Ammetto di non avere mai notato similitudini tra Tutto e niente e l'Amleto: complimenti, Lyla!
In realtà stavo per scrivere anche di
Trauma, ieri, ma volevo andare a letto e non mi ricordavo bene quale frase fosse la primissima battuta pronunciata da Gorthan nell'albo di
Trauma.
Poco fa ho controllato, e la frase viene da niente popò di meno che l'Amleto, un'altra volta.
"
Dagli autori di Trauma", diceva l'anteprima... beh, wow, si vede proprio che quest'albo è il discendente diretto del suo predecessore PKNAico.
Volevo spendere un po' di tempo a controllare in quale senso Faraci si fosse orientato sull'Amleto per fondare questo fantastico n° 10 di PKNA *urge un ripasso di letteratura*
Però non me ne ero granché accorta, prima, pur avendo sentori. La molla è scattata quando Paperino ha iniziato a dire "sì, riposare... dormire... sognare... forse...". Ecco, al che sono scattata in aria. Stima profonda per Faraci.
Con l'occasione una domanda un po' per tutti. Leggo spesso che PK2 avrebbe aumentato il tono di violenza nella serie, rispetto a PKNA. Intendete come "quantità" di violenza, o come realismo della stessa?
Botte e sparatorie in PKNA non mancavano di certo, ed ammetto di non avere mai notato questo stacco tra le due serie...
Imho, non si tratta di vera e propria "violenza", o se non altro non è superiore a quella di PKNA. Si gioca un po' sulla psicologica: la serie è (per ovvi motivi) intrisa di malinconia, ed i temi sono poco più adulti, poco in realtà, ma senza dubbio più espliciti. Le trame non passano più all'acqua di rose, come accadeva in PKNA, l'atmosfera generale vuole essere un filtro più inefficace, al fine di far trasparire maggior serietà, e di conseguenza agli occhi del lettore vengono messe in maggior risalto quelle scene "violente" che di solito passano inosservate.
Senza contare che un buon contributo a tutto questo lo dà la trama principale.