Papersera.net

segnalo il post dal blog di Salvagnini, in cui l'autore racconta alcuni aneddoti sui Mercoledì, approfittando di questa prima uscita sulla Legendary

http://rudysalvagnini.blogspot.it/2018/01/i-mercoledi-di-pippo-nella-legendary.html

Intanto ringrazio PhantomBlot del link che mi ha permesso di leggere questo articolo in un blog di cui non conoscevo l'esistenza.
Non trovate stia diventando deprimente leggere tutte queste ammissioni di malcontento da parte degli autori disneyani ?
Sempre più spesso (vedasi questo articolo di Salvagnini, il link lasciato da Andrea87 su Artibani, ecc) si notano discrepanze troppo profonde ed evidenti tra coloro che hanno scritto le storie che riempiono il libretto e chi le gestisce queste storie.
Persino nelle Special Edition abbiamo letto di autori storici nemmeno contattati per metterli al corrente dell'iniziativa o per scegliere, insieme a loro, le storie da pubblicare.
Sembra che si stia creando una frattura sempre più marcata tra il reparto creativo e quello dirigenziale.
Temo che queste incomprensioni possano creare, da qui in avanti, delle pessime basi di collaborazione (lo sfogo di Artibani del "fino a che si resiste" ne e' un indizio illuminante).
Infine non mi capacito di cosa spinga la redazione a non dare spazio agli autori che hanno scritto le opere contenute nelle nuove testate proposte.
Si punta a non dare i giusti meriti agli autori (e quindi li si svilisce) oppure non si vogliono riconoscere nuovi compensi monetari ?

segnalo il post dal blog di Salvagnini, in cui l'autore racconta alcuni aneddoti sui Mercoledì, approfittando di questa prima uscita sulla Legendary

http://rudysalvagnini.blogspot.it/2018/01/i-mercoledi-di-pippo-nella-legendary.html

 

che dire, avevo già messo in conto di farlo mio nonostante io li possegga tutti (ormai ho così tanti topolini e sono intristito dall idea che non ho più il tempo per rileggerli ma solo per leggerli). Spiace lo sfogo di Rudy, anche lui come altri è stato parte della mia infanzia e adolescenza e sapere che una persona che sa fare bene il suo lavoro non ottiene, ne prima ne dopo, i dovuti meriti è sempre triste.

Concordo col dire che ormai la gestione disney appare sempre più 'fredda' nonostante il calore che molti suoi autori ancora mettono nelle storie (i capolavori per fortuna esistono ancora), da l idea di un 'ok abbiamo un Database smodato di storie studiamo la maniera di infilarle in qualsiasi forma e raccolta basta fare copia&incolla coi file e scrivere due righe di presentazione ogni tanto'

Comunque non è mai troppo tardi: chissà se in Panini, leggendo questo blog di Salvagnini (autore che non scrive più per Disney da ben sette anni! - chissà perché) non decidano nei prossimi numeri di aggregare qualcosa riguardante lui e il disegnatore Gorlero che, dunque, all'epoca fu il promotore della serie (infatti il primo episodio non vede loghi specifici e sarebbe stato un semplice one shot - come ipotizzavo in un post precedente - se non ci fosse stata la volontà di qualcuno - il disegnatore, in questo caso - di continuare).

Visto che, non troppo pubblicizzati all'epoca (mai una copertina!), i Mercoledì di Pippo hanno comunque conquistato uno zoccolo duro di affezionati lettori, questi meriterebbero un prodotto nel quale, oltre alle storie, ci fossero anche notizie su chi girava intorno alla serie, sui 'dietro le quinte' dei Mercoledì pippeschi.

Nel suo articolo Salvagnini parla di un Mercoledì mai pubblicato o forse mai disegnato: quindi mancherebbe una storia. Chissà perchè non è mai stata realizzata o pubblicata. Sarebbe davvero interessante vedere anche questo Mercoledi mancante

Tra l'altro la serie ha avuto anche un parco di disegnatori di livello non indifferente,credo anche a causa della cacciata momentanea di Gorlero,legata proprio alla pubblicazione di un episodio della serie.Si passa da disegnatori "old school" come De Vita,Dalla Santa e Perina ai tratti innovativi di Celoni,Molinari o dello stesso Gorlero.Segno che i Mercoledì non avessero incontrato solo il favore dei lettori.

Leggere il post di Salvagnini lascia addosso una certa malinconia perché conferma ciò che già sospettavo da anni e cioè che sia stata la redazione a tagliare i ponti con lui diradando la sua produzione nella seconda metà del 2000 per poi arrivare alla chiusura dei contatti non auspicata dall'autore che oggi infatti desidererebbe rimettersi in pista sul settimanale.

a causa della cacciata momentanea di Gorlero,legata proprio alla pubblicazione di un episodio della serie

Ovvero?

Se ne discusse nel topic apposito,a partire dal quarto post.

Uno sfizioso retroscena.Peccato non ci siano le note nell'edizione per raccontarlo  ...

Forte! Non la conoscevo.
Memore del comportamento della Panini con le le altre Legendary, avevo deciso di attendere la fine della serie e prenderla tutta assieme, ma se pubblicherà integralmente la tavola incriminata (dovrebbe essere nel III volume) recupero istantaneamente i inumeri precedenti e inizio a seguirla 

Forte! Non la conoscevo.
Memore del comportamento della Panini con le le altre Legendary, avevo deciso di attendere la fine della serie e prenderla tutta assieme, ma se pubblicherà integralmente la tavola incriminata (dovrebbe essere nel III volume) recupero istantaneamente i inumeri precedenti e inizio a seguirla 

Se e solo per questo puoi metterti fin da subito l'anima in pace. Da che mi ricordi è stata sempre modificata nelle ristampe, e non vedo proprio per quale motivo dovrebbero ripristinare (peraltro su questa testata) un insulto, con tutte le censure ben più gravi che sono in circolazione.

Da che mi ricordi è stata sempre modificata nelle ristampe,

Compresa questa versione?  ???

A me sembra di leggere abbastanza bene le parole incriminate...  :

A forza di leggere i commenti entusiastici su questa serie della quale non ho mai letto nulla, ho deciso di assaggiarla prendendo il primo numero.

Vi farò sapere... 

A forza di leggere i commenti entusiastici su questa serie della quale non ho mai letto nulla, ho deciso di assaggiarla prendendo il primo numero.

Vi farò sapere... 

Va bene e in attesa del tuo giudizio, così per dare un parere tutto all'opposto dall'andazzo generale, affermo che per me, chi più e chi meno, tutte le storie dei mercoledì di Pippo sono ... delle boiate pazzesche il cui scopo unico è quello di strappare le risate dei lettori. E' un limite mio - prima che qualcuno me lo dica, se non di peggio - ma io non riesco proprio neanche a sorridere, figuriamoci poi a ridere e il latte alle ginocchia scende abbondantemente quando le provo a leggere ... ma molto spesso non riesco neanche a farlo.  :

Rara cosa, ma in questi giorni mi è arrivato il volumetto dall'amazzone e lo sto già leggendo in questi giorni... Sono a metà...
Anche se avrei preferito un formato più piccolo con più storie, oppure un prezzo minore...

io non riesco proprio neanche a sorridere, figuriamoci poi a ridere e il latte alle ginocchia scende abbondantemente quando le provo a leggere ... ma molto spesso non riesco neanche a farlo

Devo dire che anche la mia mentalità purtroppo è cambiata negli anni... Qualche sorriso me lo strappa, ma da piccolo mi facevano proprio spanciare certe storie, e concetti demenziali di Pippo...
E questo comunque vale per qualsiasi fumetto "comico".... mi piacerebbe avere quella sensibilità di quegli anni, per ridere di nuovo allegramente come in quegli anni...

Devo dire che anche la mia mentalità purtroppo è cambiata negli anni... Qualche sorriso me lo strappa, ma da piccolo mi facevano proprio spanciare certe storie, e concetti demenziali di Pippo...
E questo comunque vale per qualsiasi fumetto "comico".... mi piacerebbe avere quella sensibilità di quegli anni, per ridere di nuovo allegramente come in quegli anni...

Buon spunto su cui riflettere, direi!


In realtà ho pensato molto a questa cosa e, naturalmente parlo squisitamente per me.


La domanda che mi sono posto è se sono io che, ormai essendo assolutamente "vecchio" rispetto a tutti Voi, ho un atteggiamento che è cambiato, rispetto al passato nei confronti delle storie Disney e soprattutto, rispetto alla parte più "comica", in questo caso di Pippo, ma più in generale di tutti i personaggi.
La risposta è stata molto semplice e la prova l'ho avuta rileggendo per l'ennesima volta tutte le storie di Topolino - inteso del personaggio Topolino - dal 1930 in avanti. Ora sono al 1998, proprio negli anni in cui nacque la serie dei mercoledì di Pippo e mi rendo conto che come ho ri-riso, spesso anche di gusto e a squarcia gola per tantissime storie del passato remoto e di tantissime battute di Pippo in particolare, questo riso va scemando sempre di più con le storie del passato meno remoto, prossimo e presente.
So già cosa qualcuno - o probabilmente tanti - mi direbbe e cioè che il mio è il solito atteggiamento di un passatista, quello di una persona che è legata al suo passato e a quello a lui precedente. Forse chi mi accusa di questo non ha, quanto meno, tutti i torti. Però ... però, peccando un po' di presunzione se volete, io penso di analizzare le storie in maniera non preconcetta - o almeno così preconcetta - e trovo che ci sia, anche nel modo di fare battute comiche, divertenti, una grossa differenza fra le storie dell'altro ieri di ieri e di oggi e, non in assoluto, ma assai spesso, la linea è discendente. Certo, lo ribadisco, dal mio punto di vista con i mercoledì di Pippo si è toccato un fondo davvero difficilmente battibile. Ma questo non toglie che anche con le storie attuali ... le mie belle risate non riesco a più farle, mentre continuo a farle quando Pippo, mentre fa il bagno nella tinozza, sentendo suonare il campanello dice "Bisogna che faccia accomodare quel campanello, suona sempre quando mi lavo".

Essendo bimestrale, in poco più di un anno la serie, se sopravviverà la testata, dovrebbe concludersi, a meno di alternanze con gli X Mickey mancanti e con l'11° volume di WOM (Magicraft).

Io spero proprio in un ripensamento a proposito di X-Mickey, mi hanno rovinato la raccolta...