Anzitutto direi che una buona variante al titolo potrebbe essere
"Particolari compromettenti" che, pur mantenendo un certo alone di mistero a tratti ingannevole, rende bene l'idea che vuoi esprimere.
Da un punto di vista più tecnico non mi torna l'esempio che hai posto, pur intrigandomi il tema di fondo (che, se capisco bene, si riflette sull'ineluttabilità di alcuni personaggi ad uscire dalla loro stereotipia).
La questione è un po' più complessa perché non puoi considerare, umanamente parlando, Paperone e Ciccio sullo stesso piano per tutta una serie di motivi di cui questi sono essenzialmente i principali:
I) Il creatore. Ciccio è uno dei tanti personaggi utilizzabili solo da chi li crea, in questo caso Taliaferro.
Barks non ha mai contestualizzato Ciccio come ha fatto col Cilindro semplicemente perché non era nei suoi piani. Al massimo poteva renderlo protagonista di qualche sketch comico col cugino Donald o con Nonna Papera, ma se davvero lo avesse intercalato in situazioni aliene dalla fattoria di Elvira (magari elevandolo a perno di situazioni sempre diverse e inedite) oggi ci ritroveremmo davanti un
character ben diverso da quello attuale.
Ammirevole a questo proposito l'iniziativa indetta un po' di ani addietro che lo vedeva protagonista di un ciclo poliziesco a tema mangereccio, i famigerati G.N.A.M. Peccato che non abbia portato molti frutti interessanti; probabilmente se l'autore del progetto fosse stato l'uomo dei Paperi non staremmo neanche qui a parlarne.
II) La difficoltà dell'uso. Ricollegandosi a quanto descritto da Vincenzo la caratteristica propria dell'oca antropomorfa la differenzia notevolmente dallo Zione, in quanto soggetta a ben poche variazioni sul tema: fame è e fame deve rimanere.
Il problema (se così lo possiamo chiamare) è che il nutrimento è una necessità per la sussistenza, il guadagno è più un hobby, uno stile vitale, una
missione che Paperone porta a termine in ogni sua storia, pur tenendo conto delle famose variazioni (salvataggio del patrimonio, piacere dell'avventura, vendetta nei confronti di un torto, eccetera).
Ecco perché fin dalla sua nascita Ciccio ha ricoperto sempre il ruolo di "spalla" o anche solo di contraltare comico, ma mai punto cardine della vicenda.
Mi pare impossibile confrontarlo con un pilastro dei fumetti come Scrooge che al contrario può subire numerosissime variazioni in base alla caratteristica portante e alla sua psicologia che, per quanto ne sappiamo tuttora, è molto più vasta e affascinante di quella di Gus, vuoi per i canoni, vuoi per i tempi di nascita, vuoi per le infinite avventure che ha vissuto e vuoi per l'accentuazione barksiana.
Il duro lavoro e la grinta sono figlie delle brame di guadagno o della difesa del patrimonio dai ladri.
Direi che piuttosto la sua ferrea volontà ha origini ben più remote, identificabili nelle radici scozzesi.
L'ho comunque sempre considerata una caratteristica ereditaria tipica del Clan McDuck.
Ma come Paperone rincorre il denaro attraverso decine di avventure e viaggi nel mondo così Ciccio potrebbe intraprendere avventure gastronomiche in giro per il globo.
E' già successo qui, con discreti risultati.