Non credo proprio che quando nacquero i personaggi Disney (in primis Topolino) ci si ponessero tanto questi problemi!Queste disquisizioni (o pippe mentali come le chiama simpaticamente qualcuno) nascono fondamentalmente dal fatto che l'universo Disney,in continua espansione,ci ha magnificamente "assorbiti" e ci rende in un certo senso partecipi e,a volte,persino protagonisti attivi assieme ai nostri beniamini.
Secondo me,la morfologia dei personaggi (che li vede spesso e volentieri come animali antropomorfi) richiama a volte un accostamento,talora stereotipato,delle caratteristiche stesse dell'animale:il topo,grazioso,minuto,scaltro,furbo viene contrapposto al gattone cattivo,cinico,sornione.Il cane è invece un animale fedele,vivace,arguto,spesso anche maldestro.La volpe è segno di furbizia,l'orso di carattere schivo,burbero e solitario ecc...Dunque l'aspetto del singolo personaggio può essere legato ad una caratterizzazione che sovente viene accostata al corrispettivo animale.Pertanto i personaggi io li considero umani al 100% in quanto,appunto,si comportano come tali.Poi è chiaro che disquisire sul fatto che Manetta,Dinamite Bla o Macchia Nera siano umani dal punto di vista fisico non mi sembra molto importante dal momento che,all'interno del mondo Disney,tutto è possibile,tutto può avere un'anima!
Magari il fatto che si ironizzi sul discorso che Pluto è un cane a tutti gli effetti mentre Pippo parla,indossa i pantaloni e guida la macchina o Nonna Papera ha le oche in giardino o Clarabella non viva in una stalla potrebbe essere attribuito a due diverse evoluzioni storiche dell'essere vivente (un pò come l'uomo e la scimmia!).