Le mie perplessità riguardo l' aumento di prezzo del Topolino riguarda il fatto che questo aumento, se pur piccola cosa, lo ritroviamo moltiplicato per 4 nel mese e sommato ai mensili che sono aumentati mi sembra tutti anche loro di 20 centesimi ho paura che qualche testata non proseguirà perché ci saranno dei lettori che magari taglieranno qualcosa.
Anche i quotidiani stanno aumentando, Repubblica e la Stampa sono già passati a 1,70 euro.
A me sembra che a volte ci si voglia andare a complicare la vita per forza oppure si voglia dibattere sul nulla. Gli aumenti di prezzi ci son sempre stati. Sempre. Crisi o non crisi, covid o non covid.
Ora è aumentato tutto. TUTTO. Ora sembra una tragedia ma col passare dei mesi la cosa diventerà normalità assoluta.
Abbiamo cibo e bollette più salate, accetteremo pure i fumetti a un prezzo un po' più caro.
Io penso che nessun affezionato, semplice lettore o accanito collezionista che sia, vada a fare dei tagli per quattro spicci in più. Nessuno interromperebbe una collezione seguita per mesi o anni unicamente per questa ragione.
Comprando solo il Topolino l'aumento ti costerà soltanto 0,80/ 1 euro al mese in più.
Chi segue tutte le testate (o quasi tutte) vuol dire che i soldi per il pane ce li ha, di problemi economici non ne ha e quindi molto probabilmente, se è una persona che ragiona, se fino a ieri era disposto a spendere 100 euro al mese per fumetti (cifra sparata random, eh), non saranno 5 euro in più a fargli dire "no ok, sto spendendo troppo ora".
Magari l'aumento irrisorio di prezzo per qualcuno potrebbe essere soltanto la goccia che fa traboccare il vaso. Ultimo sciocco (seppur validissimo) motivo per poter dire "adesso basta, è giunto il momento di smettere di comprare X, già non mi piaceva più, ora colgo la palla al balzo e approfitto di questa situazione per convincermi a non comprarlo più"
Perché sì, è vero che anche 5 euro di spesa mensile in più, apparentemente una cosa da niente, se vai a vedere bene la situazione, diventano 60 euro all'anno. Ma, come già detto, chi va ad accumulare una cifra così alta di "spesa addizionale" vuol dire che, alle spalle, ha già una grossa spesa. Sempre facendo l'esempio di prima, di chi spende 100 euro al mese per fumetti, vuol dire che all'anno spenderebbe comunque 1200 euro. E secondo me, per chi spende 1200 euro all'anno per fumetti, beni non di prima necessità, delle 60 euro in più non gliene può fregare di meno. O meglio, gliene fregherà ma se ne farà una ragione. Fatto 30 si fa 31.
Se sto contrattando per l'acquisto di una macchina usata di pari importo e, tutto d'un colpo, chi me la vuole vendere mi viene a chiedere altri 60 euro, non saranno quest'ultimi a farmi desistere dall'acquisto.
Mentre per chi già di suo prende poca roba (ad esempio io che seguo in maniera davvero costante solamente Topolino, Almanacco e Club dei Supereroi) già di per sé deve fare fronte a una modica cifra fissa da sborsare mensilmente. E non sarà certo quel paio di euro in più a farmi smettere di comprare