Caro luciochef io non sono così pessimista. Non escludo accordi particolari con Don Rosa, come una tiratura minima da porre in vendita per ogni volume a prescindere, certo interrompere un'opera del genere sarebbe un peccato enorme e in qualche modo occorreva premurarsi. Ma questo è già avvenuto: la DRL è stata varata, non certo a caso, con un prezzo di copertina elevato e fuori dalla norma, presumibilmente proprio per garantire un ricarico sufficiente a portare avanti l'opera fino alla fine, anche in caso di vendite non entusiasmanti. Da quello che ho avuto modo di vedere, si è creato un piccolo "zoccolo duro" di appassionati che seguono regolarmente la testata (giustamente, perché una serie del genere non è qualcosa da prendere saltuariamente: o tutta o niente) nelle fumetterie o nelle edicole. Credo di non essere l'unico che può portare ad esempio tale cosa. Inoltre la tiratura è assai ridotta, non credo superi le 10000 copie. Se poniamo (ipotesi) a un terzo del prezzo di copertina i costi per ogni copia, basta un terzo della tiratura (3000 copie vendute ogni mese, più o meno) per non andare in passivo. E credo sia realistico pensare che 3000 acquirenti ci siano, in tutto lo stivale. La stessa cosa non vale per Definitive, Migliori Anni e tutte le altre serie chiuse, perché il ricarico per numero è minore e con le stesse proporzioni (un terzo della tiratura) i costi difficilmente si coprono. Non escludendo nemmeno un accordo particolare con Don Rosa, sono fiducioso per la prosecuzione e conclusione. Anzi, credo che il prezzo maggiorato possa essere un valido strumento per proporre ai collezionisti testate dal pubblico troppo contenuto per una normale serie.