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Il Bicentenario di Paperopoli (1818-2018)

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Cornelius
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    Il Bicentenario di Paperopoli (1818-2018)
    Sabato 7 Apr 2018, 19:58:50
    Per la serie 'il colmo di' (visto il mio nickavatar) mi era sfuggito un particolare: che quest'anno Paperopoli festeggia il suo bicentenario (1818-2018), nonostante diverse iniziative recenti e presenti potevano ricordarlo, sebbene non ufficialmente (vedi il Plastico della Centauria, il titolo di diversi numeri di Uack!, i due TopoTravel di Blasco Pisapia...).

    Sarebbe bello se i migliori autori disneyani scrivessero storie sul tema (magari in più puntate), coinvolgendo personaggi del passato e del presente che hanno fatto, nel bene o nel male, in grandi e in piccole cose, la storia della città. Se mai usciranno nel corso dell'anno dovrebbero essere già state scritte, sceneggiate e disegnate da tempo... speriamo bene. E, a proposito dei due Topo Travel (che hanno ispirato diverse storie successive e il presente Plastico), mi piacerebbe che i diversi itinerari venissero rilegati in un albo particolare, magari cartonato (tipo un Manuale 'Guida di Paperopoli'). Diverrebbe una Bibbia (così descritta dall'utente Grrodon, collaboratore del Plastico) anche in senso 'fisico', materiale.





    In passato mi pare siano uscite storie simili, forse più in Egmont che in Italia, forse nella stessa America se non in altri paesi.
    Un lungo soggetto di 228 tavole sulla storia di Paperopoli uscì nel primo numero del Mega Almanacco (il 337) che sostituiva il vecchio Almanacco Topolino e veniva dal Brasile:

    https://inducks.org/issue.php?c=it%2FMG++337



    Altra storia riguardante le origini di Duckburg è quella di Don Rosa, "Sua Maestà de' Paperoni", nella quale viene raccontato il periodo in cui Cornelius Coot, arrivato sulla West Coast, prese possesso dell'avamposto britannico Fort DrakeBorough (esattamente nel 1818), creato dal corsaro Sir Francis Drake tre secoli prima e reclamato dagli spagnoli che occupavano tutta l'area circostante.

    https://inducks.org/s.php?c=AR+145







    Altre notizie riguardanti la metropoli calisotiana dei paperi sono in diversi siti, tutti molto interessanti:

    https://it.wikipedia.org/wiki/Paperopoli
    http://it.paperpedia.wikia.com/wiki/Paperopoli
    http://www.salimbeti.com/paperinik/city.htm











    « Ultima modifica: Sabato 7 Apr 2018, 23:22:31 da Cornelius Coot »

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    Vincenzo
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    PolliceSu
      Re:Il Bicentenario di Paperopoli (1818-2018)
      Risposta #1: Sabato 7 Apr 2018, 23:41:37
      Mah, sinceramente Paperopoli ha già dato.
      È ora di concentrarsi su Topolinia, a cui presto sarà dedicato il TopoTravel.
      If you can dream it, you can do it.

        Re:Il Bicentenario di Paperopoli (1818-2018)
        Risposta #2: Domenica 8 Apr 2018, 19:24:06
        Mah, sinceramente Paperopoli ha già dato.
        È ora di concentrarsi su Topolinia, a cui presto sarà dedicato il TopoTravel.
        Non posso che quotare. Di Paperopoli si è ormai detto di tutto e di più. Meglio lasciare spazio a Topolinia che ha ancora molto da mostrare.

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          Re:Il Bicentenario di Paperopoli (1818-2018)
          Risposta #3: Domenica 8 Apr 2018, 21:40:12
          Ormai di Paperopoli e dei suoi personaggi storici sappiamo vita, morte e miracoli. È davvero l'ora di arricchire il panorama topolinese, sperando che il TopoTravel possa essere l'inizio di un lavoro simile a quello che è stato realizzato su Paperopoli nel corso dei decenni dai diversi autori.
          Sérait-t-il impossible de vivre debout?

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          Cornelius
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            Re:Il Bicentenario di Paperopoli (1818-2018)
            Risposta #4: Domenica 8 Apr 2018, 22:46:21
            Ho capito ma quest'anno cade un bicentenario che non si può ignorare!  :o

            Sul Topo ci può essere spazio per tutto e tutti, volendo. Visto il parallelo 90° di Topolino, spero che per l'occasione anche la sua città sarà esplorata con più cura da parte degli autori, ponendo le basi per un futuro diverso, più coinvolgente e magari pure con un Plastico ad hoc.

            Ma qualcosa sui 200 anni di Duckburg me lo aspetto, fosse solo in una singola storia. E non è detto che debba essere nozionistica o cronologica: potrebbe concentrarsi sulla rivalità ZP-RK circa l'organizzazione dei festeggiamenti.

            Immagino e spero che anche alla Egmont usciranno storie in tema, chissà quando reperibili in Italia.

            « Ultima modifica: Domenica 8 Apr 2018, 22:59:25 da Cornelius Coot »

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            ML-IHJCM
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              Re:Il Bicentenario di Paperopoli (1818-2018)
              Risposta #5: Lunedì 9 Apr 2018, 15:00:08
              Un lungo soggetto di 228 tavole sulla storia di Paperopoli uscì nel primo numero del Mega Almanacco (il 337)
              Credo tu abbia fatto un po' di confusione. Le 228 tavole si riferiscono al Mega Almanacco, che pero' contiene varie altre storie: La storia di Paperopoli e' il pezzo forte, ma prende meno di un centinaio di pagine (esattamente 88, stando alle cifre INDUCKS).

              Qualche altra informazione: La storia di Paperopoli contiene anche alcuni episodi non pubblicati su Mega Almanacco 337 (forse perche' di realizzazione posteriore, l'INDUCKS sembra implicare che ad una pentalogia originale siano state aggiunte due puntate qualche anno dopo) e forse inediti in Italia (?? sull'INDUCKS ci sono tavole in italiano, ma non viene indicata la pubblicazione). Essendo storie brasiliane, l'approccio e' il loro (pregi e difetti della scuola brasiliana).
              « Ultima modifica: Lunedì 9 Apr 2018, 15:01:54 da ML-IHJCM »

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              Andrea87
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                Re:Il Bicentenario di Paperopoli (1818-2018)
                Risposta #6: Lunedì 9 Apr 2018, 19:32:19
                Qualche altra informazione: La storia di Paperopoli contiene anche alcuni episodi non pubblicati su Mega Almanacco 337 (forse perche' di realizzazione posteriore, l'INDUCKS sembra implicare che ad una pentalogia originale siano state aggiunte due puntate qualche anno dopo) e forse inediti in Italia (?? sull'INDUCKS ci sono tavole in italiano, ma non viene indicata la pubblicazione). Essendo storie brasiliane, l'approccio e' il loro (pregi e difetti della scuola brasiliana).

                sì, si tratta di due aggiunte posteriori retrodatate come primi episodi, ma non hanno niente a che spartire con la scrittura del Maestro Saidenberg.
                Quelle traduzioni (così come quelle dell'ultimo episodio, che da noi è arrivato censurato perchè... i Bassotti negli anni '30 erano gangster che distillavano alcool! ne ho parlato anche nel precedente premio papersera ;)) sono mie, così adesso la serie è completa in italiano!
                Nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario (G. Orwell)

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                Cornelius
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                  Re:Il Bicentenario di Paperopoli (1818-2018)
                  Risposta #7: Lunedì 9 Apr 2018, 20:10:25
                  Complimenti ad Andrea per questo lavoro di traduzione anche se non comprendo la 'parentela' delle due storie con le altre della serie:
                  a prima 'vista' (le tavole tradotte non si possono ingrandire?) non mi pare si parli della Storia di Paperopoli, sebbene le vignette iniziali riprendano la classica parata.

                  Riguardo la censura... alcolica dei Bassotti, in Disney Comix n.6 (dove l'intera saga è stata ristampata) vedo che assaltano un carrettino della frutta per ottenere tutte le mele, le arance e le pere: sono stati rifatti anche parte dei disegni?

                  Circa le tavole complessive, in effetti ho fatto confusione: fossero state davvero 228, la 'Historia de Patopolis' avrebbe rivaleggiato con le Paperolimpiadi o la Pietra Zodiacale!  ;D
                  « Ultima modifica: Lunedì 9 Apr 2018, 20:23:50 da Cornelius Coot »

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                  Andrea87
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                    Re:Il Bicentenario di Paperopoli (1818-2018)
                    Risposta #8: Lunedì 9 Apr 2018, 20:34:08
                    Complimenti ad Andrea per questo lavoro di traduzione anche se non comprendo la 'parentela' delle due storie con le altre della serie:
                    a prima 'vista' (le tavole tradotte non si possono ingrandire?) non mi pare si parli della Storia di Paperopoli, sebbene le vignette iniziali riprendano la classica parata.

                    in effetti le prime due storie "prequel" si basano più sulla pietra del gioco del tris, che è l'elemento ricorrente della saga


                    Riguardo la censura... alcolica dei Bassotti, in Disney Comix n.6 (dove l'intera saga è stata ristampata) vedo che assaltano un carrettino della frutta per ottenere tutte le mele, le arance e le pere: sono stati rifatti anche parte dei disegni?

                    no, hanno tagliato e cucito diverse vignette accorciando il tutto di qualche pagina (l'arresto del Tenente Basettoni, se noti, non sta ne' in cielo ne' in terra! "Non abbiamo prove, ma i Bassotti sono comunque criminali perchè sì! e così guadagnai la promozione a Commissario")
                    Nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario (G. Orwell)

                      Re:Il Bicentenario di Paperopoli (1818-2018)
                      Risposta #9: Lunedì 9 Apr 2018, 20:53:30
                      Maestro Saidenberg.

                      Prima volta che trovo questa scritta (e approvo!). ;D

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                        Re:Il Bicentenario di Paperopoli (1818-2018)
                        Risposta #10: Martedì 10 Apr 2018, 11:26:58
                        Quelle traduzioni (così come quelle dell'ultimo episodio, che da noi è arrivato censurato perchè... i Bassotti negli anni '30 erano gangster che distillavano alcool! ne ho parlato anche nel precedente premio papersera ;)) sono mie, così adesso la serie è completa in italiano!
                        Grazie per le informazioni e soprattutto per la meritoria opera di tradurre e renderci fruibile questo materiale.

                         

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