogni gioco sporco. Gastone ha una tripla presenza in cui fa da perno nelle diatribe PdP-RK, favorisce involontarimante le velleità giornalistiche di Paperina, si 'limita' a vincere una gara di aquiloni con gli 'scarti' del cugino Paperino.
Orazio viene coinvolto da un pazientissimo Pippo nel problema delle file quotidiane per ogni esigenza (dalla banca alle poste fino alla pizzeria). Sperava di sbrogliare le difficoltà dell'amico ma alla fine ne è risucchiato più di quanto immaginasse. Un novello Paperino detective risolve solo in parte dei misteriosi ammanchi nel Deposito dello zio: alcuni responsabili di ciò lo sono solo in parte, altri non lo sono per niente mentre è lo stesso tycoon a infierire su se stesso, in un sonnambulismo alquanto masochista, nell'ultima storia i cui testi sono di Rudy Salvagnini.
____________________________________________________________________________________________________ Oltre a firmare la storia d'apertura con Amelia Bruno Concina scrive anche il racconto Francesca 1227838, lungo tre pagine intere.
Pubblicità per "Paperino&C:", in edicola ogni mercoledì con storie tutte nuove e un gioco in regalo.
Per chi si iscrive al Circolo Filatelico Rizzo di Salerno in regalo ben 197 francobolli, compresa la favolosa serie Walt Disney delle colonie inglesi.
Il Club degli Editori inserisce all'interno dell'albo una cartolina-buono di esame gratuito per il primo volume della collana "I Capolavori per gli Anni Verdi", 22 grandi libri in edizione sclusiva, non in vendita nelle librerie (formato 22x28, 2640 pagine complessive, 1760 tavole a colori: si scorgono 'Robinson Crusoe' e 'Ventimila leghe sotto i mari').
"Dalla Mondadori un regalo che vale più del tuo abbonamento". Fra gli altri la scatola-gioco Campionato di Formula 1, SuperZorro, 'Oggi lavoro io' ma anche 'Hitler e il Nazismo' e 'Islam: le frontiere di Allah'.
"Siamo arrivati, asterixatevi!" Si collezionano i personaggi della serie specificando che sono 'articolati' (evidentemente con braccia e gambe snodabili).
In quarta di copertina sfreccia Big Jim con una Wolkswagen Golf quattro posti veloce e scattante.
NOVEMBRE 1981 https://inducks.org/issue.php?c=it%2FAT++299Come da tradizione storie d'apertura e chiusura italiane e brevi centrali americane ma le illustrazioni sono, per tutte, ispaniche (gli indaffaratissimi Studi Diaz e Bargadà che in questo periodo a cavallo tra '70 e '80 coprono gran parte della produzione mondiale Disney). Solo un soggetto con Paperino è ancora disegnato da uno storico illustratore, Tony Strobl, che resterà nel Disney Studio per i mercati esteri fino al 1990, per una carriera complessiva ultra quarantennale iniziata nella Western nel 1949.
Riguardo le italiane, due autori poco conosciuti come Alfredo Saio e Andreina Reperro aprono l'albo con una crisi petrolifera che, ancora dopo quasi dieci anni, angustia gli scenari economici di Paperone e Rockerduck. Al punto da spingere il primo a spiare il secondo (di norma avviene il contrario) in una serie di guai che coinvolgono il Sindaco, l'intera giunta e Archimede, suo malgrado 'amplificatore' di diversi e imbarazzanti danni. Stranamente sarà una 'illuminazione' di Paperino a salvare la situazione dello zio.
Al contrario, l'albo si chiude con un nome tutt'altro che sconosciuto: quello di Guido Martina che crea, per l'occasione, Nonno McDuck detto 'lo sciupone' (nel senso che sciupava le suole delle scarpe per raccattare vecchi giornali al parco, ci tiene a precisare suo nipote Scrooge McDuck). "L'Oro di California" è una storia tutta incentrata sulla famiglia di questo nonno di Paperone (formata dagli antenati alter ego di Paperino e QQQ) che precedette di quasi mezzo secolo l'arrivo in America del più famoso nipote. Quest'ultimo si arricchì nella corsa all'oro del Klondike di fine '800; il nonno lo fece in quella californiana del 1848, sbarcando a San Francisco e non arrivando mai alle miniere del fiume Sacramento ma restando in quella città, vendendo chiodi ai pionieri e acquistando, in seguito, l'Albergo della Cuccagna dove precedentemente un avo di Rockrduck lo aveva cacciato, ritenendolo non 'idoneo' a dormire in un albergo di lusso.
Nelle brevi centrali troviamo, fra le GM, un Quo che, non sapendo comandare quando occorre, viene 'stimolato' dal Gran Mogol e dai fratelli al punto di diventare molto arrogante. Ezechiele cade nella stessa pentola che aveva preparato per cuocere Timmi e Tommi dopo che i due porcellini, arrabbiatisi per aver creduto alla favola della pianta del denaro orchestrata dal lupo, lo spingono decisamente nella fumante trappola. La storia di Strobl (scritta da Ed Nofziger, prolifico autore nel quindicennio 1975-1990) vede un Paperino non solo sfortunato ma anche beffato dalla fortuna di Gastone e dalla perfidia dello ziastro che pensa a promuovere come direttore di una fabbrica di popcorn il biondo nipote e a farci lavorare come semplice spazzino il povero Donald. Divertente situazione tra gli amici di Pippo: infortunatosi ad un piede, tutti accorrono in suo aiuto peggiorando la sua situazione 'digestiva', fra troppe torte, troppe pizze, al punto di litigare fra loro e di convincere Goofy a mettere, per la prima volta, una serratura alla sua porta di casa.
________________________________________________________________________________________________All'interno dell'albo ho ancora il cartoncino di iscrizione gratuita al Club delle GM (cosa mai effettuata, chissà perché) con abbonamento alla omonima rivista che in quegli anni dava distintivi e insegne oltre ad una enciclopedia sugli animali e la Natura (e in regalo due divertenti Giochi cartonati completi di dadi e un orologio decodificatore "per decifrare i messaggi segreti dei tuoi amici").
'Il papà volante' è il racconto di ben tre pagine fitte fitte scritto da Bruno Concina, famoso autore disneyano anche di storie a fumetti.
La Gig ha creato un robot da combattimento con pugni e razzi sparanti: Diatron, nelle tre versioni Cosmic 01, 02 , 03.
La Sebino ha creato Fabella, una vera modella fatta però solo di una grande testa (con collo e un po' di spalle) piena di capelli da pettinare nei più svariati modi.
Replay è la prima penna a sfera ad inchiostro cancellabile, ovviamente con dei ricambi da effettuare regolarmente.
I Littles sono dei pupazzetti della Mattel (che ha creato anche Barbie). In effetti la loro grande casa a due piani con terrazza superiore ricorda quella della famosa bionda.
DICEMBRE 1981 https://inducks.org/issue.php?c=it%2FAT++300300° numero dell'Almanacco Topolino che non viene per nulla festeggiato o celebrato (come non lo si fece per il 100° e il 200°, a dire il vero). Anzi, si può dire che viene 'commemorato', nel senso che non è un numero qualunque, ad ogni modo, e lo si capisce dall'ultima pagina dove viene reclamizzato quello che da gennaio 1982 sarà il nuovo formato: "Anno Nuovo, Almanacco Nuovo!" è lo strillo seguito da "96 pagine di storie e attualità tutte a colori, con una copertina fantasmagorica!" (quest'ultimo aggettivo da mettere fra ulteriori virgolette: basta vedere l'immagine nel post successivo). A parte il tutto-colore (in effetti nel 1981 questo albo alterna ancora pagine a colori e in bianconero - i Classici seguiranno ancora un anno con questa alternanza fino a "Paperone tutto a colori" del gennaio 1983) il resto vede una diminuzione della foliazione di 32 pagine (da 130 a 96) e un aumento del prezzo da 800 a 1000 lire.
Tutto ciò non dovrebbe certo entusiasmare i lettori che negli ultimi tempi hanno evidentemente in parte abbandonato lo storico albo (per tanti motivi, esterni ed interni: fra questi ultimi la latitanza dei grandi autori italiani che non collaborano più alla rivista come un tempo, la rarefazione di quelli americani arrivati agli ultimi fuochi, l'irrompere di autori e studi iberici e argentini con illustrazioni a mio avviso piuttosto modeste). Perché spendere 200 lire in più per avere 36 pagine in meno (che diventeranno spillate come quelle dei primi numeri che però avevano ben altri autori e disegnatori come firme)?
E, infatti, questo nuovo Almanacco, con la stessa tipologia delle ultime storie, vivrà per soli tre anni, 36 numeri, fino alla creazione del nuovo (nel vero senso della parola) Mega Almanacco, dal formato più compatto, con oltre 200 pagine, con storie brasiliane che propongono nuovi personaggi (Paper Bat, Pennino, Gloria, alcuni Super Eroi), altri 'rivisitati' (Paperetta e gli Adolescentes, Dinamite Bla, Paperoga) e altri ancora 'autoctoni' (Josè Carioca, Pedro, Nestore, Rosina, Alfonsino...) oltre a storie italiane ed europee se non ancora qualche americana.
Gli Auguri di Buon Natale 1981 di Sergio Asteriti che illustra due pagine di questo ultimo Almanacco 'classico' Se nel precedente numero Guido Martina si era inventato un nonno di Paperone (Nonno McDuck, coinvolto nella corsa all'oro californiana del 1848) in questo 300° lo Staff di If (un team di giovani autori italiani fra i quali troviamo Alessandro Sisti e Alberto Savini) inventa Nonno Paperfeller e lo fa agire nell'Arizona di fine '800 (dunque parallelamente al 'nipote' Scrooge in Klondike, ma non stiamoci troppo a pensare). Lo zione trova facilmente una vecchia miniera aurifera ricordata dal nonno ma ci trova un vecchio pioniere isolato dal mondo che pensa ancora ai pericoli della Guerra di Secessione. Paperone (che precedentemente aveva raggiunto un accordo col Sindaco di Paperopoli per compensare le mancate denunce dei suoi redditi degli ultimi 43 anni) saprà come utilizzare al meglio questo 'allocco' in un lavoro fatto apposta per lui (guardiano di altre miniere nei pressi di Paperopoli).
Mentre Gambadilegno ritrova una sua vecchia compare qui non nominata (Chirpy Bird, una robusta gallinacea creata dal Disney Studio e utilizzata solo 8 volte)
https://inducks.org/character.php?c=Chirpy+Bird Clarabella convince Pippo a svuotare la sua soffitta e guadagnare qualcosa dalla vendita delle sue cianfrusaglie. Intristito da quella stanza ordinata ma vuota, con i soldi ricavati compra altre cianfrusaglie riempendo nuovamente quella soffitta che aveva sorpreso l'amica Clara. I Bassotti, capitanati da un Nonno molto diverso dal solito (robusto come i nipoti e occhialuto), convincono Paperino a prender parte ad una rapina in banca con la scusa che si tratta di una recita cinematografica, Ma la reazione del papero è inaspettata (non avendo paura si fa anche troppo coraggio) e alla fine sarà una cella il set finale per i Beagles.
_____________________________________________________________________________________________________Il Tencennale di DisneyWorld (mix anglo-italiano per decennale) viene ricordato con foto in bn e testo in cui si parla degli ospiti famosi accorsi per l'evento (Sophia Loren, Bob Hope, i principi reali Carlo e Andrea, gli ex presidenti americani Nixon, Carter, Ford e l'attuale Reagan) e di Epcot Center, il mondo del futuro, quello degli Anni 2000 (come recita il testo).
"C'era una volta" è un racconto di Sergio Balestrini illustrato da R. Bodio.
Buon Appetito con Rally Mangiastrada! E' un gioco della Harbert composto da due grandi montagne, sei tronchi d'albero, un ponte e un tunnel oltre a due diversi modelli di fuoristrada.
Sotto l'albero di Natale, per i lettori di Topolino, c'è un eccezionale album di 96 figurine a colori con le auto, i personaggi e i trionfi dell'Alfa Romeo.
"Wanted" è un articolato gioco di Vuesse Gaudio fatto di tre percorsi: quelli di Spennacchiotto, Gambadilegno e Bassotti che a loro volta incontrano altri personaggi in un percorso comune a forma di $
La quarta di copertina vede un'altra bella casa di Barbie, una villetta che sceglie solo per vacanze o weekend.