ZIO PAPERONE E IL SEGRETO DI CUORDIPIETRA (prima puntata)
"Una storia incredibile" recita il sottotitolo del prologo di Stefano Petruccelli inerente questo nuovo soggetto di Artibani che vede, dopo quattro anni e mezzo, il grande ritorno di Cuordipietra Famedoro (senza contare storie Egmont e di Sio). Ed è giusto definirla così, visto l'intreccio di personaggi e di situazioni che l'autore romano è riuscito ad organizzare solo nella prima delle tre puntate, illustrate dalla familiare mano di Perina (come nell'Ultima Avventura): buon tratto il suo, sebbene sia, per me, leggermente pesante (se si snellisse sfiorerebbe l'optimum).
Ottimo il ripescaggio di due paperi un po' dimenticati, proprio perché ben inseriti nella trama: il più anziano dei due avrà, oltretutto, un ruolo fondamentale nelle nuove diatribe fra miliardari. Riguardo un tal Polidoro, questo nome non mi è nuovo perché Polidoro Orifiamma è stato un nome alternativo dato a Cuordipietra in una storia degli anni '60: lapsus dell'autore involontario o voluto?
GAMBADILEGNO E LA CORONA DEL FARAONE NERO
Mazzoleni scrive un interessante soggetto dove Gamba, nel malfamato Joe's Diner, sembra avere le stesse reazioni di Paperone nel Club dei Miliardari. Le sfide con i 'colleghi' piacciono a Pietro, sempre coadiuvato dall'ottima 'spalla' Sgrinfia. Gula lo preferisco alle prese con personaggi di Topolinia rispetto ai paperi.
PAPERINO E IL RITARDO SFASATO
Breve dimenticabile anche solo per il fatto che strade alternative per la casa di Paperina non è detto che debbano necessariamente condurre in aperta campagna. Donald e Daisy abitano si, in periferia, ma di una metropoli, mica di un piccolo villaggio!
PAPERINA E LA COLLOCAZIONE IN SOCIETA'
Solita situazione sociale un po' fantozziana con i 'plebei' Paperino e Paperina alle prese con contesse, duchi e marchesi arrivati in Calisota chissà da dove. Sarebbe da approfondire la composizione di questa vasta comunità aristocratica paperopolese sempre molto attiva: probabile che molti suoi componenti siano di origine russa, con parenti fuggiti da Mosca e San Pietroburgo proprio cento anni fa, in occasione della Rivoluzione d'Ottobre e la conseguente caduta degli Zar.
MAC PAPERIN - PROBLEMI DI TASSE
Che bello rivedere le tavole di Marco Rota sul Topo! Se non ho capito male questa storia è inedita per l'Italia pur essendo uscita nel 2003. E, insieme ad altre della stessa serie (fra le quali una seconda inedita) comporrà il decimo numero di Tesori International tutto dedicato a Mac Paperin. Interessante la ricostruzione storica, la differensazione tra vichinghi 'buoni' e 'cattivi', i richiami ad una civiltà romana all'epoca caduta da pochi secoli. Spero che Rota venga ripreso per altre storie Egmont inedite da noi, come quella con Famedoro fatta vedere da Andrea 87 nel topic 'Cuordipietra sdoganato?'