Siamo al rush finale!
Gli anni '70 hanno dato l'ultima spallata al torneo nel corso dei Quarti: le semifinaliste in gara sono infatti tutte rappresentanti del secondo decennio di produzione ciminiana!
Il tabellone ha deciso che nella prima si scontrano due eccezionali storie d'esordio di due personaggi epici (Reginella e Ki-Kongi), mentre nella seconda due pezzi da novanta dove si condensano i principali
topos ciminiani.
Chi la spunterà?
Avete
[size=12]UNA[/size] opzione di scelta a disposizione e
[size=12]SETTE[/size] giorni per decidere; la storia che passerà il turno sarà ovviamente soltanto
UNA.
Aperta in contemporanea la
Semifinale 2ZIO PAPERONE E L’INVASIONE DEI KI-KONGI (1973): Fantascienza catastrofica com’è raro in Cimino. Il Ki-Kong è una creatura artificiale in grado di materializzare risorse e infrastrutture per il bene della popolazione, ideato su una lontana galassia. Da costruttivi, i Ki-Kongi diventano distruttivi e perciò allontanati: finiscono sulla Terra! Fantascienza catastrofica ma addirittura apocalittica, nel suo proporre flashes sull’avidità degli uomini come causa della loro stessa rovina.
PAPERINO E L’AVVENTURA SOTTOMARINA (1972): Difficile presentarla poiché la conoscono tutti. Ad ogni modo non bisogna dimenticare che non si tratta di un
unicum inaspettato e irripetibile, anzi può agevolmente essere contestualizzata nel resto dell’opera ciminiana dell’epoca: la premessa – i Paperi che si recano in un’insenatura isolata – è come quella di
Paperino e la spugna famelica, il popolo in cui si imbatte Paperino è simile ad altri delineati da Cimino nei 2-3 anni precedenti. Di diverso vi è la caratterizzazione della sovrana Reginella (non vi sembra una ragazzina?) ispirata forse alla papera aliena – di cui pure si invaghiva Paperino – nella barksiana
Zio Paperone e il bilione in fumo, e la storia d’amore tratteggiata da Cimino in modo fatalista e molto romantico (gli amanti vivono in un mondo “altro”, sono dissociati rispetto a una realtà che pare “ferma”: vedi la sequenza a effetto coi Nipotini immobili e Paperino che non li riconosce). Critica anche verso i rapporti d’amore nella nostra società: la relazione tra Paperino e Paperina si tinge dei connotati poco lusinghieri di storia d’amore “di comodo”, sostitutiva di un amore migliore. Ciò è un “ripiego” cardinale nella nostra vita sociale.