Il fascicolo 20 del Plastico di Paperopoli è incentrato sui turbolenti rapporti di Paperino con i suoi vicini ed è apprezzabile il distinguo fatto fra il barksiano Mister Jones (un tipo robusto che si fa i fatti suoi ma se viene 'stimolato' da Donald, da buon militare di Marina, organizza degli attacchi micidiali) e il ciminiano Anacleto Mitraglia (un tipo smilzo a cui piace stuzzicare il vicino, sapendolo iracondo e divertendosi alle sue reazioni).
Se fino a poco tempo fa Anacleto era considerato semplicemente la versione italiana di Jones (come se fossero lo stesso personaggio), di recente si è appurato che i due sono personaggi indipendenti che, pur abitando entrambi vicino a Paperino (magari uno a destra e l'altro a sinistra del povero papero), lo sono in periodi diversi: Jones saltuariamente, visto anche il suo lavoro per la Marina; Anacleto più stabile, come Donald.
Per quest'anno mi piacerebbe che i due vicini, mai incontratisi fino ad ora (e l'autore che organizzasse ciò farebbe uno 'scoop'), fossero protagonisti in una stessa storia per un epocale scontro a tre che farebbe tremare ancor di più l'intero quartiere: oppure scontrandosi direttamente fra loro due, dai rispettivi giardini, con il malcapitato Paperino in mezzo, preso tra due fuochi.
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Due altri personaggi a volte confusi in uno solo (ma anche in questo caso un precedente fascicolo del Plastico di Paperopoli ha fatto chiarezza, qualora ce ne fosse stato bisogno) sono Paperina e Donna Duck. Nelle strisce di Taliaferro le due papere mettevano in mezzo (come nel caso ipotizzato con i vicini) il loro comune amore Donald Duck (sebbene 'vissuto' in anni diversi).
Mi piacerebbe vedere sviluppate quelle vecchie strip in storie dove viene approfondito il personaggio di Donna Duck, non solo per eventuali 'ritorni di fiamma' (ma, visti i tempi, sarà considerata come una semplice 'vecchia amica') ma anche per dare maggior spazio ai 'latinos': dal Messico oltre a lei potrebbero farsi rivedere Panchito e Dona Manuela e dal Brasile Josè Carioca, il cui auspicato ritorno si è realizzato solo con alcune sue vecchie storielle nel Mega Almanacco: gli autori italiani non sembrano essere interessati a lui. Chissà se nel 2018 qualcosa cambierà.
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Il 2018, oltre che i 70 anni di Gastone e i 90 di Topolino e Minni (fregiata per l'occasione di una stella nella Walk of Fame di Hollywood), vedrà a maggio gli 80 di Ciccio, a settembre i 75 di Nonna Papera e a dicembre i 30 di Indiana Pipps: gli faranno la festa o si dimenticheranno di loro, come incredibilmente accaduto per Qui Quo e Qua lo scorso ottobre? Certo, dare degli ottantenni a dei paperetti sembra strano ma si sarebbero meritati comunque il festeggiamento: chissà che la redazione non rimedi a febbraio, in occasione dell'80° anniversario della loro prima strip (visto che l'esordio fu in una Sunday Page).