L'Avvocato ha perfettamente ragione, ma anche gli altri hanno detto cose giuste.
E' vero, anche io non do di brocca se vedo che Paperinik non è al centro dell'attenzione e della trama della storia, mi può anche andare bene, anzi, però, ed è un grosso però, l'autore mi deve assicurare un soggetto e una sceneggiatura veramente notevoli, e capaci di sostenere l'attenzione del lettore quasi solo grazie ai comprimari. Un esempio - magari poco azzeccato, ve lo concedo, ma è il primo che mi viene in mente - è illustrissimo: Frammenti d'Autunno!
E fin qui direte "ma dov'è che dai ragione all'Avvocato?". Gli do ragione nel momento in cui, nelle storie da lui detratte, mancano proprio quegli elementi capaci di reggere in piedi la trama anche senza il bisogno del protagonista.
O meglio, ne LSDL il potenziale ci sarebbe anche stato, se fosse stato sfruttato meglio, invece che tentare forzosamente di far passare Paperinik per scemo e di far credere che l'Esercito fosse onnipotente.
Ne La Notte più Buia, invece, IMHO non c'è proprio nulla! Mi ricorda quelle storielle stagionali, a tema natalizio, fatte perchè il periodo lo richiede. Non c'è mordente, non c'è un vero fulcro nel soggetto, non c'è una sceneggiatura forte, quella sceneggiatura che, nel caso della sottotrama dell'esercito, dovrebbe essere in grado innanzitutto di tenere alta la tensione, e invece sembra più che si preoccupi di far ridere con le figure demenziali del protagonista.
Poi c'è solo un disordinato attacco evroniano e una - eufemisticamente - poco credibile intercessione di Westcock per la ritirata del nemico. Boh.
Aggiungiamoci poi certe bruttissime rappresentazioni di Guerrini (guardate come disegna Xadhoom, guardate invece come caratterizzava la Flagstarr in Terremoto) e il gioco è fatto.
Il Tempo Fugge è un riempitivo, chiaro e tondo. E pure brutto, in gran parte. Si salva nel bel finale. Cronaufragio invece è semplicemente ridicola.