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Preso stamattina, il volume è di 140 pag., ma non ci sono redazionali, solo una misera paginetta all'inizio, divisa a metà tra i ricordi di Silvia Ziche e Fabrizio Petrossi che raccontano le loro perplessità   nel dover competere con Massimo De Vita. Buona lettura!

INDICE

Intervista a George Washington
Topolino e il penultimo dei mohicani
  (disegno di Silvia Ziche con Topolino e Pippo)
Topolino e la bella del fiume
Topolino e la battaglia di Alamo


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Marzo  Le storie della P.I.A.  vol.1
Aprile   Doubleduck   vol. 3

Male che non ci siano extra di approfondimento storico. Ci stavano con questa storia.
Alla fine hanno inserito 4 storie e non 3 come annunciato in precedenza.
Mi stupisce DoubleDuck già ad Aprile. Hanno bellamente saltato le Storie della Baia. Che vogliano pubblicarle in una stagione più... estiva?

e fu così che finalmente furono ristampate - nella serie - il penultimo dei mohicani e la battaglia di Alamo 

Che bello le 2 mai ristampate in un unico volume...temo che ormai i redazionali li troveremo solo nelle edizioni lussuose 

Male che non ci siano extra di approfondimento storico. Ci stavano con questa storia.
Alla fine hanno inserito 4 storie e non 3 come annunciato in precedenza.
Mi stupisce DoubleDuck già ad Aprile. Hanno bellamente saltato le Storie della Baia. Che vogliano pubblicarle in una stagione più... estiva?

Considerato quanto è lunga la serie di DD, non mi dispiace se uscirà a mesi alterni sulla Definitive, però mi sorprende che non si sia detto nulla sul secondo volume delle Storie della Baia e spero non faccia la fine di X-Mickey...

Citazione da: Garalla - Mercoledì 14 Feb 2018, 17:27:41

Male che non ci siano extra di approfondimento storico. Ci stavano con questa storia.
Alla fine hanno inserito 4 storie e non 3 come annunciato in precedenza.
Mi stupisce DoubleDuck già ad Aprile. Hanno bellamente saltato le Storie della Baia. Che vogliano pubblicarle in una stagione più... estiva?

Considerato quanto è lunga la serie di DD, non mi dispiace se uscirà a mesi alterni sulla Definitive, però mi sorprende che non si sia detto nulla sul secondo volume delle Storie della Baia e spero non faccia la fine di X-Mickey...

Spero che non considerino le storie della Baia conclusa (le prime 7 storie avevano una loro conclusione).
L'anticipo di DD per accelerare la sua conclusione anche a me fa piacere, ma penso sia legato alla volontà di festeggiare i 10 anni del personaggio nel mese di uscita (con tanto di storia nuova su Topolino e Limited Deluxe dedicata a Reboot)

Il penultimo dei Mohicani e la Battaglia di Alamo erano stati pubblicati pure sul 23esimo volume della Storia universale Disney che ricomparirà a breve in edicola. Era un bel numero, con redazionali storici ben fatti e tre storie di De Vita (Topolino e il tesoro della Mayflower, Topolino e i trafficanti di Boston e Intervista a George Washington)

interessante la ZICHE versione western

Se non erro, Battaglia di Alamo e Penultimo dei Mohicani sono gli unici episodi di tutta la serie non disegnati da De Vita

Se non erro, Battaglia di Alamo e Penultimo dei Mohicani sono gli unici episodi di tutta la serie non disegnati da De Vita

Si! mai capita questa cosa... 

Citazione da: Lucandrea - Giovedì 15 Feb 2018, 22:40:30

Se non erro, Battaglia di Alamo e Penultimo dei Mohicani sono gli unici episodi di tutta la serie non disegnati da De Vita

Si! mai capita questa cosa... 

Ad essere sincero neppure io. Avrei preferito una saga disegnata interamente da De Vita, senza questi “intermezzi“ di altri autori ad interrompere la continuità grafica dell'insieme.

E' fantastico poter rileggere questa saga in versione integrale, e sono contento soprattutto di aver potuto rileggere La battaglia di Alamo, il cui finale all'epoca mi sconvolse.

Ad essere sincero neppure io. Avrei preferito una saga disegnata interamente da De Vita, senza questi “intermezzi“ di altri autori ad interrompere la continuità grafica dell'insieme.

il motivo dovrebbe essere che da solo non ce l'avrebbe mai fatta a disegnare tutte quelle tavole

il motivo dovrebbe essere che da solo non ce l'avrebbe mai fatta a disegnare tutte quelle tavole

mah! si trattava di una saga a cadenza non regolare, quindi si poteva bennissimo aspettare. E poi nel mezzo ne ha disegnate parecchie altre  :

Citazione da: TubaMascherata21 - Sabato 17 Feb 2018, 15:25:18

Ad essere sincero neppure io. Avrei preferito una saga disegnata interamente da De Vita, senza questi “intermezzi“ di altri autori ad interrompere la continuità grafica dell'insieme.

il motivo dovrebbe essere che da solo non ce l'avrebbe mai fatta a disegnare tutte quelle tavole

Andrea87, non essendo la saga a cadenza regolare (come evidenziato da Sir Top de Tops) non vedo sinceramente la difficoltà nel realizzare il numero di tavole. Aspettare qualcosa in più per avere una continuità grafica sarebbe stato, a mio parere, un sacrificio più che ripagato. In ogni caso pazienza, i testi di Pezzin restano ottimi anche con un tratto diverso.

Uscito, letto e comprato (è ormai una delle pochissime serie della Definitive che seguo...)
Le storie continuano ad essere molto buone: in particolare quella in apertura e quella in chiusura di volume (Intervista a George Washington e La battaglia di Alamo), visto che si concentrano molto su eventi e personaggi storici mischiando il tutto con robuste dosi di avventura. Carina, ma più interlocutoria Il penultimo dei Mohicani, mentre ha un quid in più La bella del fiume.
Apprezzo che rimanga lo stesso Topolino per le prime tre storie qui pubblicate: nelle precedenti, infatti, avevamo una generazione diversa per ogni avventura, mentre avere la possibilità di vedere lo stesso antenato per più di una storia è decisamente piacevole. Il fatto che sia un coraggioso e volitivo giornalista lo rende ancora più interessante

Spiace notare che l'apparato editoriale si riduce sempre di più, rendendo quindi ormai sproporzionato il prezzo della collana, per quello che offre (cioè le sole storie e, se si è fortunati, un paio di bozzetti e qualche brevissimo commento degli autori). Nella fattispecie abbiamo due mezze pagine di intervento da parte di Silvia Ziche e Fabirizio Petrossi (i disegnatori rispettivamente della seconda e della quarta storia riproposte) e basta. Viene a mancare quindi anche il proseguimento della bella idea della timeline sulla storia americana, presente nel primo volume. :(

Viene a mancare quindi anche il proseguimento della bella idea della timeline sulla storia americana, presente nel primo volume. 

Ma come, neanche quello? :o
Questo pressapochismo e questa cura praticamente nulla per le uscite mi mette addosso una tristezza che non so quanto si possa capire... è vedere un amico in difficoltà e non poter fare concretamente niente per cambiare le cose o per aiutarlo. :(

L'unica pagina redazionale è comunque interessante e anche divertente (almeno per noi lettori), con le testimonianze di Ziche e Petrossi, unici disegnatori ad aver avuto l'onore (e l'onere) di sostituire Massimo De Vita, titolare grafico di questa serie, giusto nei primi anni in cui è uscita. Entrambi hanno avuto a che fare con il Maestro e l'impatto non è stato dei più morbidi.

Silvia Ziche ricorda che, pur avendoci messo grande impegno nell'illustrare un soggetto particolare che un po' la spaventava ("Indiani, cavalli, orsi... non sarà una storia facile") e sentendosi, alla fine, abbastanza soddisfatta, incorse nel severo giudizio di De Vita che le disse: "Ma che cosa hai fatto?! Tu puoi fare di meglio..." al che lei ci rimase malissimo per poi pensare: "Il Maestro de Vita ha ragione. Posso fare di meglio. Si può sempre fare di meglio. E' un pensiero che ci deve accompagnare sempre. Non accontentarsi di quello che si fa è l'unico modo per fare davvero qualcosa di meglio. Grazie Maestro. Spero che la tua lezione sia servita."

Fabrizio Petrossi ha un impatto diversamente duro con il Maestro e Massimo Marconi, quando gli propone di disegnare il settimo episodio della serie, gli dice "Te la senti?", visto che i precedenti erano stati disegnati da De Vita (tranne il quinto illustrato dalla Ziche, le cui reazioni del 'titolare' abbiamo appena letto). Dopo qualche tempo Petrossi riceve una telefonata proprio da De Vita che gli ricorda impaziente che dovrà disegnare l'episodio successivo e sta aspettando che il disegnatore finisca quanto prima quello su cui sta lavorando. Petrossi ricorda di essersi fatto sul tavolo da disegno interi weekend e tutte le notti per finire la storia in tempo e non irritare il Maestro. Lavorando in quel periodo a Parigi, l'autore ricorda quasi ironicamente come i colleghi francesi restarono colpiti dalla passione che i disegnatori italiani mettevano nel realizzare storie disneyane.

possiedo il volumetto usato "storie d'america". Se qui sono assieme stampate le 3 storie che mancano all'appello, mi sa che prenderò questo volume.

Citazione da: Lucandrea - Giovedì 15 Feb 2018, 22:40:30

Se non erro, Battaglia di Alamo e Penultimo dei Mohicani sono gli unici episodi di tutta la serie non disegnati da De Vita

Si! mai capita questa cosa... 

Riporto quanto scritto da me dopo che incontrammo De Vita nel 2010:

"Gli è stato chiesto anche come mai non avesse disegnato lui tutte le storie di "C'era una volta in America", e ci ha raccontato quello che aveva detto all'epoca: "E che, tutte io le devo disegnare? Fatene fare qualcuna anche ad altri!", salvo poi pentirsene perché gli è mancata proprio quella di Alamo che gli sarebbe piaciuto fare! Non ha ovviamente criticato Fabrizio Petrossi (anzi, ha parlato bene dei suoi disegni), ma era chiaro che se l'avesse fatta lui, l'avrebbe arricchita a modo suo..."

Per il resto, oltre ad avere le stesse sensazioni di Paperinika riguardo alla mancanza di redazionali, ho notato anche l'assenza di un minimo accenno allo sceneggiatore, se non nella retrocopertina... :(

Inoltre, c'è anche una piccola modifica rispetto all'originale: la capigliatura di Topolino-padre nella prima storia è diventata nera (invece che grigia), chissà perché!

Riporto quanto scritto da me dopo che incontrammo De Vita nel 2010:

"Gli è stato chiesto anche come mai non avesse disegnato lui tutte le storie di "C'era una volta in America", e ci ha raccontato quello che aveva detto all'epoca: "E che, tutte io le devo disegnare? Fatene fare qualcuna anche ad altri!", salvo poi pentirsene perché gli è mancata proprio quella di Alamo che gli sarebbe piaciuto fare! Non ha ovviamente criticato Fabrizio Petrossi (anzi, ha parlato bene dei suoi disegni), ma era chiaro che se l'avesse fatta lui, l'avrebbe arricchita a modo suo..."

Grazie! non ricordavo questa cosa
Sarebbe bello se De Vita ridisegnasse queste due storie, tanto ormai sarà in pensione

Citazione da: Dippy Dawg - Lunedì 19 Feb 2018, 00:19:09

Riporto quanto scritto da me dopo che incontrammo De Vita nel 2010:

"Gli è stato chiesto anche come mai non avesse disegnato lui tutte le storie di "C'era una volta in America", e ci ha raccontato quello che aveva detto all'epoca: "E che, tutte io le devo disegnare? Fatene fare qualcuna anche ad altri!", salvo poi pentirsene perché gli è mancata proprio quella di Alamo che gli sarebbe piaciuto fare! Non ha ovviamente criticato Fabrizio Petrossi (anzi, ha parlato bene dei suoi disegni), ma era chiaro che se l'avesse fatta lui, l'avrebbe arricchita a modo suo..."

Grazie! non ricordavo questa cosa
Sarebbe bello se De Vita ridisegnasse queste due storie, tanto ormai sarà in pensione

https://inducks.org/story.php?c=I+TL+3244-1  :

https://inducks.org/story.php?c=I+TL+3244-1  :

Beh a 77 anni, l'avrà anche raggiunta la pensione 

Citazione da: Tapirlongo fiutatore - Lunedì 19 Feb 2018, 10:02:27

https://inducks.org/story.php?c=I+TL+3244-1  :

Beh a 77 anni, l'avrà anche raggiunta la pensione 

Su quello non c'è alcun dubbio, ma comunque continua a lavorare per Topolino. Be', dai, prima o poi le ridisegnerà (sì, quando si rimetterà a fare storie coi paperi 

Desideravo leggere una raccolta fatta da sole storie di Topi, senza, almeno per una volta, "l'invadente" presenza dei Paperi. E ho trovato quello che cercavo, non ricordavo neanche più di aver acquistato questo volume. Le storie sono una più bella dell'altra, gradevolissime, nonostante il diverso stile dei vari disegnatori. 

Avendo finito di leggerlo, dichiaro che ho preferito le storie non di De Vita, meno schematiche e dai risvolti più originali