E codesto dato è inquietante, mi si permetta. I Supereroi Panini, e piglio per buono ciò che ha detto il Sig. Max, vendono 5000 copie a numero.
Scanditelo bene con me: cinquemila copie a numero.
Son cifre da giornalino scolastico più che da gente come l'Uomo Ragno e Wolverine e Hulk e questi miti leggendari.
E "Topolino", che è leggendario del pari, vende, a quel che ho letto sopra, cinquantamila copie a numero, dieci volte di più... Ed è in crisi, lo diciamo da tempo, vociferandosi solo qua e là che le vendite si moltiplichino solo quando vien pubblicato Pkne o c'è qualche evento speciale.
A codesto punto, posso porre una domanda apparentemente cattiva, in realtà perfida e cinica e malvagia e ria finché vi pare, ma necessaria: indipendentemente dalle cause, dove pensiamo di andare, e soprattutto quanto a lungo possiamo ancora andare avanti con cifre così?
Perché di cause, di motivi, di proposte per vendere di più son piene le sezioni del forum, ma nessuna pare aver dato i risultati sperati: val la pena ormai di prenderne atto e credere che il novello target indicato dalla De Poli per il settimanale lo salverà davvero nonostante tutti qui la riteniamo solo via di disfatta?
Non son pensieri allegri codesti, e ben lo so. Né voglio sembrare uccello del malaugurio. Però è da qui che dobbiamo ripartire: "Topolino" si stampa per esser diffuso tra gli ottenni e gli undicenni, ed a noi non resta che sperare che ciò faccia vendere nel suo target di riferimento, anche se per noi è via sbagliata e di rovina, sempreché, una volta riconquistato il pubblico tardoinfantile, il settimanale stabilizzatosi nelle vendite non torni a quello che per noi è il suo target consono appunto contando sul nuovo zoccolo duro e sui suoi gusti in mutazione dagli undici anni in poi.
Resta sempre il fatto che non comprenda come testate supereroistiche mitiche come quelle degli eroi Panini campino con quelle cifre di vendita lì, cosa che per me resta incomprensibile. Come incompresibile, a questo punto, è altresì quale strada si possa prendere per fare uscire nuove testate, posto che Panini ha percorso ogni via possibile, per finire quasi sempre in un vicolo cieco, e questo proliferare di strade chiuse, anche laddove benvolute ed acquistate da noialtri fan inossidabili, non mi dà alcuna possibilità di capire quale nuova via si possa percorrere per aversi una testata che assolva al suo unico, vero e fondamentale scopo: essere venduta e portare grana nelle tasche di chi l'ha proposta.