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Nuove testate Disney - 2018

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Cataclysm
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PolliceSu   (1)

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PolliceSu   (1)
    Re:Nuove testate Disney - 2018
    Risposta #600: Sabato 14 Lug 2018, 18:46:35
    Sono convinto di ciò che è stato detto in difesa della Panini. Sinceramente.
    Ma, per lo stesso motivo per cui loro sono sul mercato per produrre ricchezza, il consumatore opera sul mercato per soddisfare i propri bisogni, e per farlo utilizza il denaro che generalmente proviene dal lavoro. Io sono il genere di consumatore che tende a, come dire, contrariarsi, nell'investire il denaro in prodotti che poi, incompleti, vedono il loro valore deprezzarsi notevolmente. E sono sicuro di non essere così particolare, penso che il consumatore in generale non gradisca molto investire in perdita. Non so se la regola vale come quella di cui sopra, ma anche mettere a dura prova la pazienza del cliente, specie se affezionato, a forza di chiusure non credo favorisca l'azienda.
    La critica che si muove non è tanto il fatto delle chiusure, nessuno vuole ridurre sul lastrico nessuno costringendo a stampare in perdita, ma che si continua a chiudere, modificare, rattoppare. C'è qualcosa di sbagliato in questo modo di lavorare, a monte intendo, e quelli che decidono di fare collezioni per vedersele chiuse cominceranno a stufarsi e da consumatori faranno quello che è nelle loro condizioni fare: smettere di comprare (io dopo queste ultime notizie smetto anche con Uack). E alla lunga creare sfiducia nel cliente costa di più di qualche numero stampato in perdita, perché da lì non si torna indietro facilmente, ed ha conseguenze economicamente irreversibili. Certo, tutto questo a  meno che il reparto fumetto Disney nel complesso Panini non abbia un valore trascurabile e quindi basti spremere quanto possibile e poi amen. In tutti i casi non sono sport cui io mi diletto, quindi cambio campo. Spero che ci sia un'inversione di rotta, sia per la ditta che per gli appassionati, meritano entrambi rispetto e non solo la difesa di una o l'altra parte.

    E' proprio il senso obiettivamente chiaro e lucidamente pacato che intendo io, quindi sottoscrivo ogni singola parola.

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    luciochef
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      Re:Nuove testate Disney - 2018
      Risposta #601: Sabato 14 Lug 2018, 18:54:10
      Mettiamo da parte la rabbia e la frustrazione del momento e facciamo un discorso più lucido, io per primo.
      Mettiamo pure che Max, Grandeboomerang e Uomochesapevatroppo abbiano ragione (ed io non sono nessuno per metterlo in dubbio o dire il contrario) e che tali processi economici siano inevitabili e necessari.
      Questi processi però porteranno in maniera sempre maggiore i clienti affezionati a non comprare più nulla.
      Tutti si rivolgeranno sempre di più al mercato dell'usato acquistando testate datate o testate nuove ma che siano state portate a compimento da Panini (quindi quasi nessuna  ;D ;D).
      E se anche noi (e siamo in tanti che stiamo paventando questa possibilità) veniamo meno, quale speranza potrebbe avere Panini di creare nuove testate di successo ? Ma soprattutto che vendano abbastanza da non morire anzitempo  ?
      Questo "periodo nero" segnerà per tanto tempo il rapporto tra l'editore ed il cliente. E lo cambierà necessariamente in negativo.
      Quindi, anche se sono state stroncature necassarie, è possibile che queste chiusure costeranno ancora di più alla Panini rispetto ai soldi risparmiati nel non terminare le pubblicazioni in atto.
      Io sono un cattivo... e questo è bello! Io non sarò mai un buono e questo non è brutto! Io non vorrei essere nessun altro... a parte me.

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      Toluk
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      PolliceSu
        Re:Nuove testate Disney - 2018
        Risposta #602: Sabato 14 Lug 2018, 19:31:32
        Sono d'accordo.

        Neanche io critico il diritto di chiudere un prodotto in perdita, ma il punto centrale delle lamentele qui e su fb riguardano le modalità con cui l'editore è arrivato fino a questo punto, con scelte opinabili e dispendiose (se una testata perde e vuoi mantenerla, ci investi altro capitale e non lo spendi invece aprendo altre collane dalla dubbia utilità), magari frutto di ricerche di mercato completamente sballate, o peggio, di mancate ricerche di mercato...

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        Grandeboomerang
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          Re:Nuove testate Disney - 2018
          Risposta #603: Sabato 14 Lug 2018, 19:53:18
          Però, se posso, direi che si debba guardare ad un punto oltre. Panini avrà fatto sbagli, non discuto. Avrà investito male, a quanto pare, non so, non m'intendo di marketing. Ma, se guardo al tipo di testate che chiudono, noto che son tutte testate di ristampe più o meno recenti: il che ti fa chiedere se non sia periodo in cui questo tipo di merchandising Disney ha esaurito il suo ciclo vitale, perché tutti in casa abbiamo Barks e Gottfredson, perché in salotto campeggiano Pkna e Pk2, e perché in fondo le grandi saghe stanno tutte nei "Topolini" che abbiamo con pazienza raccolto...

          Non è facile rispondere, perché è palese che Panini puntava su codesto tipo di mercato, e tutti ce lo s'attendeva: ma non ha reso, a quel che capisco... Solo per errori di Panini o per disaffezione del pubblico, giusto per riprendere altra frase scritta dal Sig. Brighel quando chiuse la prima serie di "Venom"? Perché se trattasi di disaffezione a questo tipo di mercato... mi vien da dire solo, per il futuro delle ristampe, bonanotte al secchio!!!!

            Re:Nuove testate Disney - 2018
            Risposta #604: Sabato 14 Lug 2018, 20:09:41
            Non è nemmeno questione di avere ragione, purtroppo è così che va. E ripeto, Panini sta sul mercato da anni, se contiamo le figurine più di 50. Da lettore Marvel da 25 anni esatti, non finisco più si vi elenco il numero di testate chiuse, rinumerate, accorpate, addirittura mai arrivate in Italia. E pure con la Disney ne ho viste di ogni, tipo PK che chiude e arriva Frittole, eh. Le Imperdibili, Topomistery, Paper Fantasy, quanta roba non ho più trovato in edicola senza mezzo avviso. Il problema è che siamo in un periodo dove vanno molto omnie, cronologiche, ecc, quindi il "dolore" se le interrompono è maggiore. E figurati se non lo capisco. Ma per un editore che stampa e deve fare quadrare i conti e pagare le persone, la differenza non c'è. Anzi, grazie ad Anteprima e alle pagine social ora è pure più facile sapere queste cose. Sull'immagine la cosa dipende dai punti di vista. Esempio: mettiamo che la Don Rosa Library non venda abbastanza per andare avanti. (Cosa che spero non accada ma credo il suo pubblico "fisso" ormai sia quello e avendo pagato i diritti sicuramente alla Fantagraphics l'interessea rientrare è più alto di sicuro). Ci arrabbieremmo? Sì. Oppure potremmo dire: "Da anni la chiedevano, Disney Italia non voleva perchè boh, forse odia Don Rosa. Grazie Panini invece per averci provato". Ovviamente non è un invito a ringraziare Panini, perchè appunto non fa la carità a nessuno. :D Però deve campare. E sì, il lettore "disinformato" diciamo, che va solo in edicola e compra e basta c'è, che magari non compra più nulla perchè vede tutto finire c'è, ma sono sempre un numero molto basso rispetto al totale, come dicevo appunto prima su Topolino e il suo numero di copie paragonato al numero di paperseriani, per dire. Condannare l'editore per averci provato non serve, davvero (: Poi oh, chiaro che un'editoriale che spiega la chiusura piace sempre, ma anche lì: tempi frenetici, qualcuno deve scriverlo, qualcuno deve correggerlo, qualcuno va pagato per fare tutto questo. Insomma non è detto che i numeri che non arriveranno non fossero pronti da qualche parte. Una rivista, PSM, chiuse all'improvviso col numero dopo già pronto per essere stampato. Venne condiviso in digitale sul forum della rivista. Però chiedere a Panini di fare roba digitale, di stampare su richiesta, ecc, cambia tutta la logica del mercato...  :-X :-X

              Re:Nuove testate Disney - 2018
              Risposta #605: Sabato 14 Lug 2018, 20:13:51
              Sono d'accordo.

              Neanche io critico il diritto di chiudere un prodotto in perdita, ma il punto centrale delle lamentele qui e su fb riguardano le modalità con cui l'editore è arrivato fino a questo punto, con scelte opinabili e dispendiose (se una testata perde e vuoi mantenerla, ci investi altro capitale e non lo spendi invece aprendo altre collane dalla dubbia utilità), magari frutto di ricerche di mercato completamente sballate, o peggio, di mancate ricerche di mercato...

              Toluk il prlbmea è basarsi sui propri gusti. Aprire altre testate significa avere altri soldi per provare a investire su qualcosa di diverso, per ampliare il parco testate. Se PK Giant non vende, non migliorerà sensibilmente investendoci. Non è facile da spiegare per iscritto, ma i soldi che usi per stampare Zio Paperone vi spiega la frutta non sarebbeo comunque destinati a Giant. Per me e te Zio paperone spiega la frutta è una scemata ma magari invece diecimila vegani lo comprano ed ecco che vende 5 volte più di Giant. Paradossalmente diversificare le testate ha magari aiutato Giant e altre a proseguire, fino a che la corda troppo tesa si è spezzata e si è dovuto stoppare tutto..

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              Cornelius
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                Re:Nuove testate Disney - 2018
                Risposta #606: Sabato 14 Lug 2018, 20:22:02
                Se chiude anche la Definitive che si pensava non navigasse in acque così brutte e che ha affrontato percorsi di qualità, magari variegandoli troppo negli ultimi tempi (ma non credo che chiuderà per un numero sulla PIA o due sulla Baia), questo significa che neanche il Fantomius di Gervasio o l'America di Pezzin e De Vita o il Paperone di Vitaliano sono riusciti ad affezionare un sufficiente numero di lettori. Con la Deluxe la Definitive era considerata una 'gemma' della produzione paniniana ed ecco la fine che fa.

                A questo punto non credo che i 'cervelli' della casa modenese escogiteranno chissà quali 'nuove proposte' (non si capisce perché dovrebbero avere successo, se anche la Definitive...) e penso che fra un anno diranno 'ciao ciao' al fumetto Disney i cui lettori, sempre più sporadici e generici, non meritano certo troppe attenzioni. Si 'accontentano' di 'Paperino-Paperinik-Big & C.' e poco gli interessa di grandi autori e disegnatori, maestri, collane specifiche e così via. Tanto un po' di tutto questo gli viene dato senza troppi problemi nei Grandi Classici, evitando cartonati, mega poster, preziose illustrazioni e chicche varie che costano sempre troppo.

                Come non dargli torto, tutto sommato? Essendo 'generici' da una vita non vedo perché dovrebbero improvvisamente cambiare (al decimo anno di crisi economica, fra l'altro). E i lettori 'specifici' che dovrebbero tenere in piedi tutto l'ambaradan paniniano non lo fanno per un unico e semplice motivo (secondo me): sono pochi, sempre meno (anche per la crisi decennale) e il fatto che siano rimasti delusi dalle più recenti decisioni della Panini incide in maniera minima, altrimenti la Definitive non si troverebbe in questa situazione.

                Tutta l'energia e l'iniziativa che la Panini ha dimostrato in quest'ultimo lustro disneyano sembrano quasi sprecate per un paese che non sa apprezzare, che non sa seguire (costringendo la casa a chiudere anzitempo tante testate). E' strano che la Egmont, pur avendo un bacino d'utenza più grande, più appassionato ed economicamente più ricco, non abbia mai avuto grandi iniziative editoriali, andando avanti da decenni con i soliti albi sciapetti e con storielle così così. I fedeli e 'colti' lettori nordeuropei meriterebbero tutto ciò che noi abbiamo visto uscire nelle nostre edicole e fumetterie negli ultimi anni: probabile che con loro diverse collane non chiuderebbero in anticipo.
                « Ultima modifica: Sabato 14 Lug 2018, 23:54:22 da Cornelius Coot »

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                hendrik
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                  Re:Nuove testate Disney - 2018
                  Risposta #607: Sabato 14 Lug 2018, 21:57:08
                  Il discorso sulla scarsa rilevanza degli utenti del Papersera (includerei in tale insieme tutti i consumatori non occasionali) vale sicuramente per Topolino.

                  Ma siamo sicuri che valga anche per altre testate?
                  Anni d'Oro so per certo che, negli ultimi numeri, aveva tirature ridicole rispetto a quelle del TL... per intenderci: anche distribuendone al massimo una copia per edicola, non ne avremmo coperte neppure un quarto.

                  Non ho i dati reali, ma supponiamo che la testata X (che sia la Definitive o Tesori poco cambia, parlo di qualcosa diverso da Estatissima per capirci) tiri 5000 copie e che la metà della metà degli utenti del forum (circa 1000 persone, quindi) smettesse di comprarla... Ecco che la faccenda cambierebbe.
                  « Ultima modifica: Sabato 14 Lug 2018, 21:59:25 da hendrik »
                  ... non ferma a Verkuragon!

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                    Re:Nuove testate Disney - 2018
                    Risposta #608: Sabato 14 Lug 2018, 22:05:43
                    Se chiude anche la Definitive che si pensava non navigasse in acque così brutte e che ha affrontato percorsi di qualità, magari variegandoli troppo negli ultimi tempi (ma non credo che chiuderà per un numero sulla PIA o due sulla Baia), questo significa che neanche il Fantomius di Gervasio o l'America di Pezzin e De Vita o il Paperone di Vitaliano sono riusciti ad affezionare un sufficiente numero di lettori. Con la Deluxe la Definitive era considerata una 'gemma' della produzione paniniana ed ecco la fine che fa.

                    A questo punto non credo che i 'cervelli' della casa modenese escogiteranno chissà quali 'nuove proposte' (non si capisce perché dovrebbero avere successo se anche la Definitive...) e penso che fra un anno diranno 'ciao ciao' al fumetto Disney i cui lettori, sempre più sporadici e generici, non meritano certo troppe attenzioni. Si 'accontentano' di 'Paperino-Paperinik-Big & C.' e poco gli interessa di grandi autori e disegnatori, maestri, collane specifiche e così via. Tanto un po' di tutto questo gli viene dato senza troppi problemi nei Grandi Classici, evitando cartonati, mega poster, preziose illustrazioni e chicche varie che costano sempre troppo.

                    Come non dargli torto, tutto sommato? Essendo 'generici' da una vita non vedo perché dovrebbero improvvisamente cambiare (al decimo anno di crisi economica, fra l'altro). E i lettori 'specifici' che dovrebbero tenere in piedi tutto l'ambaradan paniniano non lo fanno per un unico motivo e semplice motivo (secondo me): sono pochi, sempre meno (anche per la crisi decennale) e il fatto che siano rimasti delusi dalle più recenti decisioni della Panini incide in maniera minima, altrimenti la Definitive non si troverebbe in questa situazione.

                    Tutta l'energia e l'iniziativa che la Panini ha dimostrato in quest'ultimo lustro disneyano sembrano quasi sprecate per un paese che non sa apprezzare, che non sa seguire (costringendo la casa a chiudere anzitempo tante testate). E' strano come la Egmont, pur avendo un bacino d'utenza più grande, più appassionato ed economicamente più ricco, non abbia mai avuto grandi iniziative editoriali, andando avanti da decenni con i soliti albi sciapetti e con storielle così così. I fedeli e 'colti' lettori nordeuropei meriterebbero tutto ciò che noi abbiamo visto uscire nelle nostre edicole e fumetterie negli ultimi anni: probabile che con loro diverse collane non chiuderebbero in anticipo.
                    È interessante il discorso che fai sulla scarsa cultura dei lettori Disney. In fondo, come spesso ci diciamo, la stragrande maggioranza di chi legge Topolino nemmeno conosce i nomi degli autori. È questa un problema che riscontro raramente in altri ambiti fumettistici, in cui gli appassionati tendono a informarsi e a documentarsi molto di più.
                    Se c'è una cosa che la gestione Panini ha provato a cambiare - evidentemente senza successo - penso sia proprio questa: interviste agli autori e, a volte, perfino i nomi in copertina, che raramente si erano visti prima, sono piccole cose che aiutano a rendere più sfaccettati i lavori e più consapevoli i lettori. Bisogna rendergliene atto, almeno di questo.

                    I lettori italiani Disney leggono, ma non approfondiscono. Che sia davvero diverso per i lettori nordici, come dici tu?
                    « L'UNICA DIFFERENZA FRA LA FOTOCAMERA E NOI
                    È CHE LA FOTOCAMERA, QUESTA STUPIDA, NON SBAGLIA MAI,
                    MENTRE NOI SBAGLIAMO IN CONTINUAZIONE, IN OGNI DISEGNO.
                    ED È QUESTO CHE CREA LA MAGIA!
                    »

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                      Re:Nuove testate Disney - 2018
                      Risposta #609: Sabato 14 Lug 2018, 23:11:03
                      I lettori italiani Disney leggono, ma non approfondiscono. Che sia davvero diverso per i lettori nordici, come dici tu?

                      Direi di si anche per mie esperienze personali: mi è capitato raramente ma più di una volta, in giro per il mondo (quando potevo viaggiare, bei tempi...) di parlare di fumetti Disney, di Barks e altri autori ed è sempre stato con ragazzi scandinavi, mai con altri. Se solo accennavo a ciò, altri miei interlocutori (anche italiani) restavano 'senza parole' (non sapendo cosa dire), poco interessati o annoiati al tema.

                      Poi basta vedere le foto del Tour '94 di Barks: folle oceaniche in preda al delirio (come fosse una rockstar) a Stoccolma, Copenaghen o Helsinki. Elitari gruppi di colleghi o persone 'del giro' a Milano o Rapallo. 
                      « Ultima modifica: Sabato 14 Lug 2018, 23:17:27 da Cornelius Coot »

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                      Max
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                        Re:Nuove testate Disney - 2018
                        Risposta #610: Sabato 14 Lug 2018, 23:30:42
                        I lettori italiani Disney leggono, ma non approfondiscono. Che sia davvero diverso per i lettori nordici, come dici tu?

                        Direi di si anche per mie esperienze personali: mi è capitato raramente ma più di una volta, in giro per il mondo (quando potevo viaggiare, bei tempi...) di parlare di fumetti Disney, di Barks e altri autori ed è sempre stato con ragazzi scandinavi, mai con altri. Se solo accennavo a ciò, altri miei interlocutori (anche italiani) restavano 'senza parole' (non sapendo cosa dire), poco interessati o annoiati al tema.

                        Poi basta vedere le foto del Tour '94 di Barks: folle oceaniche in preda al delirio (come fosse una rockstar) a Stoccolma, Copenaghen o Helsinki. Elitari gruppi di colleghi o persone 'del giro' a Milano o Rapallo.
                        Mah, guarda. Nel 1994 non c'erano state ancora sufficienti iniziative volte a far conoscere gli autori ai lettori (anzi gli stessi loro nomi erano comparsi da pochissimi anni in calce alla prima pagina di ogni storia). Poi però qualcosa è cambiato. I Maestri Disney e Zio Paperone (e non solo) hanno fatto un ottimo lavoro di divulgazione che ha raggiunto un grande numero di lettori, semmai il problema recente non è che gli autori non interessano ma che magari i potenziali interessati sanno già certe cose o comunque hanno già le storie che vengono ristampate. Poi sul fatto che i lettori del Nord Europa siano molto diversi da noi anche come tradizione è cosa pacifica. Leggevo che per esempio in Finlandia il numero di copie vendute di albi Disney rispetto alla piccola popolazione è sconvolgente.
                        « Ultima modifica: Sabato 14 Lug 2018, 23:32:48 da Max »

                          Re:Nuove testate Disney - 2018
                          Risposta #611: Sabato 14 Lug 2018, 23:58:56
                          Forse bisogna anche dire che per noi Italiani il Topolino è un qualcosa che sa d'infanzia, di casa. Ognuno è cresciuto con una copia tra le mani e poi, nel corso della vita, ha deciso se continuare a seguire le evoluzioni del Topo.
                          Ma anche solo per provare, ogni genitore ha messo tra le mani di un figlio una copia di un fumetto Disney.
                          Tralasciando noi che ci confrontiamo su forum come questo (o su alcuni blog), tanti lettori hanno proseguito questa "tradizione" con il solo e semplice scopo di leggere queste fantasiose storie. In tanti non sanno, e magari non hanno neanche interesse a sapere, che Barks ha dipinto dei quadri ad olio. Per loro sono nozioni aggiuntive che non hanno interesse a conoscere. Quindi questa sorta di "cultura generica" sul tema ha portato ad una sorta di "ignoranza" (non nel senso offensivo del termine) di molti lettori.
                          In compenso in difesa del nostro paese c'è da aggiungere altro.
                          Io non mastico il finlandese e non conosco con precisione le situazioni editoriali scandinave, ma è possibile che loro abbiano un'offerta meno ricca della nostra (in generale) e che quindi vogliono/debbano concentrare le loro passioni solo sulla Egmont.
                          Mentre in Italia, oltre alla Disney, ci sono decine di rami editoriali legati al mondo del fumetto. Le influenze americane dei supereroi, le graphic novel, il fumetto d'autore franco/belga.
                          Ma soprattutto il grande bacino Bonelli con tutti i suoi personaggi storici.
                          A cui poi si devono aggiungere i mostri sacri come Tex, Zagor, Diabolik e tanti, tanti altri.
                          Insomma noi Italiani passiamo (e ci giudichiamo troppo spesso da soli) come trogloditi e scarsi lettori. Ma a ben pensare forse, ma forse, non è proprio così.
                          Io sono un cattivo... e questo è bello! Io non sarò mai un buono e questo non è brutto! Io non vorrei essere nessun altro... a parte me.

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                          PolliceSu   (1)
                            Re:Nuove testate Disney - 2018
                            Risposta #612: Domenica 15 Lug 2018, 00:06:33
                            2 osservazioni:
                             - la chiusura di Definitive e Pk è altamente criticabile in quanto trattavasi di serie particolari che prevedevano inizio e fine e la logica vorrebbe una pubblicazione a tiratura limitata e più costosa (salvo poi sentire le lamentele di chi guarda al prezzo più che alla qualità, ma la chiusura di testate come Gialli, Mega, Economia o Topostorie, per quanto dolorosa (per me molto, Topostorie e Mega erano le mie testate preferite a parte i cartonati) non può essere considerata altrettanto grave !!! Chiudono riviste contenitore e ne aprono altre (Mickey &..., !00% avventura) se mettiamo tutto sullo stesso grado di gravità sbagliamo e tanto

                            -non si può etichettare il lavoro fatto finora dalla Panini come completamente fallimentare e del tutto sbagliato nelle scelte !! assolutamente no, cose buone ci sono e ci sono state, testate per collezionisti come Deluxe o Super deluxe o anche Classic & Remake prima ce le sognavamo, il cofanetto Trilogia delle spada di ghaccio con i personaggi allegati è stato spettacolare, molto belli i portfolio, ottime entrambe le collane di Tesori, sono uscite variant di Topolino spettacolari, non si può fare di tutta l'erba un fascio, capisco la rabbia ma senza perdere lucidità

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                            PolliceSu   (1)

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                            PolliceSu   (1)
                              Re:Nuove testate Disney - 2018
                              Risposta #613: Domenica 15 Lug 2018, 02:12:53
                              Il discorso sulla scarsa rilevanza degli utenti del Papersera (includerei in tale insieme tutti i consumatori non occasionali) vale sicuramente per Topolino.

                              Ma siamo sicuri che valga anche per altre testate?
                              Anni d'Oro so per certo che, negli ultimi numeri, aveva tirature ridicole rispetto a quelle del TL... per intenderci: anche distribuendone al massimo una copia per edicola, non ne avremmo coperte neppure un quarto.

                              Non ho i dati reali, ma supponiamo che la testata X (che sia la Definitive o Tesori poco cambia, parlo di qualcosa diverso da Estatissima per capirci) tiri 5000 copie e che la metà della metà degli utenti del forum (circa 1000 persone, quindi) smettesse di comprarla... Ecco che la faccenda cambierebbe.

                              Se leggi infatti è quel che ho detto, su testate che vendevano 3000 copie ha un peso grande.  :) E infatti ho detto che a quanto pare nel Papersera a comprare Giant fossero.. boh, 20 utenti? Però poi i commenti sono "Non la facevo ma è vergognoso". Un po' assurdo. Per questo non si può imputare nulla a Panini se non l'averci provato fino all'ultimo, direi.

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                              hendrik
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                                Re:Nuove testate Disney - 2018
                                Risposta #614: Domenica 15 Lug 2018, 08:24:16
                                Hai ragione, scusa. Mi ero perso il "contano come macigni". :-[
                                ... non ferma a Verkuragon!

                                 

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