Bella.
Finalmente, dopo decenni di letture, vedo Paperino avere una propria personalità!
Penso alla scena del falò in cui impazzisce, ma non solo.
La trama comincia con Paperina che affida un incarico di vitale importanza al fidanzato e, a quel punto, il lettore più navigato già si aspetta che questi combinerà un guaio. Tuttavia, mentre in una storia più banale sarebbe seguito il disastro con successiva fuga in un luogo sperduto come conclusione, questa vicenda propone invece risvolti numerosi e inaspettati.
I nipoti hanno un rapporto conflittuale con Paperino e lo apostrofano come nullafacente, tuttavia agiscono per il suo bene.
Paperone non è descritto nè come troppo buono nè come troppo cattivo: se da un lato tratta il nipote non troppo bene, dall'altro gli decide di aiutare economicamente Paperina finita sul lastrico. Ma agisce di nascosto, per evitare di essere considerato un debole.
Divertono diversi punti, come "Se potessi gridare direi: all'arrembaggio" e la scena con Gastone.
La parte che ho preferito è stata quella in cui il protagonista viene assunto dai giovani di professione ereditieri. Fra l'altro, la sequenza successiva con Corsaro ricorda da vicino Paperino e il feticcio di Barks.
Infine, il tutto è condito da un linguaggio elaborato.
Pendagli da forca!
Senza nulla togliere allo spirito disney e ai lati migliori del carattere dei personaggi che amiamo
Mah. Personalmente chiedere che una storia disney sia disneyana mi sembra il minimo sindacale. Ciò detto, questa sicuramente lo è.