Ecco sì, ornato e figura in un colpo solo...
Magari avessi avuto 'ste modelle :...
Attento che la ragazza ti mena...
Ecco a voi alcune perle uscite nei cinque anni di ITC:
Prof. di religione:
“Un poco, due pochi, poi basta!”
“Ma chi ti credi di essere chi?”
“Chi sbaglia sarà pagato.”
“Il fuoco con la paglia prende fuoco.”
Prof. di geografia:
“E quindi la popolazione triplica, quadrupla…”
“Successivamente il vostro libro di testo studia la Svizzera…”
Prof di economia:
“La volete finirla?”
“Vogliamo smetterla con questi parlamenti?”
“A prezzi stralciati”
“Allora, dal momento che non vi concentrate… Quando vi concentrate?”
“Non la sintesi, voi dovete fare il riassunto!” (perché cambia molto, in effetti…)
“Ma volete essere puniti? Va bene, a fine anno vi punirò!”
“Voi dovete avere una parola di meno, perché siete fuorilegge!”
“E mettetevi la testa in testa.”
Ex prof. di matematica:
“Come non sai quello che hai detto? Ma allora non ti ascolti!”
“Tu non capirai mai niente fino a qualche anno fa!”
“Ci sono i maschi e i femmine.”
“Se avessi soldi stavo qua?”
“Questi sono dei servizi che servono all’abitazione.”
“Con quale motivo vieni a scuola per fare scuola?”
“Prima i doveri e poi i dispiaceri.”
“Stai dicendo tante cose per non dire nulla!”
“Bisogna studiare per imparare a studiare.”
“Dipende dalle condizioni ambientali in cui si fa il compito.”
“Con me non vi dovete lamentare; se poi prendete cose che non dovete pretendere, potete lamentarvi.”
“Bisogna coniugare l’italiano con la formula matematica.”
Varie provenienti da interrogazioni e non solo:
“Tre e tre nove, e tre dieci” (forse era un aspirante mod. anche lui
)
“Gli eserciti mercantili” (invece di mercenari)
“Ci sono i curdi, gli albanesi, i romanisti…” (invece di rumeni)
“Come faccio a dirlo, se non me lo facete ripetere?”
“I fiumi sbocciano nel mare.”
“Il Reno ha una sfoce a delta.”
“Il picchio dell’influenza.”
“Cosa posso farci se tosso?” (invece di tossisco)
Prof. di geografia: “Cosa sono i polders?” Un mio compagno “Gli abitanti dei Paesi Bassi.”
“E’ un bene pontifacio.” (invece di pontificio)
“La perbola” (invece dell’iperbola)
“Che ne dicete?”
Prof. di matematica: “Giovanni, hai fatto l’esercizio?” Giovanni: “Cumpà…!”
“Professò, ma questa è troppo difficile! C’è l’8 rovescio!” (si riferiva al simbolo dell’infinito)
“La maggiorparte del territorio è costituito da un tavolo desertico…” (invece di tavolato desertico)
“Il Tigri e l’Eufante”
“Le differenze sono differenti.”
“L’Aurabia Saudita”
“La Fontana di Terni”
“Il padre di Leopardi coltivava l’orto.” (sul libro parlava di orticello di letteratura/cultura, riferendosi alla grande biblioteca. Rotfolone generale per dieci minuti!
)
“Professò, ma quando si comincia a studiare per gli esami?” (Marzo prima degli esami :
)
Un mio compagno alla prof. di economia: “Professoressa, vi siete fatta un leasing?”
Un mio compagno: “Prof, stanno parlando tutti, perché ve la prendete sempre con me?” Prof. di economia: “Gli altri stanno parlando di altre cose. Tu di cosa stai parlando?”
“Acqua due o” (evidente parodia di H2o)
Un mio compagno durante l’interrogazione: “Il libro mi serve per orientalizzarmi.”
“L’insidiamento delle Camere.” (si, certo…)
Un mio compagno: “Prof, posso andare in bagno?” Prof di economia: “Vai in classe e siediti.”
Prof. di matematica prima del compito: “Potete usare il libro, il quaderno e, con moderazione, anche il professore, ma non i compagni.”