Coi dovuti toni però, perché Artibani ha anche il potere di dire "Ok ragazzi, se le cose stanno così e vi comportate da bambini non se ne fa più niente..."
Mi sopravvalutate, decisamente. Vi ringrazio per il pensiero ma le cose non stanno esattamente così.
Detto ciò, intervengo solo per un'ultima precisazione, per un piccolo chiarimento che mi pare doveroso.
Il progetto di cui si sta parlando è un'idea che sta prendendo forma. Il forum e altri spazi come questo sono un bel punto di aggregazione però mi pare che ogni tanto si parta un po' per la tangente e leggo già di gente delusa da qualcosa che non esiste.
Possiamo restare ai fatti? E quali sono i fatti? Si pensa a un ritorno di Pikappa ma non ci sono date, non ci sono annunci, non c'è niente.
Il confronto attuale è tutto sulla fattibilità dell'operazione dal punto di vista economico e degli spazi.
Per me non è importante una rivista formato comic book o tascabile, quello che conta è poter raccontare delle storie nuove di un personaggio e di un mondo che possono ancora dire qualcosa, fosse anche per una volta sola ancora.
Se fosse il formato a determinare il valore di una cosa le tre serie di Pikappa sarebbero tutte uguali e invece non è così.
Su "Topolino" Pikappa può trovare benissimo il suo spazio così come lo ha trovato un personaggio come Doubleduck. Contano le idee e lo spirito di quel personaggio; il formato panoramico della rivista era un valore aggiunto, un elemento di novità nel panorama editoriale disneyano della seconda metà degli anni Novanta, non certo un elemento determinante.
Senza apparire melenso, credo che la cosa migliore che sta accadendo in questo momento è, come si diceva in altri interventi, l'aggregazione di autori che si erano un po' dispersi per altre vie del mondo fumettistico, scrittori e disegnatori che si ritrovano spontaneamente come salmoni per tornare a fare qualcosa di buono per "Topolino", non solo per Pikappa.
Personalmente avverto una sensazione molto positiva, quella di voler fare e fare bene per il bene del giornale, cercando di avere storie sempre di buon livello.
All'epoca del primo Pikappa questo spirito c'era e a mio parere c'è ancora e su questo va fondato tutto quello che verrà, per Pikappa e non solo.
Quello che sarà lo vedremo ma l'invito è quello - banale, se vogliamo ma non scontato - di giudicare l'esistente, leggere una storia e valutarla solo dopo averla letta.
Il dibattito è divertente, la fantaeditoria pure ma io conserverei le energie per il momento giusto.